ma a voi come va???
Con l'occasione di rispondere ad un collega sul forum, mi è venuta voglia di aprire una discussione sull'andamento dell'attività.
Noi siamo un po' fissati e facciamo TUTTI gli scontrini e i nostri dipendenti sono tutti in regola (paga base - sinceramente non posso di più).
Facciamo circa 10/12.000 eur di vendita mensile iva compresa, sono circa 400 pz/settimana (a parte questi ultimi tre mesi che sono andati male.
Abbiamo tre motorini, e i dipendenti fanno giuste giuste le ore che servono per coprire il servizio.
Capacità produttiva effettiva a serata di circa 140 pizze con le nostre attrezzature.
In questi ultimi tre anni hanno anche aperto altre tre/quattro attività in quartiere (siamo a Verona) e, dopo un primo periodo di buona crescita purtroppo ci siamo fermati ai numeri che ti ho scritto sopra.
Usiamo materie prime buone ma stiamo attentissimi ai prezzi. Dai distributori compriamo l'indispensabile, per il resto usiamo supermercati (attenti anche agli sconti settimanali) e cash&carry.
Facciamo una buona pizza (pomodoro Greci, farina 5Stagioni Rossa e Soja, mozzarella soligo.)
Risultato???
Lei prende di stipendio da dipendente 500 eur/mese. Segnate 3 ore su 6/8 giornaliere.
Io lavoro gratis da quando abbiamo aperto.
Paghiamo tutti regolarmente ma a fine mese, non riusciamo prima.
I miei conti dicono che o riesci a fare una attività con il domicilio da almeno 600/700 pizze settimanali (stando attento a non superarle, altrimenti devi ristrutturarti e ridiscutere tutti i costi), oppure devi giostrarti con il nero.
I prezzi di mercato sono assolutamente lontani dal sostentamento onesto per attività modeste. Se fai un budget vero e puntuale (senza mentirti) vedrai che la margherita (fatta bene, almeno 150 gr di mozzarella buona) dovrebbe essere venduta ad almeno 5,50/6,00 e la capricciosa (prosciutto funghi carciofini) ad almeno 8,00/9,00 eur.
E poi l'attività non è più ben liquidabile. Se non si guadagna, come fai a venderla???
Io la mia dovrei venderla a 45.000 eur, ma probabilmente aspetto fino alla fine del 2014 poi la venderò anche a 30.000 - sempreché trovi qualcuno che abbia una cifra del genere disponibile e che non sia un pirla come me che fa tutti gli scontrini.
A volte ho visto sul forum di pizzaioli che vogliono cifre importanti... magari riuscissi a prenderla io, da schiavo-titolare.
Appena venduta riapro in uno stato diverso. Ma dove anche i colleghi che hanno attività siano diversi. Germania o Austria, giusto per non perdere i contatti con la mia famiglia di origine. Ma abbiamo tre figli e loro sono più importanti ed avranno la fortuna di imparare una nuova lingua.
Ma a voi, come va??? Come lavorate con gli scontrini?
ciao, io ho venduto la mia pizzeria da asporto dopo 16 anni. ho aperto nel 97 e fino al 2002, anno dell'entrata del mitico euro, nonostante il continuo aprire di altre pizzerie si facevano dei bei soldi. vendendo una margherita a 6500 lire con affitto di 600.000 lire bollette che al mese non superavano tutte insieme le 250.000lire. io con le mie 3000 pizze al mese stavo da nababbo. sono rientrato in un anno dai debiti per l'apertura di 110 milioni di lire. l'anno dopo l'apertura ho comprato il terreno edificabile dove poi ho costruito la mia villetta. nel frattempo cambiavo auto ogni 3-4 anni. andavo in ferie 2 settimane all'anno, con viaggi tipo maldive- thailandia-kenya ecc. uscivamo a cena almeno 2 volte a settimana. il venerdì e sabato chiuso la pizzeria sempre in pub a bere. nel frattempo riuscivo anche a risparmiare tutti i mesi qualcosa.
poi è arrivato l'euro, la pizza da 6500lire del 97 è passata a 3,50€ e cosi è rimasta fino al 2012 quando l'ho aumentata a 4€ con scarsi risultati con il fatturato perchè dal 2002 è continuamente sceso. arrivando ad una media di 1500 pizze al mese circa. noi in 2 senza servizio a domicilio, solo io e mia moglie, abbiamo dovuto ridimensionare il nostro stile di vita. alla fine quando mi sono reso conto che stavamo diventando dei morti di fame come i nostri concorrenti ho deciso di gettare la spugna e ho venduto a gennaio 2013 a 30.000 ma in contanti. se decidi di vendere occhio a farti pagare tutto subito. non cedere a cambiali nel modo più assoluto. meglio 30 subito che 60 in cambiali. ormai l'italia stà in piedi per le fregature, nessuno paga e quallo che porta avanti l'economia sono i risparmi che stiamo bruciando. le fabbriche stanno chiudendo ancora, quelle che resistono si ridimensionano, ma è solo un portare avanti il giorno della chiusura. le poche vere aziende solide economicamente stanno investendo i patrimoni accumulati acquisendo i mercati di quelle che chiudono ma non stanno crescendo in termini di dipendenti. le zone industriali sono delle città fantasma, si costruiscono solo centri commerciali come se l'economia possa reggersi solo sul commercio, dimenticandosi che senza la produzione industriale e le esportazioni nel paese non entra ricchezza dall'estero e se in un paese la bilancia dei pagamenti è negativa come in italia ormai da 10 anni, ogni anno dall'italia escono 100 miliardi di euro in + di quelli che entrano dall'estero. ci stiamo impoverendo tutti quanti dallo stato ai privati alle industrie. se avessi aspettato anche solo un'altro anno la mia pizzeria non sarei più riuscito a venderla neanche a 15.000. oggi di annunci a 10-15 mila euro ne trovi tranquillamente e penso che se girassi per le pizzerie con 5000€ in tasca di anticipo in una sera troverei la pizzeria da comprarmi.
vendi il prima possibile e pretendi tutto subito perchè per uscire dal giro delle tasse ci vogliono circa 2 anni nei quali il commercilista continuerà a mandarti f24 da pagare come se hai ancora un 'incasso su cui contare.
ciao ragazzi volevo chiedervi, ho la possibilita di aprire una pizzeria in un locale di mia proprieta' ha da 15 anni ke faccio il pizzaiolo, abito in un paesello di circa 4000 abitanti, con 3 pizzerie una delle quali sta x chiudere, settimanalmente periodo invernale facciamo circa 300 pizze, mentre in estate circa 400... ke ne pensaten anche con 150 pizze settimanali nn pagando affitto e neanche pzzaiolo? potrei reggere l attivita'? ovviamente circa 40 posti a sedere un cameriere, ed un aiutante pizz
Saluti
anche senza affitto con 600 pizze al mese muori di fame, sempre che non devi fare finanziamenti per ristrutturare e comprare le attrezzature. oggi come oggi con un bel locale meglio costituire una cooperativa e prendere una ventina di profughi a 30 euro al giorno.....
ciao jerry grazie per la risposta innanzitutto. Ovviamente mi sono un po buttato a terra dicendo 150 pizze settimanali,ma visto il periodo , meglio prevenire ke curare...volevo sfruttare i finanziamenti per le imprese.. ke ne pensi ? 50 % a fondo perduto....inoltre penso ke in estate si farebbero circa 250 pizze settimanali.... potresti farmi in linea di massma un calcolo di spese menili o annuali... tenendo conto ke il prezzo mediodi una pizza sia 4,50/ 5 € forno a legna. soprattutto quanto ammontano le spese (inps ,inail,irpef)ecc. tu hai un locale?
saluti
come avevo scritto sopra ho venduto ormai da 2 anni 1/2, ti posso dire che io risparmiando al massimo su tutto compreso le ore di accensione del forno e tenedo il riscaldamento a 13° di inverno, spendevo sui 24.000 € annui solo di bollette tasse, commercialista, controlli obbligatori di caldaia registratore di cassa ecc. ovviamente alcune cose sono cambiate come la tassa dei rifiuti, io spendevo 80€ annui i nuovi gestori 1200....vuol dire + di 2000 € al mese che diviso il numero delle pizze che pensi di fare, ad esempio 1000 fanno 2€ a pizza di costi nascosti. in + poi ci sono gli ingredienti.....
calcola che alcune tasse hanno un minimo fisso, come l'inps circa 2700€ annui, inail circa 700€ e irpef che dipende dagli studi di settore, quindi in base alle attrezzature ai mq del locale e alle spese che hai, decidono già quanto devi fatturare. se li superi paghi su quello che hai incassato, se non ci arrivi perchè lavori poco, paghi lo stesso iva irap e irpef sul fatturato minimo che devi fare, nel mio caso era circa 48.000€ annui.
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Ciao a tutti.
come da oggetto sono confusa.
Per marco.pizza.... sia chiaro che non è mia intenzione farti i conti in tasca, ma è per confrontarsi (se tu lo vorrai). Che tipo di pizzeria hai a Verona? Al taglio da asporto, tonda solo asporto, pizzeria tradizionale (posti a sedere)? Siete in 5 praticamente dietro a questa attività? Da quanto sei aperto?
Cito: "Facciamo circa 10/12.000 eur di vendita mensile iva compresa, sono circa 400 pz/settimana (a parte questi ultimi tre mesi che sono andati male.
Risultato??? Lei prende di stipendio da dipendente 500 eur/mese. Segnate 3 ore su 6/8 giornaliere.
Io lavoro gratis da quando abbiamo aperto."
Praticamente con 100 mila euro di scontrinato tu che sei il titolare non hai ricavo? Copri i costi e paghi i dipendenti?
Perdonami, ma questi incassi insufficienti ti sei chiesto a cosa siano dovuti (concorrenti, eccessiva manodopera, costo delle materie prime, spese fisse troppo ingenti)?
Ti spiego il perchè delle mie domande: sto valutando l'apertura di una pizzeria (cessione) al taglio in un paese della provincia di Verona. Dal battuto attualmente risultano su per giù incassi per 7 mila euro mensili; io non avrei dipendenti, solo io a tempo pieno (impasti, farciture, commissioni, pulizie) e mio marito come collaboratore famigliare nel servizio serale (martedì domenica). Confrontandomi col commercialista per riuscire ad avere una cifra che assomigli ad uno stipendio mensile (termine da abolire per un impreditore) dovrei battere scontrini dai 500 euro in su a settimana. Ora, vero che incidono un sacco i costi fissi (vedi affitti e o prestiti) è che trovo orribile il fatto che tu paghi i dipendenti (e te ne faccio onore) e rispetti il fisco (altro onore) ma vai a casa a zero! (lavoro gratis). Scusami ma con cosa campi? Per favore lungi da me dal giudicarti, sto solo cercando di capire, perchè qua ognuno ti suona una campana diversa. Attività che vivono con meno di 200 euro di incasso giornaliero e attività che senza dipendenti ne dovrebbero fare almeno 500. Capisco che non ci sia una eloquente volontà di mettere in piazza il proprio reddito e lo rispetto, ma io non ci capisco più niente. La tua esposizione la trovo molto sincera ma al tempo stesso è sconcertante (lavoro gratis). Attendo tue, se non di pubblico dominio, puoi rispondermi almeno in privato. Grazie.
Ciao solo ora ho visto il post, e probabilmente avrai gia' aperto la tua pizzeria e spero con ottimi risultati.
Detto questo tanto per fare chiarezza ti spiego in dettaglio i costi che ho dovuto affrontare quando avevo la mia pizzeria:
Costi mensili:
Affitto 300,00
inp 390,00 mese
comm. 100,00
tel.40,00
luce 400,00
inail 50,00
corsi vari haccp p.soccorso ecc. primo anno circa 80,00 ( è un esempio perchè paghi 900.00 cash)
Iva se calcolata al mese 300,00
aiutante part time comp contributi 900,00
Consulente del lavoro per il solo dipendente compresa busta paga ( 50,00)
30% del totale incasso va per materie prime e igene quindi se incassi 10000 mensili toglici circa il 30% e da li inizia a scalare
poi calcola che spesso entrano in negozio disperati ai quali regalerai qualche pizza è inevitabile( ma è pur sempre un costo!)
Calcola che io il documento rischi correlati e haccp lo gestivo direttamente!!
altrimenti aggiungi il costo della consulenza
se ti chiedono i tamponi ( colcola che in fai da te in internet euro 50,00 l'uno)
Vuol dire che ti mandano il tampone, tu lo esegui e lo rimandi via posta, poi ti danno i risultati)
calcola che se avrai tavoli esterni, tende da sole ecc. dovrai metterci le relative tasse di concessione annuali
se metterai la radio aggiungi la siae ecc.ecc.
poi da sola non potrai fare molto perchè come minimo dovrete stare sempre in due tutti i giorni
in quanto se suona il tel. chi risponde?
la cassa chi la fa?
chi porge le pizze al cliente? chi le inscatola? chi prende l'ordine? chi gestisce eventuali lamentele? se pensi di farlo da sola sbagli in partenza anche perchè al massimo potrai reggere così con un lavoro di 20 pizze a serata e anche molto diramate e comunque vuol dire che già sta cercando di rivendere se viaggi così.
infine dopo aver tolto le spese ecc calcola almeno un'altro 40% di tasse!!!!!!
Il problema è che non solo non avrai guadagni degni del sacrificio, ma avrai oltre al lavoro moltissimi grattacapi per queste nuove normative che giustamente dovrai accollartele in prima persona e se non vedi i soldini diventeranno ogni giorno più pesanti!!! e poi il calcolo di incasso lo devi fare su 250 giorni lavorativi in quanto dovrai avere un giorno di riposo, le festività tipo natale, una settimana di malattia e 15 giorni di ferie!!! e vedi che in alcuni periodi quando la tua zona si svuoterà per le ferie è meglio che le farai anche tu.
Io personalmente sono dell'idea che oggi o si investe per posizioni centrali dove è palpabile il passaggio pedonale e quindi zone dispendiose per rilevare attività e anche piene di uffici dove ci metterai il pizzaiolo, il dipendente, un buon consulente e tu farai il cassiere o tutt'alpiù il secondo quando necessita, allora ti togli tanta fatica e il guadagno anche se poco lo verai in altro modo altrimenti meglio un'altro settore.
se qualcuno vuole contribuire è il ben venuto