Il fascino della Germania
Leggo ultimamente il desiderio di molti di uscire dall'Italia per cercare fortuna in Germania, convinti che soldi e condizioni siano migliori che a casa nostra. Niente di più sbagliato.
I nostri amati compaesani, i ristoratori che vivono su, sanno perfettamente e ci marciano a man bassa. Come è possibile che un locale dove ancora giornalmente si fanno 120-150 pizze (costo Margherita 6,50 €) possa imporre ad un pizzaiolo uno stipendio di 1400-1500 quando a conti fatti ne meriterebbe almeno 2000?
Ultima esperienza. Salgo in Germania dall'Italia e mi accordo per 50 € al giorno per la settimana di prova. "Va bene" mi dico, una settimana passa velocemente. Lui è del nord (e mai che sentissi più parlar male dei terroni), fa il preciso e mi fa iniziare facendo lo gnorri. Tuttoil giorno lo sento cantare la stessa strofetta. I tempi d'oro son finiti; adesso se qualcuno vuol lavorare deve accettare le condizioni imposte. Mette le mani avanti insomma. La stanza fa schifo. Devo dividerla con un ragazzino che ha l'età di mia figlia. Sporca e sgradevole, il ristoratore mi dice che a breve sarà pronto l'appartamento del personale. Ci porta in auto tutti i giorni al ristorante in macchina. Aperta campagna, centro sportivo. Poi lui alle due va via e ci lascia li a fare i baristi dando tutto per scontato. Alla fine siamo imprigionati per 12 ore al giorno. Lui intanto continua a dire che la situazione è degenerata, che gli stipendi son questi (quali che non ne abbiam parlato?) e che dietro c'è tanta gente pronta a spingere per avere il tuo posto. Finisce la settimana lavorativa con una presenza sul posto di lavoro di 72 ore. Mi dice che ancora deve vedere e che vuole un'altra settimana di prova. Ma cambiano le condizioni: lun, mar, merc, giov, fanno 40 €. Ven, sab e dom, 50 €. Tutto in nero.
Ho preso i soldi e me ne sono andato solo perchè avevo un'altra possibilità. Ma ecco come ci marciano i ristorantori italiani in Germania, dove la crisi si sente a malapena e dove i numeri ancora ci sono per pagare un pizzaiolo decentemente.
Se ne voleste sapere di più.....
Hai fatto bene mettere questo post ,no che mi sento dire sempre ( bisogna andarsene dall'Italia ) .
Invito altri a postare le loro esperienze così c'è ne rendiamo conto .
I ristoratori italiani che stanno in Germania sono in gran parte dei pezzenti risaliti che tanti anni fà hanno emigrato e hanno fatto fortuna,sanno che stà la crisi in Italia e nè approfittano ,ai loro paesani invece di aiutarli guarda che fanno!Però penso che se impari la lingua si può andare a lavorare da quelli Tedeschi che già è un'altra cosa