Ben tornato Massimo [28] daltronte i proverbi non sbagliano maicerto che questi signori incompetenti,portano via sempre dei clienti alle attivitá giá esistenti [15] ma per quanto tempo!!!Qui ho notato che al massimo entro 8 mesi chiudono baracca,alcuni invece si affidano a professionisti e cosi riescono a stare a galla [16] cmq la concorenza serve ad invogliare a far meglio e a tener gli occhi aperti per non farsi portar via i clienti [28] Buon 2011
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ciao Massimo, come stai? anche quà l'improvvisazione è la parola d'ordine. figurati che un mio concorrente un giorno si è fatto fare un'impasto da un rappresentante perchè non aveva mai visto farne uno.
eppure qualche cliente, per comodità lo si perde comunque. [6]
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Meglio la verità, cosi magari uno ci riflette sopra...Io ci ho riflettuto sopra -almeno su quelle che avevo fatto mie, di verità-  e sono cavoli communque !! 8 mesi dici caro Bellini, sono a 4 ... Qui vivra, verra (Aragon)

Salutoni Massy & Forum [42]
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si ci vuole coraggio ,
pero" il mercato delle pizzerie in generale ,, e pieno di persone che non analizzano il lavoro ,,,
finche" si domanda ,, credo sia una presa di coscienza ,,, molti nemmeno quello fanno !!!!
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Siccome fanno la pizza a casa per 4 amici, pensano di essere in grado di aprire una pizzeria, non si rendono conto che a casa è una cosa e in pizzeria un'altra.
Ma sai quante persone allestiscono una pizzeria e tre giorni prima di aprire si rendono conto di non sapere come usare l'impastatrice o il forno ??
L'improvvisarsi fa parte della natura umana, due anni fa ad una conferenza sulla formazione con i vari assessori dissi questa frase.
Anno 1960; un manovale si improvvisa pizzaiolo e apre una pizzeria.
Anno 2.000 un manovale si improvvisa pizzaiolo e apre una pizzeria.
a vedere così sembra che non è cambiato niente, e invece tra i due c'è una differenza sostanziale.
la maggior parte dei manovali del 1960 avevano portato il grano al molino, (alcuni lo avevano anche coltivato) inoltre avevano aiutato la mamma o la nonna a fare il pane; insomma non dico che sapevano, ma almeno avevano visto.
Il manovale del 2.000, oltre a non avere nessuna conoscenza in merito,  non sa neanche da dove viene la farina e non hanno mai visto come si panifica.
e Come dice l'amico Carmine di Atripalda, "alcuni si improvvisano, ma non solo non sanno come si fa, ma non sanno neanche come si mangia.
Comunque il tutto era previsto già da almeno 5 anni che fino al 2015 ci sarà un forte incremento di aperture di pizzerie.
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ciao a tutti purtroppo sono cose gia risapute e dette tante volte, sara purtroppo anche la crisi ,di chi a perso il lavoro ,ed a qualche risparmio vuole aprire un attivita,pensando sia tutto facile. poi con i soldi uno fa come vuole , dispiace perche dopo molti chiudono in fretta con debiti, oggi e dura tenere anche per uno del mestiere .saluti e buona fortuna a tutti [9]
  buona guarigione massy [31]
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Ciao a tutti, come state? Spero tutti bene e che abbiate trascorso le feste con gioia e con serenita'.
Rientro rispondendo che fare pizze non semplice, piu' o meno come tutti i lavori, specialmente artigianali, pero' l uomo e' nato con un cervello che sta' sempre al lavoro, e' un accumulatore instancabile, e per questo bisogna utilizzarlo al massimo per la riuscita di qualsiasi impresa. Sembra strano che uno dopo pochi mesi faccia delle buone pizze o riesca a fare altri lavori in maniera eccellente anche con poca esperienza, pero' e anche strano che esistono moltri esperti con esperienza ventennale che fanno ancora pizze che sembrano suole di scarpe e non riescono a migliorarsi.
A me non sembra incredibile ne una cosa ne l'altra.
ciao ciao dalla sardegna [41]  [41]
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Perfettamente d'accordo con ziotibia!!!!!! Uffa!!!Ma cosa avete contro chi rischia sulla sua pelle per cercare di migliorare la propria vita scegliendo di fare un lavoro che certo non risparmia fatica ma che se fatto con passione può dare grandi soddisfazioni?  [43]
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ciao leti, ne riparliamo fra qualche anno quando ti aprirà vicino qualcuno che non sa neanche da che parte è girato e tu vedrai i tuoi clienti andare a provare la sua pizza [9]
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Analizzando le varie risposte ci sarebbe da discuttere per giorni interi del quesito posto dal grande massimo.
Cosi' a priori percepisco da una certa parte la paura della concorrenza, da altre risposte la poca conoscenza della situazione attuale e ancora da qualcuno il pensiero che crede che fare l artigiano pizzaiolo e' come fare l' astronauta.
Credo che sia un lavoro come un altro, con tanto di rischi, fatica, sudore, studio, sconfitte, vittorie. Ci vuole determinazione come in altri lavori, intelligenza commerciale, furbizia, simpatia, e tanta applicazione.
Oggi esiste internet, il forum di pizza it, youtube e tanta di quella communicazione che ti da' tanta di quella conoscenza che se ti applichi con umilta' e passione raggiungi determinati obbiettivi.
Ripeto, come ho sempre detto, e' un lavoro difficile, direi che la parte meno semplice per chi non ha fatto la gavetta e' proprio la parte pratica nel creare la pizza nel banco con velocita' e la gestione di un certo quantitativo di pizze nel forno.
Il resto lo impari studiando, provando e buttando ql di impasti, sino al raggiungimento del tuo obbiettivo, che e' il prodotto che avevi pensato mesi prima di iniziare.
Daltronde nessuno nasce maestro, ci vuole tempo e dedizione per ogni cosa.
Un abrazo a todos.
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Ciao a tutti ci sono anch'io , secondo me prima di aprire qualcosa si devono fare prima i calli , perche' non serve solo fare le pizze , ma si deve essere capaci anche di gestire il locale 
Saluti a tutti
franco
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Lo "zio"  🙂  ha ragione. Oggi ci sono gli strumenti per poter bypassare una parte , ripeto una parte della gavetta che una volta era assolutamente indispensabile fare in una o piu' pizzerie.
I punti sono due: oggi c'e' tanta confusione e la convinzione che avere un'attivita' sia sinonimo di guadagno ( almeno immediato )  ;
il secondo punto, che reputo importantissimo , e' che la gente non fa bene i conti. Si aprono attivita' con i soldi contati, senza considerare che un qualsiasi esercizio commerciale ha bisogno di un periodo di rodaggio , di assestamento, che forse nei successivi 6/12 mesi occorre continuare ad investire. Ma molti non li hanno questi soldi e si chiude.
Queste persone sono un danno per loro e per chi gia' lavora.

Auguri a tutti

Seve
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...l'affermazione di massimo non fa una piega, chi ha fatto la gavetta
per imparare rimane un po' perplesso, ma d'altronde ognuno fa come vuole....rischiano in prima persona, mettono capitale e buona volonta'

io scusatemi la franchezza non ce la farei, sara' che prima di spiccare il volo e mettermi per mio conto ho fatto tanta scuola, comunque il tempo e' l'unico arbitro.....sara' solo lui a dire  se queste avventure finiranno in trionfi o in cerotti....

saluti a tutti dal Messico
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Premetto che non sono un pizzaiolo ma mi piace fare la pizza a casa per me e per i miei amici molte volte mi chiedono di andare a casa loro per farne,detto questo non credo che aprirei sicuramente una pizzeria sorattutto di questi tempi in cui la gente non ha un centesimo in tasca.
Però se uno è capace e si sente di rischiare perchè no?
Quella di molti del mestiere che dicono "ecco un altro che ci viene a rubare i clienti"
beh se sei uno capace ed hai fidelizzato i tuoi clienti non hai nulla da temere soprattutto se fai una buona pizza stai sicuro che la gente quando si trova bene non va via, altra cosa è se questo fà veramente un buon prodotto e sà come si fà a venderlo beh a questo punto non è il novizio che sbaglia qualcosa ma l'altro che deve migliorare altrimenti come ho detto prima se io con te mi trovo bene non vado via magari provo ma se non mi piace quello che ho provato stai tranquillo che ritorno!
E come nel mio lavoro io faccio funzionare e gestisco macchinari del valore di svariati miloni di euro mi sono applicato nei vari meandri del mio lavoro "vedi quasi mestiere" in più di venti anni di esperienza, mi è capitato moltissime volte di dover insegnare il lavoro ad altri che alcuni ci riescono altri sono delle teste di c.... ma alcuni dopo pochi mesi viaggiano che è una meraviglia ed allora perchè andargli a rompere i coglioni magari dicendogli che devono farne di esperienza e compagnia bella,se uno è capace va incentivato deve andare avanti altrimenti si sente parlare di bamboccioni e compagnia bella.
Se uno ci mette del suo è più che giusto che sia premiato e se è capace si vede da solo,vicino a casa mia ci sono due pizzerie una da più di venti anni, pizzaiolo simpatico bravo e chiaramente esperto oltre che un amico l'altra ha cambiato più gestioni che pannolini mia figlia adesoo però c'è un ragazzo egiziano che fà una napoletana da favola un EGIZIANO!!!! poi c'è stata un'altra pizzeria che ha aperto ad aprile marzo ma a dicembre era bella e che chiusa.
Benvenute nuove pizzerie e pizzaioli chi è bravo va avanti e se lo merita gli altri NO!!vecchi e nuovi dei mestieri qualsiasi esso sia  [36]  [36]
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