Caro Seby,
grazie mille per i consigli, di cui ti posso garantire che farò prontamente tesoro.
In particolare per _sponde_ e _bolle_ che mi sembra siano particolarmente rilevanti.
Per la cottura come ho già detto quando non sono, anche abbondantemente, sotto i quattro minuti li supero di poco, ma penso proprio che presto scenderò ancora con un bel forno a legna ( sto "accucchiando" piano piano i soldini 🙂 )
Saluti e simpatia
Francesco
87.7.111.81

Carissimo Merlino,
ma il GGF sarebbe _solo_ per la casa al mare. Sono povero di soldi ma ho avuto da mio padre, ancora in vita, due case con giardino, secondo me bellissime anche se di scarso valore commerciale qui in Calabria, di cui una con il vecchio forno a frasche che ti ho già fatto vedere e che vorrei stravolgere e l'altra al mare, quella del GGF...con un Amico caro come Voi vicino che ha un bel forno artigianale a volta..."intermedia" con cui conto di dividere belle pizzate.
Se fosse possibile, a forni conclusi :-), organizzare una pizzata anche con Amici lontani ma che sento col cuore tanto vicini, sarebbe davvero il massimo...
Saluti e simpatia
Francesco

87.7.111.81

Questione di gusti, ma secondo me quei Panielli sono veramente belli.
Devono essere necessariamente vicini, perché essendo molto rilassati, anche per l´alto contenuto idrico, si sostengono quasi a vicenda.
Secondo me, ma posso anche sbagliarmi, mettere meno panielli é controproduttivo, perché essendo molto cedevoli si appiattiranno ancora di piú tendendo comunque a ricoprire tutta la superficie.
La sponda a occhio e croce (Pitta confermerá/smentirá) é sugli 8 cm, non molto piú alta delle cassettine in plastica.
Comunque é vero, uscirli non é facile, anche per questo le pizze non vengono sempre perfettamente tonde. Ma é importante avere una pizza perfettamente tonda?
Sabbenedica:))
Merlino
212.119.140.211

Si, la sponda é da otto, mmazza che occhio, io ho dovuto prendere il metro :-). Se metto meno panette si "spalmano" come frittelle e non si riesce proprio ad "uscirli decentemente. Qundo faccio meno pizze, infatti, riempio gli spazi vuoti con un panno di lino grezzo leggermente umido arrotolato. Quando li "esco", escono bene, più o meno tondi. Però, dopo aver staccato bene i lati, ci butto un soffio di farina sopra, ficco la paletta ( non ho trovato una spatola, uso una paletta da lasagne con il manico staccato 🙂 ) di sotto, avvicino la mano sopra, ribalto la panetta sulla mano e subito la rovescio nella farina, sennò mi si incolla alla mano o alla paletta. Il mio problema é la stesura. Tra l'altro ho perso un pezzettino dell'indice sinistro, e siccome l'unghia é rimasta un pò "ad artiglio" stendo a sette dita. Se il dito "strano" tocca il disco la pizza si buca. Però si mangia lo stesso...:-)
Saluti e simpatia
Francesco
87.7.111.81

Caspita, ieri sera sono stato da mio cognato per una pizzata  (pizze da pizzeria), e nello stesso tempo abbiamo visto la partita, ma mi sono mi accorto solo ora domenica mattina, che eravate anche voi in diretta "mondiale" ...se  l'avessi saputo, avrei assistito volentieri alle vostre considerazioni. Pertanto, anche se con un pò di ritardo mi collego in differita par fare i complimenti al n/s Pitta. I panielli sono belli, per quanto riguarda l'umidità che promanano, mi sembrano normali!...o no!. Ho sempre ammirato in pizzeria  quando il pizzaiolo tirava fuori i  suoi panetti belli lucenti, i  quali rispetto ai miei che si formava sopra una crosta fastidiosa mi facevano fare  una brutta figura!!  - tutto questo però prima che diventassi socio al forum - . Per il consiglio di Seby, - chiedo a lui conferma! - a proposito  di tenere un po sollevato il coperchio dai panetti,  non si rischia che si formi la famosa crosticina?. Io i panetti li metto un pò distanti tra loro, comunque quando la pasta cresce  si attaccano insieme, come nella foto di Pitta (i suoi sono un'altra cosa!).  Un'altra considerazione, i miei panielli sono più lunghi che tondi, in quanto la pasta la devo stendere in teglie rettangolari. Poi sto pensando di comprarmi un contenitore dei panetti più piccolo per sperimentare un pò come  si comportano con l'auslio del frigo. Per quanto rigarda  la rotondità delle pizze - e finisco - anche quando mi è capitato di usare il forno a legna, non mi sono mai soffermato sulla perfezione della forma. Complimenti  ancora!!. Un'ultima richiesta alla v/s cortese attenzione; che quando siete in onda in concomitanza con i mondiali, vi pregherei di  di fare un piccolo avviso sul forum, se siete impossibilitati invece,  vi potete rivolgere per l'annuncio alla RAI di  Saxa  Rubra!!!. Cordialmente. paolotto   
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Daccordissimo, il forno a legna a parità di tutti i parametri secondo me ti permette di raggiungere ben altri risultati in particolare  poi dal punto di vista del sapore finale della pizza.
Ciao ed un saluto a tutti,
Pietro.
151.41.236.117