Siamo alle solite... ( Provocazione x svegliare il forum)
Sembra, in base agli ultimi messaggi del Forum, che per fare una pizza decente serve solo ed unicamente la farina caputo, misurare la temperatura ambiente, dell'acqua, della farina, dell'impastatrice, i grammi esatti degli ingredienti....
E' vero che da un PC non si possono trasmettere le "cose" importanti, cioè come riconoscere un buon punto di pasta, il momento per stagliare, se meglio ricomporre la massa , prima di stagliare, o i panielli se, questi lievitano troppo, però si può provare, visto che in alcuni casi si può addirittura fare l'amore virtuale...
Invito dunque, i professionisti, a provare, a dare, a trasmettere a noi appassionati, le sensazioni, che provano ad affondare la mano in quella pasta, che poi si traformerà in gustose leccornie. Ricordo con simpatia l' esempio di Cirobellanapoli, quando confrontava il punto di pasta ideale con " una bella zizza!" Troppo forte!
Non abbiate paura che vi freghino il segreto, oppure vi limitate a ripetere sempre le stesse cose, o che dite tanto e... niente!
APRITEVI, e raccontate i vostri accorgimenti, trucchetti, vi farà onore!
E non dite solo <" Venite a Napoli ad imparare">, o < " ci vogliono anni e anni per imparare">. E' chiaro che non ci si può improvvisarsi pizzaioli professionisti, ma dei buoni consigli non guastano mai. CHIARO!!
Saluti Falcon
Mi associo con te Falcon, ultimamente il forum è un pò fiacco, speriamo che si risvegli un pò. Ciao
condivido in pieno, aggiungo che più uno migliora nella tecnica e più apprezza mangiarsi una bella pizza fatta come dio comanda.....
Conosco molte persone che non hanno mai fatto una pizza o che la fanno limitandosi a seguire le ricette dei giornali e dicono che "una pizza è comunque una pizza", gli piacciono anche quelle a crakers sfogliavelo stracotte o semicrude.... non c'è verso di fargli capire che la pizza è un prodotto di qualità artigianale e come tale ci sono notevoli differenze, che quella che piace a loro è solo perchè non hanno provato una pizza matura, lievitata, stesa, condita e cotta in maniera ottimale... ma se uno non sa nemmeno che vuol dire impasto "lievitato" o "maturo" come si fa?
Tutto questo per dire che far circolare la conoscienza non fa che bene e porta dei ritorni positivi ai veri professionisti che operano bene, magari meno ai ciarlatani, a chi s'improvvisa e a chi frega il cliente...
Ciao
Simone
Ieri, in una discussione tra colleghi, ho sentito dire:<<"Ho mangiato una pizza Findus, un altro ha risposto con " meglio la buitoni, e un altro ancora, quella della esselunga è una bontà", e tutti sostenevano che nonostante fossero prodotti surgelati, erano migliori di alcune pizze mangiate presso eleganti locali della zona. Hanno perfettamente ragione!
Costano relativamente poco, e sono migliori ( pur essendo delle schifezze)di quelle che si trovano, purtroppo, in tante pizzerie, pagate a peso d'oro!
Saluti Falcon
Hai centrato pienamente il tipo di persone e il tipo di pizzerie che ti fa dire "tutto sommato non hanno mica tutti i torti..."
Cmq fra i sistemisti informatici il surgelato va alla grande... 😉
Ciao
Simone
Ciao a tutti,concordo in pieno con Falcon,qui'non si tratta di ravvivare il forum in termini quantitativi,ma in qualitativi!!La qualita'viene da me'individuata in base alle domande o questioni che suscitano in me' interesse.Una volta appurato che;A napoli da Michele facciano uso di tecniche ampiamente illustrate,mi sembra eccessivo discutere su frammenti dettagliati e ridicoli appostamenti con materiale fotografico per stabilire farine miracolose utilizzate o meno.Io personalmente a priori, sono estremamente lieto di comunicare i miei !!a chiunque intenda farsene un idea,conscio del fatto che;una pizza prodotta, dal mio valido aiutante che; usa tutto il sistema prodotto,si differenzia enormemente dalla mia.Si puo'riprodurre a mio avviso una tecnica,ma pretendere di ottenere una risoluzione identica, con.... immaginando il fine, espresso in termini di successo... e'pura utopia!!!!
Se Michele stesso,cambiasse regione creerebbe un clone,utilizzasse il medesimo staff,tecnica e prodotti....Otterrebbe sicuramente ottimi risultati,ma non sarebbe piu'Da Michele!!!Non so'se ho reso l'idea.Io di par mio cerco di contribuire in questo forum accennando discorsi che ritengo comunque fondamentali per il pianeta pizza,ho parlato di come si possa interpretare il corretto rapporto fra cliente e gestore,e ancora gestore e dipendente,cosa vuole il cliente da noi e cosa desideriamo noi da lui,come curare e scegliere gli alimenti,come trattarli,distribuirli affinche'ci si possa trarre il massimo,in termini di bonta',e se solo coinvolto, potrei senz'altro allargare il discorso all'infinito, memore della mia esperienza sul campo.Ma quando noto che stabilire i valori delle farine,raccontarsi le lievitazioni e maturazioni,descrivere pesi e misure, e'parte dominante del tema...io come gia'espresso, mi rifugio in un no comment,per me'e'impossibile trasmettere queste nozioni,a parer mio inutili e senza riscontro in merito.Questo naturalmente,e'frutto del mio pensare che non pretendo venga condiviso all'unisono,anche perche'il mio linguaggio, e'sempre automaticamente mirato su chi esercita la professione,discutere con un amatore, significa distorcere il concetto di base,chi deve necessariamente creare un connubio tra pallina di pasta e velocita'd'esecuzione andando a sbrogliare centinaia di persone,deve dotare il tutto, in funzione di questo.Diversamente chi prepara la pizza a casa per se' e qualche amico, gode di tutt'altro sistema che gli permette risoluzioni e cure infinite,per questo ho sempre sostenuto che volendo.. il miglior ristorante pizzeria e' la propria casa!!!Concludo dicendo che:Le pizze surgelate,buitoni capuozzo ecc.ecc.Sono ottime,si vendono e si venderanno sempre a quella fascia di clientela che la pizzeria non la conoscono!!Vuoi per svariati problemi vuoi per concetto di risparmio...chi acquista una pizza surgelata non sara'mai un cliente di pizzeria come il medesimo non acquistera'mai una pizza surgelata!!!Vedete cari amici,andare in pizzeria,significa ben altro che solo sfamarsi!!E'uno stile di vita,accomodarsi al tavolo e percepire l'ambiente,soddisfa l'amor proprio e l'attaccamento alle cose belle che la vita offre!!Giudicare e esser giudicati,fa'parte del gioco che inducono una persona ad amarsi,ed essere amata,ecco perche'quando usciamo di casa indossiamo abiti che ci soddisfano e contiamo di soddisfare altri!!Chi invece ritiene superfluo tutto cio'si rechera'come si trova al supermercato,comprera'la pizza surgelata,la consumera'a casa davanti al televisore,se giusto o sbagliato non sono di certo io, a porvi giudizio,ma come ripeto, e'questione di stile di vita.Termino questa mia dicendo che il forum.. potra'decollare a mio avviso a patto che i temi si espandino su problematiche piu'ampie, che facciano riflettere e destare curiosita'inerenti al mondo della pizza,se il tutto viene poi arricchito con un pizzico di ironia....penso che si potrebbe utilizzare l'utile e il dilettevole,il che francamente visti i tempi.....non guasta.
Saluti a tutti!!!!!
Ciao, il tuo intervento è, come sempre azzeccato ed esaustivo.
Volevo commentare quella frase che hai scritto nel precedente post:
"" andare in pizzeria, a parte lo sfamarsi, è stile di vita, accomodarsi al tavolo e percepire l'ambiente, soddisfa l'amor proprio e l'attaccamento alle cose belle che la vita offre! "" Bellissima! Complimenti.
Ed io aggiungerei "" condividendo queste sensazioni con la persona amata, familiari, amici o con compagni di scuola "".
Tutto questo, magari, in una pizzeria con i tavoli in marmo, con la tovaglietta e tovaglioli di carta, e gustando un'ottima pizza, senza essere scorticati! ( Calerebbe molto l'abitudine di mangiare le pizze surgelate a casa, davanti al televisore)
Saluti Falcon
Ti ringrazio caro Falcon per i complimenti,ma come per effetto boomerang,te li rimando,e restando in tema..rinforzati!!!Poiche'in questo e altri precedenti post dimostri una particolare attenzione sulle righe che contano e questo fa'di te una persona sensibile che apprezza e sa'cogliere,l'essenza.La mia non e'una abilita'particolare,e'semplicemente come fai te'cogliere l'essenza,memorizzarla e,richiamarla all'occorenza,chiaramente daccordissimo sulla tua aggiunta....mi permetterei, di avvalorarla dicendo che tutto questo si percepisce quando il locale e' caldo!!!Come fa'un locale ad essere caldo????Semplice,ancor prima del sorriso(vero)simpatia,cordialita',pulizia,e naturalmente pratiche capacita';occorre... l'UMILTA'!!!!!Troppi titolari di pizzerie e ristoranti si aggirano fra i tavoli dando sfoggio di orologi pregiati,abiti firmati,atteggiamento autorevole ma sfuggente,di solito, dispongono anche della gentildonna alla cassa, che per non esser da meno sfoggia anchessa collane,bracciali orecchini,tailleur,e quel sorriso ignobile,e spudoratamente falso che adopera nell'atto della sua funzione.Questo caro Falcon si nota facilmente se solo ci si avventura per locali,e a parer mio esprime idiozia, legata alla superficialita',che perde di vista il cuore pulsante dell'operare.Il solo e unico protagonista.....deve essere il cliente!!!!Che da qualunque estrazione sociale egli provenga deve essere accolto e riverito con tutti i tributi del caso,questo lo sostengo con fermezza,perche'io titolare,quando passo per la sala con il mio grembiule infarinato e la macchiolina di pomodoro che fa'capolino sulla maglietta mi soffermo su un tavolo di sconosciuti e domando loro....Ho fatto un buon lavoro ragazzi???Devo,ripeto devo!!!usare le maniere forti per ritornare al mio angolo perche'leggo in loro immenso piacere di poter chiacchierare con me',e questo perche'considerandoli li ho resi protagonisti!!!Ecco perche'ti alletta l'idea di compiere questo rito su tavoli di marmo e tovaglioli di carta....ti assicuro che in un locale con le caratteristiche da me' citate,Tovaglia,coprimacchia e tovaglioli di stoffa....ti andrebbero bene comunque!!!
cordialmente....Fiocco.