Giovani annientati
Lettera ad un Furturo e Speranza Rubati...
Buongiorno a tutti, ringrazio veramente di cuore chi ci aiuta in un certo qual modo con questo spazio a sfogare almeno un pizzico di rabbia che ormai ci accompagna nelle nostre oppressioni quotidiane rivolte all'impossibilità di vedere, ma ormai neanche piu' immagginare tramite la speranza il nostro futuro.
Di queste due semplici parole FUTURO E SPERANZA, i nostri politici trascorsi, presenti e credo anche futuri ce ne hanno privati e non potremo piu' pronunciarle e viverle se non riusciremo a farci sentire urlando con forza la nostra disperazione per invertire la rotta, ne siamo stati privati ma non per una nostra scelta bensì per scelta di tutte quelle persone che fino ad oggi hanno deciso le sorti della nostra vita e pertanto del nostro futuro rubando e vivendo i loro lussi sulle nostre spalle contenti e felici anche di deriderci.
Non possiamo piu' accettare di dover noi fare i conti tutti i giorni, con l'impossibilità di avere un lavoro, l'impossibilita' di avere una casa, l'impossibilità di avere una famiglia, l'impossibilita' di arrivare alla fine del mese o meglio a meta' mese a chi dice bene, l'impossibilità di avere una vita che una volta era considerata normale e che oggi per noi è diventato un sogno non realizzabile e per molti invece addirittura una vita da incubo, mentre al massimo per la solita casta o caste rimane un gioco da tavola a chi ruba di piu' sulle nostre spalle tutto condito da i loro vizi che definirei vergogne umane.
E' triste per un ragazzo di 30 anni non vedere piu' serenità tranquillità intorno a se e considerare ormai la felicita' il sogno di un'altra vita. E' triste per un ragazzo di 30 anni vedere nei propri occhi allo specchio tutte le mattine la tristezza del proprio spirito spegnersi lentamente nelle mani di questa societa' che meriterebbe una parola censurabile! Ci sarebbero molte altre cose da aggiungere per non fare sconti a nessuno ma purtroppo il tempo è poco e voglio sperare che non ci tolgano anche quel poco che ci è rimasto per SOPRAVVIVEREEEEEE! Grazie ancora
PS.Nel leggere certi sfoghi di moltissimi giovani italiani,mi domando perché non si riesce a vedere oltre l'orizzonte italiano!!!! Il mondo é grande,e ci sono svariate nazioni che ancora oggi offrono un futuro sereno e dignitoso,perché non si riesce a guardare oltre il confine???Io vivo in germania e nonostante sia una nazione dove il popolo vive nel migliore dei modi,eppure molti tedeschi sono andati oltre confine a cercar di avere una vita ancor migliore di qui in germania,perché l'italiano dopo la grande migrazione del dopo guerra,oggi fá fatica ad andar via??Saluti a tutti
Ciao Fabrizio.
Devo dire che è difficile rispondere ai tuoi ultimi quesiti. Anch'io sono uno di quei giovani e mi sto facendo quelle domande adesso: perchè non faccio la valigia e vado? L'ho già fatto altre volte, ma (purtroppo) per periodi brevi. Forse manca un po' di coraggio, di sicuro i $ liquidi $ non sono mai abbastanza o si ha/ho paura dei lati negativi, ovvero non trovare nulla o non farcela e tornare un'altra volta alla base. "Almeno ci hai provato" mi sento dire, ma la prossima volta preferirei sentire un " vengo a trovarti e ad assaggiare le tue pizze a......"
Tocca a me riempire lo spazio con i puntini. Speriamo in una botta di culo va!
Ciaooo
Esatto,allora riempili questi puntini,oggi é piú semplice e facile di una volta andar via[quote=PointOf]
Ciao Fabrizio.
Devo dire che è difficile rispondere ai tuoi ultimi quesiti. Anch'io sono uno di quei giovani e mi sto facendo quelle domande adesso: perchè non faccio la valigia e vado? L'ho già fatto altre volte, ma (purtroppo) per periodi brevi. Forse manca un po' di coraggio, di sicuro i $ liquidi $ non sono mai abbastanza o si ha/ho paura dei lati negativi, ovvero non trovare nulla o non farcela e tornare un'altra volta alla base. "Almeno ci hai provato" mi sento dire, ma la prossima volta preferirei sentire un " vengo a trovarti e ad assaggiare le tue pizze a......"
Tocca a me riempire lo spazio con i puntini. Speriamo in una botta di culo va!
Ciaooo
«Il dramma vero è che questa nuova generazione sembra uscita già bruciata dalle ceneri della vecchia… per lasciarsi travolgere da una forma di corrucciata indolenza che li estranea dalla vita di tutti; per ora sembrano attendere che accada qualcosa che dia ragione alle loro farneticazioni, vuoi in politica, vuoi in arte etc.... E mentre da un lato hanno il piglio degli iconoclasti, dall’altro eseguono le loro sfuriate come i riti antichi… Nei loro atteggiamenti, troppo coreografici per essere istintivi, c’è la confessata impossibilità di aggrapparsi a qualcosa che non sia falso ed effimero… Mentre i giovani di mezza Europa hanno consumato in venti anni una razione di irrequietezza che in altri tempi sarebbe stata divisa in tre o quattro generazioni, questi personaggi appaiono così fermati nel tempo… sono veramente “i malamondo” del Vecchio Continente…anche se, com'era naturale che fosse, ho rifiutato ogni compiacimento estetizzante: “I malamondo” vuole essere semplicemente uno specchio del nostro tempo, un contributo capace di suggerire un discorso tra la generazione (o le generazioni) di ieri con queste di oggi che non sono riuscite ad inserirsi nel ritmo della vita contemporanea».
Forse non riusciamo ad inserirci come scrivi, perchè NON ci fanno inserire...
ottttimo post....qualcosa in futuro dovra' per forza cambiare.....io potevo tirare avanti... ma per questioni di principio ,,, ho mollato l'attivita''' io non ci sto...