grazie x abracadabra e Maxy68 + considerazioni generali
Ciao Abra, ciao Maxy,
Scusate per il ritardo della risposta, ci sono 12 ore di fuso orario, e a dieci giorni o poco piu dell'apertura del locale pizza al taglio le giornate di lavoro si allungano.
Grazie a te abracadabra per i consigli sul problema dell'acqua, ho fatto l'acquisizione di un sistema di filtrazione come dicevi che non rende pero l'acqua sterile lasciando passare i sali minerali che servono. Sono nelle capitale della polinesia, Papeete, meno male dunque l'acqua e decente, con il filtro dovrei,essere tranquillo, con in piu l'antivirus UV, essende di fronte a un centro scolastico.
Ne approfitto per ringraziare Maxy per i video e l'impasto che mi confermano le utlime conclusioni, bella la sequenza sulla stesura.
Mi sono fatto spedire il pomodoro passato dall'italia, qui mi prendono per matto ..
I lavori nel locale sono quasi finiti, impianto gas ok, acqua in corso, climatizazione OK, tavoli etc , i macchinari sono arrivati tutto sembra OK a parte lo stendipasta che penso non usero visto l'idratazione piu importante del previsto (grazie al video di Maxy), la cella entra giusto giusto di qualche centimetro, per poco era la catastrofe..
Un anno di preparazione giusto giusto il 9 agosto..
So che non potra mai rimpiazzare anni di pratica (molto interessante lo scambio recente "titolare-dipendente"), ma ci voglio credere, come ho gia detto, sono proprio stufo e schifato di vedere cosa alcune persone francesi fanno della "nostra" pizza.
Ultimamente ho comperato due pizze dai futuri concorrenti che si autoproclamano "migliore pizza dell'isola", una, a parte aveva funghi in scatola, non troppo male ma esageratamente fina a mio gusto (1 millimetro, veramente) fatta da un italoamericano, un altra fatta da un francese semi cruda, pesantissima che pero a un sucesso enorme perche i poveri polinesiani hanno pochi soldi, famiglia e stomaco importante, un altro ristorante mischia la mozzarella macinata con la groviera macinata.............. [29] Al taglio : 0 concorrenza.
Communque non penso a fare meglio di loro perche sara troppo facile, ho gia fatto meglio con il forno di casa, penso alle vostre considerazioni sul mestiere, l'umilità, la precisione per ogni gesto, ed ogni fase, la gestione dei fornitori e dei prodotti, la creatività che servirà, e la voglia di far conoscere una pizza buona alla gente e che non resta sullo stomaco, qui "pizza" vuol dire "mangiare male quando si è preso dal tempo", come per me il MC DONALD, ci vado una volta ogni tre mesi, e ne esco schifato.
Va beh credo che mi allargo un po troppo, come spesso
Ciao a tutti
Simone da Tahiti, un regista di documentari TV che vuole diventare pizzaiolo per conversare con la propria cultura suditaliana, sara dura ma ci provo lo stesso, grazie a voi e a te Massy.
[42]
203.185.181.166
Tanti ma proprio tanti auguri di tutto cuore.
[31]
79.240.184.124
Ti ringrazio veramente, a 20 000 kilometri dall'europa questi incoraggiamenti mi fanno proprio piacere, Evviva il forum, evviva la pizza, tra una settimana i lavori saranno finiti sara il momento di verità provero a mettere qualche foto !!!!!
Cari saluti
Simone (from Tahiti)
202.90.88.116