Titolari di pizzerie e ristoranti visto che vi lamentate così fate come ho fatto io circa 7 anni fa,chiudete e andate a lavorare,ho avete paura?
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Solo per il fatto che usi del pessimo olio di palma per friggere... invece di 90 euro te ne dovrebbero far pagare almeno il doppio... 🙂

Zuc.
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scusa ma non ho capito la tua rispostaccia!!
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In linea di massima è corretto ipotizzare che pure i ristoratori sentano la crisi del momento. Siamo nei guai seri, tutte le categorie, e tocca rimboccarsi insieme le maniche e tenere duro se vogliamo conservare una speranza di uscirne. Sarebbe strano infatti strano se accadesse che buona parte di noi dipendenti dobbiamo ormai stringere i denti per arrivare a fine mese ( se ci va bene, perché ormai molti sono più abituati a maneggiare le nuove varie forme di cambiali che qualche soldo contante ) ed altre categorie, provenienti sempre dai ceti medi, come gli artigiani ed i lavoratori autonomi, questa crisi tutta 'dedicata' ai lavoratori ed alle famiglie non la sentissero affatto. Noi "piccoli" siamo tutti sulla stessa barca... quando dicono che la forbice economica si allarga vuol dire che pochi "grandi" si arricchiscono più di prima anche a spese nostre e noi tendiamo a proletarizzarci.
Nel dettaglio del contarello presentato però c'è qualche "viziarello", pur guardandolo distrattamente sta specie di business plan già denuncia qualche pecca. Gli incassi infatti sono definiti in euri medi italiani... a Milano con 10-12 € a pranzo ti mangi una "rustichella" ( sorta di incrocio tra un panino ed una piadina con farcitura non identificabile ) ed un bicchiere di birra. I costi sono definiti invece in euri milanesi... un locale di 200 mq a Catanzaro in periferia non costa certo 4000 € al mese ( 160 mq in centro a quanto mi risulta ci fai 800-1000 € se va bene al proprietario ).
In centro a Roma con Krell qualche giorno fa, in una nota catena pseudo-napoletana c'era la margherita a 7,50 €... le altre "specialità" sulla carta non ne parliamo proprio... ne ho viste passare una quarantina in pochi minuti...
Siccome uno dei motivi per cui ci troviamo in questa situazione, piccoli imprenditori e non, è che negli ultimi anni ci siamo bevuti troppi ___"chiagne e foXXi"___, quando vedo conti così storti diffido sempre un po ed invito anche voi Amici a ragionarci per benino... ed a continuare ad impastare ed infornare anche a denti stretti che se sparite Voi gente seria dal mercato poi che diamine ci mangiamo?!?!
Saluti e simpatia
Francesco
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accidenti......... non dico che tirare avanti sia semplice, ma...........accidenti......... quanti ristoranti e pizzerie ci sono, diciamo per stringere un pò, in una provincia ? Tutti pazzi ? E poi, se questi sono i costi in €uri (che sappiamo li ha raddoppiati) : quanto guadagnavano questi incoscenti quando una margherita costava 4500 lire ed un piatto di spaghetti 8.000 ?
RIPETO : che oggi sia mooolto più difficile di prima arrivare a fine mese, lo sappiamo bene (sopratutto i.... lavapiatti o giù di lì....), ma , come hanno detto altri prima di me, qualcosa in quei conti non quadra !!!
( dice una vecchia barzelletta "Secondo te ,Agnelli scopa? Sì. Secondo te, gli piace ? Sì. Come puoi essere certo? Cretino: se non gli piaceva, sai da quanto tempo lo faceva fare a noi ??? ).
Salute (che è più importante del bilancio!) a tutti,
dario.
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Tranquilli......ne puo'valere ancora la pena...se chi sa'..fa'e non si fa fare,lavorando per se'senza manie di grandezza e.....TECNOLOGIA ad ogni costo.Primo....basta pizzeria ristorante,le due cose devono mostrarsi  scisse al pubblico,ed esser garanti di professionalita'.Allestire una pizzeria costa ben poco.se facciamo a meno di giostre rotanti e marmi di Carrara.Conosco forni che lavorano da 30 anni con qualche ruga ma efficenti a mille,voci come il personale vanno abbattuti, se moglie e marito..operano nel piccolo,se lei sta'solo alla cassa e lui in giacca e cravatta....arrivederci.Michele a Napoli,non ha tavolini all'aperto,leggio,tendine,fioriere,ecc...eppure tutti ci vanno.In conclusione e il solito discorso che faccio da anni,500 euro al giorno sempre e comunque da dividere con quasi nessuno, spendendo farina pelati e mozzarella....forniscono utile maggiore che; 5000 euri al giorno fatti con aragoste ostriche e professionisti necessari al mega locale di sfarzo.
Vi racconto una storia,le scuole medie le feci in Puglia,tutte le mattine mia madre ,mi dava 300 lire ed io avevo due opzioni;bel panino nel negozio d'alimentari mortadella e provolone...oppure nell'intervallo nel corridoio della scuola faceva capolino un tizio con dei quadrati di pizza rossa e bianca.Oggi....le voci di paese indicano queste due persone come i padroni
del paese stesso,leggende o verita'sostengono che nemmeno loro sanno le proprieta'di terreni e immobili posseduti,e pensare che ricordo che provavo un senso di pena osservando l'omino che scaricava alla bidella guantiere di pizzette nelle scuole di almeno 10 paesi limitrofi.Ciao
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