L'originale pizza italiana.
Salve.
Chissa' se qualcuno riesce a darmi qualche informazione.
Esiste una associazione, ente o quant'altro che abbia stabilito dei parametri per i quali, rispettandoli, una pizza possa essere definita ORIGINALE PIZZA ITALIANA? Parlo di ingredienti, preparazione, cottura...
Oppure, visto l'elevato numero di persone che lavorano in questo settore, ogni pizzaiolo puo' preparare la propria pizza, che sara' senz'altro buona, nel modo e con gli ingredienti che giudica migliori per la sua esperienza lavorativa.
Se per esempio esiste una normativa che prevede l'utilizzo di mozzarella di bufala e un pizzaiolo la fa con mozzarella normale per tutta una serie di ragioni, non puo' piu' essere definita ORIGINALE PIZZA ITALIANA?
Se per esempio usa il pomodoro cinese invece di quello italiano?
E il forno deve essere a legna o una ORIGINALE PIZZA ITALIANA puo' essere anche cotta con un forno elettrico?
Oppure mai nessuno potra' mai dire (ma lo diranno in tanti...) di produrre la ORIGINALE PIZZA ITALIANA proprio perche' non ci sono regole scritte da rispettare?
Grazie per le risposte.
58.44.224.105
esiste l' avpn,associazione verace pizza napoletana.ha piu di 25 anni e sembra gente seria. Da quello che ho capito per essere socio devi seguire tutte le procedure(dall impasto alla consegna della pizza al cliente) inviando filmati e foto.
62.47.6.231
naturalmente se si intende come pizza originale italiana quella napoletana.
62.47.6.231
buongiorno come andiamo sig marino, ceravamo sentiti al telefono,sono erminio
92.104.29.166
Salve Erminio.
Sono stato contattato da 2 societa' italiane che propongono un progetto di pizzerie al taglio in franchising.
Il titolare di una delle 2 dovrebbe venire in Cina gia' a fine settembre, a Canton, per conoscermi, valutare la situazione e prendere i primi accordi in caso voglia attivare il progetto.
Intanto ho attivato delle conoscenze di imprenditori italiani che ho a Canton per trovare un locale di 100 mq circa a 1.000 - 1.500 euro al mese e seguire le pratiche burocratiche legate ad una possibile apertura.
Quindi il progetto va avanti, pur con i tempi cinesi che solitamente sono piu' lunghi di quelli italiani.
Se vogliamo rimanere in contatto mi farebbe piacere scambiare qualche messaggio con lei. Magari man mano prende fiducia e arriva anche lei a decidere di aprire in Cina. A quello che ho capito avrebbe tutte le giuste caratteristiche:
1) I soldi per aprire.
2) Una moglie cinese che parla anche italiano e che sa cucinare.
3) Il punto d'appoggio logistico a Pechino.
4) L'esperienza di anni di lavoro nel settore.
Manca solo un po' di coraggio?
Un cordiale saluto.
Marino
58.44.224.105
grazie per avermi risposto le do la mia email
vivere1312@hotmail.com. buona serata
92.104.29.166
L'Originale Pizza Italiana puo' esistere solo sulla carta e mai in pratica.
Chi e' che dovrebbe girare per le pizzerie a valutare la pizza che uno fa? A spese di chi? Anni fa fu costituita un'associazione dei ristoratori a Shanghai: ci si incontrava , ogni volta in ristoranti diversi. C'era una circolare di un ministero, venne un ministro e si stava lavorando su di uno statuto. Chissa' perche' quando ci sono iniziative del genere ci sono di mezzo ministeri vari, soldi stanziati e dopo la visita di qualche rappresentante del governo passa qualche mese e tutto muore.
La vera pizza italiana e' tonda , fatta con prodotti di qualita', digeribile , guarnita a dovere e non ti fa stare in piedi la notte .
L'attestato te lo da' il cliente, con i suoi complimenti e quando lo vedi anche la seconda volta
Buon lavoro a tutti
Seve
61.170.238.166
giusto. [25]
pero' la domanda credo fosse per sapere se effettivamente esistono assoc che attestino l'originalita' di un specifico prodotto che sicuramente all estero puo' servire.
in ogni modo io ho fatto riferimento ad una assocciazione italiana (non cinese) che esiste dal 1984 e so' che ancora non e' sparito nessuno.
62.47.6.231
Ciao Ziotibia si forse ho letto male il post iniziale e non volevo polemizzare con quello che hai detto tu sulla associazione fondata nel 1984.
Il punto e' che non credo nella efficacia pratica di queste cose, ma e' una mia personalissima opinione.
Da un po' si parla della Cina sul forum. Si intavolano diverse discussioni su potenziali business anche in oriente.
Certo qui il mercato e' potenziale ma secondo il mio punto di vista non bisogna affidarsi a nessuno per investire dei soldi. Si viene qua, si lavora per qualche anno per qualcuno sbattendo la testa contro il muro della cultura cinese e poi, una volta che si conosce un po' di piu' questo mondo , allora forse si puo' pensare di investire . Altri modi non ce ne sono e qua semplice non e', soprattutto quando ci si deve affidare a consulenti.
Scusatemi se sono uscito dalla traccia del post iniziale.
Un saluto a tutti
Seve
61.170.238.166
non c'e' bisogno di scusarti.
Comunque il tuo discorso e' molto realista, tutto quello che hai scritto non accadde solo in cina, quando vai via dal tuo paese per lavoro in un ambiente che non conosci la prima cosa da fare e' proprio sbattere la testa(come dici tu) in realta' diverse, culture sconociute, e prima di "buttarti" devi farti una certa esperienza e avere conoscenza del luogo dove vorresti investire e crearti una posizione.
62.47.20.29
A mio modesto parere dico :
La pizza è e sarà sempre una creatura del pizzaiolo , non di una generazione o territorio.
Il pizzaiolo può stare in america piuttosto che in australia , puo stare in italia piuttosto che in giappone o cina .
La pizza è una creatura dettata dai gusti dell'individuo che la produce ,
dalla fantasia di chi la ama, dalla passine che le si da quando la si impasta e, quando la si controlla in lievitazione ,quando la si impalla e quando la si stende ---oltre quando la si cuoce. .
E' un vero e proprio frutto del proprio essere fare e pensare.
Gli ingredienti possono contar molto come possono contar poco.
Ogni pizzaiolo o appassionato di essa sceglie cio che piu gli piace e lo emoziona , la guarnisce con cautela e decisione che essa possa esser una creatura unica ed imitabile.
la pizza non si puo imitare , al massimo si puo copiare in brutta copia e senza ragione di rassomiglianza nei gusti e nella manipolazione.
Nessuno !!!!!!!!!!!!!!! puo essere fautore e disegnatore o scrittore di essa --- non puo non è possibile-- PER FORTUNA
La pizza seppur nata in itaia (credo io non cero) non puo avere il passaporto solo italiano, è internazionale -mondiale.
Non cè certezza che una pizza fatta con quei prodotti possa esser chiamata tale , non cè certezza che una pizza fatta da un'italino sia migliore di un cinese.
La sola certezza che si ha e quella che : se viene fatta con prodotti italiani possa esser o avere sapori migliori .
ma qualora vien data la possibilita oltre frontiera di recepire tali prodotti la differenza viene a mancare .
E' quasi simile o addirittura migliore.
Chi oggi o in passato a scritto che la pizza vera e questa o quell'altra a solo detto fregnate.
La pizza originale iitaliana è quella fatta con passione vissuta e sognata prima di esser stata realizzata .
Noi italiani siamo sicuramente i veterani , perche abbiamo gusto creativita , ottime materie prime .
Ma quanti di noi realmente danno parte della loro esistenza a questa passione , e quanti di noi possono essere portatori di questa bandiera??
Vede sig. CENTOVIAGGI qualche giorno fa le consigliavo di portar nella sua CINA la ns esperienza al fine di portare cio che non si puo copiare .
Per dare al mercato a lei a portata di mano un prodotto non di massa ma di nicchia.
E se proprio vuol portare sulla carta a conti fatti un prodotto di qualità a prezi di massa lo puo anche fare.
Se o ben capito ( mi auguro di no) lei vorrebbe dare un messaggio chiaro all'utenza .
Vorrebbe pubblicizzare o far pubblicizzare ai suoi clienti un prodotto italiano fatto con prodotti cinesi.
Ripeyo mi auguro di no-- altrimenti siamo alle solite.
Però le dico francamente , che commercialmente e appetibile il suo progetto .---COMMERCIALMENTE---
Potrebbe durare si ma quanto ????
Ma lasci stare il tricolore faccia fare gli investimenti , faccia produrre pizze e non crei confusione all'utenza .
Non puo e mai riuscira a farlo : pubblicizzare un prodotto finito italiano , prodotto con materia prima cinese.
la differenza e enorme.
e chi a palato se ne accorgera subito.
Il popolo cinese come per piazza italia sapra correre ai ripari
Le auguro una giusta riflessione
Peppe Lisi
87.18.29.234
Ma a questo punto Io direi , ma perchè non gli dobbiamo credere lasciamolo fare magari ha ragione ed avrà successo, a me dispiace delle persone che credono al suo progetto e che per seguirlo nella catastrofe perderanno quello che hanno costruito in precedenza.
Anche Io in passato mi sono sentito dire da molti e più volte che avevo tutte le carte in regola per partecipare ad un impresa come quella di cui si stà parlando, ma poi non sè mai fatto nulla per gli eccessivi costi e i pochi ricavi, proposte che mi erano state fatte da imprenditori cinesi che dopo uno studio accurato prima di iniziare si sono resi conto della non fattibilità , nonostante potenzialmente forti economicamente e a conoscenze politiche come dice qualcuno che poi non serve a nulla.
Io purtoppo non posso entrare nei dettagli delle disavventure altrui e metterle in piazza, cosi come penso altri che come me vivono in Cina e conoscono questa realta' da decenni e non da ieri.
Ciao a tutti.
117.131.23.32
Mi scusi Minma, al di la delle sue considerazioni sui progetti della pizza in Cina ai quali sto lavorando e dei quali, se desidera, la terro' al corrente, il mio post intendeva innescare una discussione sull'esitenza e validita' di eventuali enti che possano certificare l'autenticita' della ORIGINALE PIZZA ITALIANA, senza alcun riferimento alla Cina.
Sono due post diversi con discussioni diverse: non mischiamo le cose, se no ogni volta che iniziero' un post, di qualsiasi argomento, lei mi ricordera' che sono quello delle FIGURACCE e dei SASSI (che poi erano fossili museali dal costo medio di 150.000 euro) e insistera' sul fatto che sono uno sprovveduto a pensare che si puo'fare in Cina della buona pizza italiana ad un prezzo accettabile per i cinesi.
Un cordiale saluto.
58.44.231.181
La mi scusi Centoviaggi, ma mi pare che nell'ultimo suo post parla di pomodori cinese e quindi si riferisce alla Cina e non all' Uburundi,e poi dato che i sassi gli rendono cosi tanto perchè non focalizza maggiormente il suo intresse a ciò, invece di , secondo il mio pensiero,coinvolgere altri individui per la sua impresa della " PIZZA ", a quanto pare ad investire somme di denaro pari a 40mila o 50mila Euro, quando solo vendendo un sasso potrebbe fare da solo senza l'aiuto di nessuno? Come diceva qualcuno in TV " a me pare na stunzat " . [40]
117.131.111.91
Ciao , mi fa piacere risentirti e penso che qualcosa la combinerai con il tuo progetto Pizza !! è solo un fattore statistico.........su milioni di persone qualcuno (molti) che mangeranno il pezzo di trancio si trovera' no?? non capisco perchè tutti parlano di grande pizzeria e grande investimento quando invece tu parli correttamente di Pizzeria al taglio senza servizio dal primo post !! ma se campano bene in Italia dove oramai ce ne sono 1 ad angolo perchè nn dovrebbero funzionare in Cina dove ancora c'è spazio?? boh ??
100viaggi ti volevo porre una domanda su un altro settore e mi permetto perchè ho visto che spazi nel business , delle gelaterie cosa ne pensi ?? è un prodotto consumato in Cina il gelato artigianale ??? saluti
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pino
151.61.127.27