lettera a tutti quelli che perdono....
Di contrabbasso al bel post di london..rivolgo un tenero pensiero a tutti coloro che partecipano alle varie gare e non arrivano la'dove vorrebbero.Sara'demagogico,scontato ecc..ma ci tengo a ribadire che vincere....vince chi lo vuole e chi lo desidera,sempre ogni giorno e su diverso piano o livello ci si posiziona.Se appena svegli,incuranti del clima esterno,una volta appurato di sentirsi bene,scendete dal letto,e rivolgete un buon giorno squillante unito ad un bel sorriso a....compagna,figli,mamma sorelle ecc....Una grande vittoria e gia'conquistata.Partendo da questo semplice esempio...immaginate quindi quante vittorie si possono ottenere nell'arco di una giornata intera,la sera poi..prima di addormentarvi..analizzate cio'che si e vinto,traendo la giusta soddisfazione e gratifica..ripromettendovi che domani...forse,ma non necessariamente... potete vincere qualcosina in piu'.E se capita come nelle gare,tornei,competizioni di essere giudicati..perdenti,pensate di aver vinto in quel medesimo istante la possibilita'di rifarvi al piu'presto,osservate il vincitore e invidiatelo a piu'non posso,appena dopo trasformate rabbia e invidia in una sorta di energia da stipare nel vostro animo..pronta a fuoriuscire come enorme carica positiva nell'occasione successiva.Oh....naturalmente tutto cio'deve durare giusto il tempo destinato a raggiungere il vincitore,complimentarsi,e rendergli onore sia chiaro!!!Salutissimi.....
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Ciao.
Il post di Fiocco è veramente qualcosa di eccezionale.
Io non ho mai partecipato a concorsi per pizzaioli, ma mi sento anche io un vincitore tutti i giorni. Credo che come me tantissimi si sentano gratificati dai risultati che ottengono dal proprio lavoro, e credano che tutti i sacrifici e la fatica siano ben spesi per quello che ne riceviamo in cambio.
No, no... non i soldi, parlavo della soddisfazione di fare qualità.
Personalmente sono contentissimo di aver chiamato, un giorno, il mio capo, avergli presentato le dimissioni, e detto: bè, capo, sai una cosa? Fare il ragioniere non mi diverto, mi sa che torno a fare le pizze.
E i fatti mi hanno dato ragione (anche se, quando tornavo dall'ufficio, la schiena non faceva così male [28] )
Salutoni a tutti i vincitori, ai perdenti/vincitori, e ai vincitori che non hanno partecipato
78.15.132.245
Mio nonno mi diceva sempre "I vincitori non rinunciano mai, i rinunciatari non vincono mai" [28]
Il mondo della pizza,come il mondo di tutti i giorni, é pieno di difficoltà.
Basta lavorarci sù e ripetersi continuamente: Posso farcela...
Ciao ed auguri a tutti noi [16]
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te pensa io ormai o gia la schiena piegata avolte x il tempo che ci passi e se ce tanto lavoro.un po come la pancetta del salumiere.ma ancora oggi mi diverto a farle,come da piccino ci giocavo nei ristoranti pizzerie.per me e vita e soddisfazzioni che gia mi riempiono nn o bisogno di altre soddisfasioni tanto al publico ci lavoro
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Concordo con te. La soddisfazione per il lavoro ben fatto è già una vittoria. Per questo la sera torniamo a casa stanchi ma felici.
Saluti e buon lavoro.
78.15.132.245
il lavoro in pizzeria è una routine, partecipare ad una gara un optional,
io sono più dell'idea che per il pizzaiolo è meglio un aggiornamento tecnico che una gara, ma non escludo che partecipare ad una gara si possa apprendere qualche informazione o imparare qualcosa.
Ho notato invece che spesso dietro il "non ho bisogno di partecipare" "sto meglio a casa" "sono già arrivato" si nasconde la paura di confrontarsi e soprattutto di non vincere e tornare a casa sconfitti.
ad una gara si va per uscire dalla solita routine, conoscere colleghi, sapere la realtà che circonda il settore pizzeria, non circoscritta al proprio locale, non necessariamente per vincere, ma si va soprattutto per poter dire:
C' ERO ANCH'IO
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Ciao lucullus,spero non ti riferisci a me'in quanto non ho mai partecipato a gara alcuna e ho scritto fiumi di parole a riguardo su questo forum.Quando ci incontreremo a salerno saro'lieto di farti notare il perche'vincere queste gare significa...il nulla piu'totale.Concordo comunque che qualcuno possa soffrire di paura da competizione ecc...,La quiete che arrivo'all'epoca dei tornei per pizzaioli fu'..e bello viaggiare incontrare e conoscere altri colleghi ecc...Personalmente oggi se avessi poteri a riguardo...il titolo di campione italiano...lo porterei personalmente sul posto a Ciro Salvo di san giorgio a cremano..senza partecipazione alcuna da parte sua.Eppure...non sarei cosi'sicuro che in qualche parte in italia..qualcuno faccia ancor meglio,magari il mio amico Censin,lo dice il suo titolo fresco,dovrei verificare sul posto,vero ed unico sistema per stilare alcune sorte di classifiche.Ciao
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Ciao fiocco;
spero anch'io di conoscerti a Salerno, non mi riferivo a te, anche perchè non ricordo di chi erano i post letti (meglio così).
comunque non voglio fare la solita pubblicità, ma giusto per ....come saprai il 4-5 novembre con pizzarte.it ha tenuto un seminario di aggiornamento a Salerno.
sai perchè i pizzaioli partecipano ???
alcuni pensano per la notizia, altri dicono per l'attestato finale, altri per arricchire il bagaglio culturale.
Vuoi sapere il vero motivo...
senz'altro alcuni per quanto detto sopra, ma soprattutto perchè è l'unico posto dove il pizzaiolo si sente libero di chiedere informazioni ad un altro pizzaiolo, dove soddisfa le proprie curiosità e testa alcune sue convinzioni.
purtroppo non tutti hanno internet.
ciao a Salerno
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