Opinione sugli ordini dal WEB
Buongiorno a tutti. Innanzitutto volevo complimentarmi con voi per l'attività del forum, per la completezza degli argomenti ma soprattutto per la competenza con cui vengono trattati.
Vi scrivo perchè, da buon consumatore di pizza, volevo una vostra opinione sulla validità di permettere le ordinazioni della pizza da asporto via web.
All'estero, in particolare nel mercato americano, è un servizio ormai quasi di routine e molto comodo; da noi, però, per svariati motivi non esiste un servizio che abbia preso piede in maniera effettiva. Voi come vedreste la possibilità di prenotare la pizza da asporto dal web, dal telefonino, dal tablet? Naturalmente il tutto dovrebbe essere di supporto non solo alla clientela che potrebbe trarne benefici di vario tipo (avere a disposizione un listino sempre aggiornato, essere sempre al corrente di eventuali promozioni,
di aggiunte al menù, evitare attese inutili, consumare anche dall'ambiente di lavoro ecc.) ma anche al produttore (ordini ben schedulati, minore perdita di tempo nel rispondere al telefono, possibilità di raggiungere la
clientela con marketing diretto, ecc.). Voi, soprattutto da fornitori del prodotto, lo vedreste come un plus? Ovviamente penso che "barriere architettoniche" al servizio ormai non ce ne siano più in questi anni perchè il computer è diventato oggetto indispensabile che la maggior parte delle persone possiede: quindi per il cliente si tratterebbe di usarlo come già fa adesso, per il produttore di portarselo al lavoro e affiancarlo al mitico block-notes delle ordinazioni 😉
Ringrazio fin da subito tutti coloro che vorranno partecipare alla discussione.
Ciao.
...dal mio sito internet può prenotare i tavoli quando la pizzeria è chiusa, ti rispondo dal mio smartphone per la conferma.
Inizialmente il servizio era utilizzabile anche per l'asporto ma si creavano delle problematiche incredibile quindi l'ho abolito, ti faccio un paio di esempi:
Nonostante fosse presente la lista delle mie pizze mi trovavo ordinazioni del tipo: 1 MC Donalds (??!!??) - 1 zola rossa + prosciutto (cotto o crudo? solo zola o anche mozzarella?) per le 18 (io apro alle 18,30...) quindi dovevo rispondere per richiedere ulteriori informazioni o stabilire un orario diverso se a quello indicato avevo già troppi ordini, insomma, un delirio.
Per ovviare a questi inconvenienti bisognerebbe utilizzare un software interno collegato al database del sito per la gestione degli ordini a determinati orari (perchè gli ordini li ricevi anche telefonicamente o direttamente in pizzeria), oltre ad un sito e-commerce strutturato con la lista delle pizze e degli ingredienti che si possono aggiungere o si vogliono eliminare. in pratica un tale software gestionale ti costerebbe migliaia di euro e non ci sarebbe un ritorno economico in grado di giustificarlo, ad esempio le ordinazioni dei tavoli che ricevo via internet sono l'1% del totale, il 5% via SMS (ho attivato una sim dati che riceve solo mail ed sms), il resto telefonicamente
in america mangiano pizza 18 ore al giorno, qua mangiano pizza dalle 18:30 alle 20:30 ma se potessero decidere i clienti mangerebbero tutti alle 19:30, sicuramente mi ritroverei con 80 pizze per le 19:30 e basta. e poi ordinerebbero solo pizze con ingredienti che non ho ecc ecc ecc
Ok Paolo, da quel che mi dici la tua è stata effettivamente un'esperienza negativa. Prova però a pensare in quest'ottica: immagina di avere tutto quello che tu qui hai chiesto senza preoccuparti dei costi. Un servizio a cui tu, produttore, accedi e prepari la "vetrina" per il tuo cliente e il tuo cliente accede e compra dalla tua vetrina; questo farebbe sì che, come dici tu, il cliente non ti ordinasse pizze non presenti nel tuo listino e negli orari in cui tu non puoi servirlo.
La domanda è: in queste condizioni lo vedresti come un aiuto per te (naturlamente, andrebbe comunque affiancato al sistema con block-notes, telefono) e come un valore aggiunto per la tua clientela?
Ti racconto questa esperienza personale: la pizzeria dove sono solito andare fa, con una regolare cadenza, una pizza "novità"; io quella pizza, per sapere qual'è, o devo andare là (se ci vado di venerdì, sabato o domenica aspetto anche 30 minuti) oppure, se chiamo, devo chiedere "la novità della settimana qual'è"? Io immagino che al di là della cornetta se tutti gli chiedono la novità della settimana ci sia non poca frustrazione alle prime domande, irritazione dopo averne ricevute 30 di quel genere.
Ecco perchè lo vedrei un servizio più completo per me che consumo.
nel contesto che ti ho descritto, ovvero un software interno in grado di gestire le ordinazioni per orario, sincronizzato ad un sito e-commerce strutturato secondo le mie necessità, sarebbe sicuramente un valore aggiunto, nel quale sarei disposto anche ad investire qualche soldo, non deve essere necessariamente gratis.
PERO'...
Punto uno: le pizzerie, non sono molte quelle strutturate con computer o comunque non hanno abitudini a lavorare con tali sistemi
punto due: al momento sono solo i giovani che utilizzerebbero tale metodo di ordinazione, bisogna far passare ancora una generazione per renderlo efficace e produttivo
ricapitolando:
al momento il gioco non vale la candela
Una prova sono le prime pizzeria da asporto in Franchising che qui a Genova sono morte e sepolte e sarebbero quelle le prime a potersi dotare di un sistema del genere
Tempo perso...
io ho aderito al servizio di prenotazione on line di 2Spaghi,che è molto,molto più semplice di ordinare una pizza alle ore tot,con ingredienti tot....due(2)prenotazioni in sei mesi
Beh vedo che un minimo di interesse potrebbe avercelo l'idea. Allora, disquisisco sulle due osservazioni che hai fatto:
1) Questo è, forse, l'ostacolo maggiore al servizio non tanto per il computer (come dicevo prima, mi piacerebbe sapere quanti professionisti come voi non hanno un computer, magari portatile, a casa) quanto per le abitudini di lavoro delle pizzerie. Ed è per questo che chiedevo una vostra opinione; quello che immagino, però, è che se il servizio fosse visto dai voi produttori come utile, potreste essere voi i primi sponsor incentivando la clientela ad usarlo e a farne comprendere i vantaggi
2) In questo caso non è semplice risponderti perchè immagino che dipenda da caso a caso. Una pizzeria di un piccolo paesino probabilmente ha una clientela fidelizzata che, nel 90% dei casi, sarà composta dalle persone residenti in zone limitrofe alla pizzeria. Se questa clientela è poco hi-tech forse usa poco il servizio, questo è vero. Nelle grandi città, invece, secondo me la cosa è diversa in quanto c'è una buona componente di clientela fidelizzata e una parte di clientela occasionale; in questo modo l'eterogeneità è maggiore e quindi anche la possibilità di sfruttare il servizio è maggiore. Ti cito un articolo uscito su Repubblica nel 2011 in cui si dice che in Italia ci sono 20 milioni di smartphone e che il 23% dei possessori ha dichiarato di aver già effettuato un acquisto via mobile: non male direi 😉
Quindi è normalissimo che tu abbia dei dubbi sulla fase iniziale ma è logico che se non c'è collaborazione da parte del produttore (promozioni ed altri incentivi potrebbero essere un modo per iniziare) il cliente, inizialmente, "fatica" a capirne i vantaggi da solo.
Beh ma www.2spaghi.it fa ben altro di quello di cui si stava parlando qui a quanto mi risulta. Puoi prenotare un posto al ristorante non prenotarti la pizza per asporto da farti consegnare a casa se la pizzeria fa consegna a domicilio oppure da ritirare in negozio se la consegna non è prevista.
non è che tu sei quello con "l'idea meravigliosa in testa" e stai tastando il terreno?
Si capisce chiaramente dal tuo interesse sviscerato nel servizio 🙂
Posso dirti solo una cosa:
Ho un diploma di 4° grado in programmazione Visual Basic, ho lavorato 2 anni come Web Master in una società di assicurazioni (avevo dato il panificio in gestione provvisoriamente), posso tranquillamente garantirti che il tuo progetto sarà un flop clamoroso se non ti affiancherai ad un professionista del settore (inteso come "pizzaiolo") che ti dirà quali sono le reali necessità e le variabili con cui dovrai scontrarti.
Io sto lavorando ad un altro progetto, più complesso ma che non contempla l'asporto (e non mi interesserebbe nemmeno inserirlo nel mio, che si propone come una novità assoluta nel settore)
Se ci ho preso contattami in privato, la mia mail è uguale al mio Nick + AT libero.it
😉
Complimenti Paolo, immagino che tu possa vantare un'esperienza non indifferente in questo settore essendo stato panettiere, ed essendo tutt'ora pizzaiolo ed esperto informatico. A me piace molto la tecnologia, quindi chiedevo se si poteva unire l'efficienza che questa porta, al piacere della pizza. Ti dirò che non è la prima volta che un'idea imprenditoriale nasce al bar con gli amici davanti una birra. Diciamo che sono stato spinto più dalla curiosità in quanto, come detto nel primo post, in altri paesi il servizio funziona. Jerry76 ha anche fatto osservare che in America mangiano pizza dal mattino alla sera ma questo, a mio avviso, non pregiudica la bontà o meno del servizio: se non sbaglio, correggetemi pure, siamo pur sempre uno dei primi paesi in europa in termini di consumo pro capite di pizza.
Per quanto riguarda il sentirci, se ritieni che per te non sia un disturbo e hai piacere di scambiare due parole senza impegno non ci sono problemi.
nessun disturbo, e non è mia intenzione rubarti eventuali idee, ma sarei disponibile a fare da cavia, ovvero testare il software ed aiutarti a realizzarlo, grazie al mio servizio di prenotazione online ho già alcuni clienti che potrebbero utilizzarlo, sono dotato di pc in pizzeria (iMac) e sito web con hosting Windows su Aruba.
il mio indirizzo ce l'hai
ciao
Ok, allora facciamo così. Semmai si riuscisse a mettere in piedi qualcosa di sensato e presentabile (sicuramente non nel breve periodo) non esiterò a farvelo sapere, in particolare a te Paolo. Ti ringrazio per la tua disponibilità....chissà mai che non passi anche per Genova una volta visto che i miei hanno degli amici da quelle parti 😉
A presto, ciao