NUOVA UTENTE
Ciao, come da titolo mi sono appena iscritta; Ho 38 anni, una sana passione per il buon cibo e tanta voglia di di intraprendere un'attività in proprio, ovviamente una pizzeria al taglio. Non ho titoli professionali ne tanto meno esperienza, ma la pizza al taglio mi ha sempre affascinata. Vi lascio liberi di pensare e commentare... l'ennesima casalinga frustrata che cavandosela tra i fornelli pensa di poter gestire un'atività e magari fare soldi palate... Niente di tutto questo credetemi (se non per la casalinga disperata, ahahahhaha) anzi con estrema umiltà mi sottopongo al vostro giudizio. Mi hanno proposto una pizzeria al taglio nel paese in cui abito (10 mila abitanti) unica nella zona (le altre distano almeno a 5/10km) attualmente gestita da due persone di nazionalità estera. 70 mq, con attrezzature (forno elettrico, frigoriferi, cappa a carboni attivi, etc) a detta dell'agente immobiliare di recente acquisto. 40 mila euro il prezzo proposto con 550 euro di affitto mensile. Al dunque (scusatemi ma tendo ad essere prolissa) il gestore dichiara di fare circa 270 euro di incasso al giorno. Il locale sarebbe da rinnovare (un po' squallidino, tipo 5 mila euro tra arredi, tinteggiature, etc) e naturalmente da periziare per le attrezzature. Mi potete aiutare a capire se potrebbe valerne la pena? Mi rendo conto di essere una schiappa e avrei anche bisogno di corsi e consulenza tecnica (come si fa un impasto, come si conserva, quanto se ne fa, a quanto lo vendo, etc) ma ho cercato di chiedere lavorando copletamente aggratis in pizzerie fuori zona ma (giustamente dal loro punto di vista) non ne vogliono sapere. Mi aiutate per favore. Grazie fin da subito. (mi scuso per la confusione evidente che ho in testa e che ho inevtabilmente trasmesso).
Ciao e benvenuta!
Detta brutalmente:
1)Con 270 euro al giorno non ci campi nemmeno un pò
2)La vendono proprio per il punto 1
3)Con un bacino di utenza di 10000 abitanti ci si potrebbe campare davvero,strano che non ce ne sia un altra
4)La cifra in ogni caso è fuori mercato,le pizzerie al taglio non valgono quasi niente,al limite qualcosa per le attrezzature(usate) e gli impianti(se efficienti,a norma,ecc).E se valgono qualcosa uno se la tiene.
5)Occhio che nei paesi la gente non ti perdona,non hai tempo di perfezionarti,se ti bruci in partenza,poi non ,li recuperi mai più,ed ecco che si torna al punto 1.
Ciao e grazie. Ti dirò che secondo me le potenzialità ci sono (vedi tuo punto 3); certo questo non sottointende che io ne sia all'altezza, soprattutto non in tempi brevi ma ciò non mi scoraggia. Io mi sono anche stupita che faccia 270 euro... per carità non ho assaggiato il prodotto ma il posto è sporco e squallido ed il retro bottega ancora peggio... (e poi si spendono interi threads sul rispetto delle norme igienico sanitarie...). Dici che se arrivassi a trattare pesantemente sul prezzo (esagerato anche secondo me soprattuto dopo il sopralluogo) lo scotto della "brutta fama" sarebbe comunque insanabile? Volevo anche fare un po' di appostamento per vedere quanto giro c'è... si sa vero che quando c'è da vendere c'è un continuo rilancio al rialzo. Comunque lungi da me dal gettare fango sulla professione altrui (ivi compreso l'agente immobiliare) ma veramente non so nemmeno come faccia a tenere aperto. (insomma io non entrei) A spot ho chiesto un po' giro per il paesello e su un 15 persone (che certo non fanno media) il 100% mi riferisce che la pizza è buona, leggera e digeribile..... poi non so, non voglio aprire un dibattito sulla cultura del buon mangiare o ancor peggio sulla buona pizza visto che sono appena annoverabile tra le schiappe se mai dovessi passare da consumatore dall'altra parte del bancone. Tra l'altro e poi giuro che ho finito, non ho manco visto un impastatrice. Ti ringrazio ancora. Attendo altri post di risposta (non abbiate pietà!).