salve torno a scrivere dopo un po di tempo e vorrei coinvolgere anche la redazione.ho fatto molto "rumore" con i miei messaggi in passato e sono stato subito invitato ad avere un comportamento piu tranquillo. L'impressione che ho avuto leggendo tutti i messaggi e che questo forum sia manipolato verso una sola linea,si va a senso unico,si parla di vera pizza e lo si fa in un' unica direzione,che non è quella tradizionale napoletana. Posso dire adesso con certezza che qui si cerca solo di calpestare e di far credere a tutti che oggi la pizza non abita più a Napoli. In particolare c'è una persona che con i suoi numerosi e sapienti interventi tiene vivo questo forum del quale è ormai un costante punto di riferimento. Proprio per questo motivo costui è protetto e gli è consentito anche calpestare quelli che lui chiamava valori,diffonde notizie assolutamente non vere su metodi lavorativi esistenti in una terra nella quale lui magari è stato solo di passaggio,credendosi inventore di qualcosa che in realtà può essere importante solo nel suo mondo. Diffonde le foto dei suoi panetti e c'è chi se le va a guardare come se fosse qualcosa mai visto prima! La sera si mette la "divisa" e fa 100 pizze all'ora senza fornaio!? Se non ci credi ti da pure un numero di telefono al quale puoi chiedere conferma,conosce le pizzerie napoletane ma non sa che ad agerola la pizza non somiglia neanche vagamente ad una pizza napoletana,forse dove ha lavorato lui non gli hanno mai detto che se bruci l'impasto nell'impastatrice non sarai mai un buon pizzaiolo e fa credere a tutti che a Napoli si fa così,diciamo che non fa altro che buttare fango ma qui nessuno gli dice di non calpestare valori,vero redazione? A me si però(ammetto anche di essere stato molto scostumato) mi avete chiesto di rispettare i colleghi ma qui qualcuno non rispetta i colleghi partenopei,sarà l'invidia o qualche altra cosa non so che pensare ma questo forum è decisamente a senso unico. Nel giornale REAL PIZZA sul quale in copertina compare il logo del vostro sito c'è un intervista ad Angelo Iezzi presidente dell'API,mi sembra che questo signore abbia rapporti con voi ed afferma che è daccordo con Antonio Pace presidente della vera pizza napoletana sul fatto che è VERA PIZZA SOLO QUELLA NAPOLETANA E CHE TUTTE LE ALTRE SI POSSONO DEFINIRE PRODOTTO ITALIANO PIZZA. Allora mi chiedo :come è possibile? POSSO AVERE UNA SPIEGAZIONE? O riprenderete con le minacce adesso? Io non voglio offendere e fare polemiche però rileggete bene i messaggi di Teo e cerchiamo di essere piu realisti! Come premio per la sua disponibilità e per la sua sapienza gli permettiamo di calpestare ed essere critico verso i colleghi napoletani? Smettiamola con questa manipolazione ma chi si crede di essere costui,un professionista? I pizzaioli non sono professionisti ma operai manovali di 4°livello,è un professionista e lavora sotto al padrone? Non montiamoci la testa che non siamo medici avvocati o ingegneri ma siamo una categoria pari ai muratori calzolai falegnami e tutti gli altri comuni mortali,CON IL RISPETTO PER TUTTI QUELLI CHE SVOLGONO QUESTE ATTIVITà PERCHE SONO PERSONE SPLENDIDE COME TUTTI QUELLI CHE FANNO ONESTAMENTE IL PROPRIO LAVORO. Allora finiamola di scrivere sciocchezze, anzi caro Teo ti dico che se veramente la tua pizza è la piu leggera e buona d'italia e che se veramente fai 100 pizze all'ora senza aver bisogno del fornaio prepara la valigia e vieni da me ti do il doppio di quello che prendi oggi,direi che è una cifra giusta per un "mostro di bravura" quale solo tu sei,mi dispiace che non incontrerai i miei maestri perchè oggi non ci sono piu,così magari insegnavi qualcosa anche a loro visto che a Napoli l'ossigenazione l'abbiamo scoperta per caso e che caputo ci fa la farina tecnologica e noi non lo sappiamo...vero? Infatti il molino Caputo ci suggerisce erroneamente di usare farine forti e le impastiamo nelle impastatrici che costano poco perchè qui siamo tutti pidocchiosi,o sbaglio? Quanto fango devi ancora buttare e poi quando parli d'impastatrici e metodi perchè non dici che bisognerebbe prima impastare sacchi interi di farina a mano nella madia di legno prima di capire come funziona veramente l'impastatrice.    CON QUESTO CONCLUDO NON APRIRò UN NUOVO DIBATTITO PERCHè CREDO CHE NON LEGGERò PIU I MESSAGGI DI QUESTO FORUM,NON SONO STATO SCOSTUMATO Nè PROVOCATORIO ALMENO STAVOLTA. NON SARò MAI ACCETTATO QUI PERCHè QUI NON è CONSENTITO APPREZZARE E PARLARE DEI METODI NAPOLETANI DI FARE LA PIZZA DIVERSAMENTE DA COME LA PENSA IL VOSTRO GRANDE TEO CHE DI NAPOLETANO NON HA NULLA E CHE SI PERMETTE ADDIRITTURA DI DIRE A CHI LA PIZZA LA FA DA GENERAZIONI CHE CONOSCO SOLO L'EVOLUZIONE DELLA PIZZA NAPOLETANA....questa non è un offesa? non è maleducazione? come fa a dirlo mi conosce forse? non elencare i motivi perchè ricorda:UNA COSA è LA TEORIA E UN'ALTRA è LA PRATICA posso scrivere mille cose e fare poi l'esatto contrario,la pizza non s'impara a farla dai libri ma facendo la gavetta anni e anni in pizzeria vicino a chi lavora da quaranta e più anni.  SALUTI A TUTTI.