Forum

Notifiche
Cancella tutti

Meglio il corso o la pratica?

(@alessandro-v)
Membro Registered

Salve, mi sto affacciando al mondo della pizza da un paio di mesi, possedendo un ristorante/pizzeria (della mia famiglia) nella mia città mi sono messo saltuariamente vicino al mio pizzaiolo per imparare la sua arte, posso con piacere dire che mi ha insegnato come stendere farcire e cucinare in forno a legna una pizza, l'unica pecca e che non so neanche cosa ci va in un impasto.

Visto che tra un paio di mesi il nostro pizzaiolo dovrà andar via, ho preso in considerazione l'idea di fare un corso per pizzaioli  ( ne ho trovato uno di 10 giorni per 4 ore al giorno, di cui 30 pratica 10 teoria ) per poter un giorno mettermi al banco.

Ovviamente vorrei fare pratica in qualche altra pizzeria prima almeno per girare un pò l'ambiente, ma ho paura che senza "l'attestato" nessuno mi prenderà mai a lavorare come aiuto pizzaiolo, e quindi non diventerò mai pizzaiolo. Ormai se non si ha il pezzo di carta le persone diffidano da te.

Voi avete qualche consiglio da darmi?

Vi ringrazio in anticipo.

 

Citazione
Topic starter Pubblicato : 30/03/2014 22:28
(@alessandro-v)
Membro Registered

Mi hanno anche consigliato il sito corsopizzaiolo ma non c'è scritto il costo del corso e non mi rispondono alle email.

O in alternativa c'è quello sul vostro sito che si tiene a Fermo, anche li non specifica il prezzo.

Sapete qualcosa a riguardo?

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 31/03/2014 09:14
(@-2638)
Membro Registered

io non sono pizzaiolo, ma vedendo un po a giro.. il pezzo di carta funziona fino a un certo punto..

casomai gli fai 2 pizze ottime e tu vedrai che cambiano idea anche se non hai fogli

ho degli amici pizzaioli che non hanno nulla, poi può darsi che mi sbagli ma forse non c'è motivo di fasciarsi la testa

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/03/2014 12:50
(@alessandro-v)
Membro Registered

Mi piacerebbe ricevere il commento di qualcuno più esperto!

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 01/04/2014 13:00
(@alvaro)
Membro Registered

In base  a quello che scrivi il tuo pizzaiolo dovrebbe essere diplomato pizzaiolo! allora chiedilo a lui dove fare una buona scuola, mentre se non lo fosse, la risposta se serve o meno il pezzo di carta te la sei data da solo.

Ciao

RispondiCitazione
Pubblicato : 01/04/2014 17:36
(@alessandro-v)
Membro Registered

No lui non ha il diploma di pizzaiolo ha iniziato nella nostra pizzeria affiancandosi al pizzaiolo che c'era prima di lui, all'inizio non sapeva neanche stendere un impasto e adesso se le persone entrano da noi è grazie alla sua pizza. Ma comunque ha iniziato una decina di anni fa quando ancora non c'era il problema dei posti di lavoro.

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 01/04/2014 19:11
(@luko86)
Membro Registered

io ho imparato tutto nella gavetta, senza corsi. I miei datori di lavoro son sempre stati soddisfatti del mio lavoro e nessuno si è mai lamentato che non avessi un diploma o che non sappia fare cose complesse come il poolish. I ristoratori sono persone pragmatiche che hanno necessità materiali impellenti: vogliono che tu fai il tuo lavoro, bene, e che non gli dai problemi; ed al diploma di pizzaiolo badano pochissimo

 

il corso non ti insegna a portare a termine nè un sabato sera difficile nè un martedì facile, ma ti aiuta a migliorare ed a lavorare con quel 5-10% dei datori di lavoro che chiedono qualità.

 

fallo anche il corso, ma ricordati che è accessorio e che è essenziale conoscere la basi pratiche, come ad esempio

- gestire una lunga e difficile serata con un forno a legna molto caldo che cuocia le pizze in 2 minuti di orologio. molti pizzaioli cuociono le pizze in 5 minuti, sia perchè così è più facile gestire il forno a legna, sia perchè la pizza è più croccante. Ok, se vi piace questo genere di pizza perchè no. ma un bravo pizzaiolo deve saper cuocere molte pizze e mantenere il forno a temperature molto alte tali da cuocere le pizze in 2 minuti circa.

-impalare la pizza con disinvoltura con la pala grande, e col palino piccolo saper girare di 180 gradi una pizza nel forno a legna facendola roteare nella sua posizione (senza doverla portare in un area libera del forno per poterla girare)

-stendere e condire una margerita in meno di 30 secondi 

-gestire: ordine, pulizia, organizazzione della tua sezione, ordinare gli ingredienti per i giorni seguenti e non andare nel pallone con le comande dei tavoli

-conoscere quelle cose banali che qui da me a Roma sembrano o dei segreti o dei tabù: la differenza tra un impasto poco lievitato o ben lievitato o troppo lievitato, come dare il tempo all' impasto di lievitare, come cambia il gusto degli ingredienti ed il colore del cornicione con la temperatura molto alta del forno, la margherita va fatta con basilico olio e parmigiano, la mozzarella và tagliati in cubetti di dimensioni tali che permettano alla mozzarella di non bollire e di conservare il suo sapore, fare attenzione all' umidità finale degli ingredienti della pizza, la marinara non ha alici,  se usi un sugo acquoso o se sporchi il banco di lavoro la pizza ti si attacca sul marmo più rapidamente, saper usare un cortello come un vero cuoco, usare la spatola non solo per la pizza ma anche per affettare ingredienti morbidi, usare legna di differenti dimensioni umidità e durezza ed usare anche la segatura per cuocere meglio a seconda delle esigenze, saper gestire anche i forni a legna che fanno i "capricci", capire la differenza in termini di difficoltà di gestione e costi tra un menù con 10 pizze che richiedono 40 ingredienti ed un menù con 40 pizze che richiedono 15 ingredienti, conoscere le regole e gli standard scientifici per la conservazione del cibo  (anche per capire che certi ingredienti nel menù creano più sprechi e problemi di gestione di altri), ecc

 

poi ricorda che col 90-95% dei datori di lavoro devi fare un impasto semplice e facile da gestire, ed o non hai la possibilità pratica di fare impasti più laboriosi come biga o poolish, oppure il datore di lavoro non è abbastanza aperto di mentalità per utilizzare sistemi più complessi

RispondiCitazione
Pubblicato : 04/04/2014 17:35
(@alessandro-v)
Membro Registered

Ti ringrazio sei stato chiaro

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 04/04/2014 21:10
(@-2143)
Membro Registered

Scusa,ma tu assumeresti per qualche mese un aspirante pizzaiolo,per insegnargli il mestiere,e che al termine dell'apprendistato,se ne torna nel locale di famiglia a fargli concorrenza?

RispondiCitazione
Pubblicato : 08/04/2014 11:05
(@alessandro-v)
Membro Registered

Attenzione, non ho detto che tornerò nella mia pizzeria alla fine dell'apprendistato.

Ho detto un giorno se ce ne sarà bisogno. 

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 08/04/2014 16:18
Condividi:
Translate »