SIAMO ALLA FINE GUARDATE QUESTO SITO
Andate sul sito di questa ditta che produce palline per pizza scongelate e poi rivendute a brevettato la macchina distributrice di pizze.
ORmai siamo alla frutta facciamo qualcosa per tutelare il nostro lavoro.
www............it
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Nota dalla redazione
Gent.mo Monitorweb, anche noi dobbiamo tutelarci da possibili denunce da parte di aziende che potrebbero ritenersi screditate da post come il tuo, per cui comprenderai il motivo che ci porta a cancellare i riferimenti verso questa azienda.
Ciao e grazie per la tua segnalazione
Ciao ma non scherziamo nemmeno, sul loro sito lo dicono non c'e' bisogno di gente che capisce di pizza si ma non solo a farle anche per mangiarle,meno male finche esistono questi prodotti la mia pizza che e' una normale pizza viene VALORIZZATA
Saluti Paciussi
Il problema è che questa pratica è ormai abbastanza diffusa.
2 settimane fa ho avuto una aspra litigata con un ragazzo di Napoli che diceva che ormai a Napoli quasi tutte le pizzerie comprano le palline già fatte. Va bè....non vi dico la banalità e mancanza di argomenti che portava a difesa della sua tesi, che sennò venite a chiedermi il suo indirizzo per spaccargi il cu.... data la sua forte irriverenza, però se ogni giorno apre una pizzeria in ogni angolo di ogni città, e se esistono anche queste produzioni industriali devo ammettere che forse forse anche questo ragazzo ha detto un fondo di verità. Certo poteva essere molto meno sbruffone nel dirlo, che sembrava quasi che compiangesse i "poverini" a sua detta che ancora perdono tempo a fare i panielli....però il problema è che questo modo di standardizzare la pizza, non fa altro che rovinarla.
Se la gente si abitua a mangiare schifezze, poi perde la memoria storica di quello che è il sapore buono.
Ad Ibiza ho mangiato una pizza schifosa,peggio della Catarì, ma tutti gli altri che la mangiavano erano contenti...soprattutto gli stranieri, proprio perchè non avevano la cultura del gusto di una pizza vera.
L'imbastardimento....imbastardisce !
Ciao
È proprio vero, Caro Mex.
Il problema principale é il gusto o meglio il cattivo gusto della maggior parte delle persone. Noi veri amanti della Pizza ci scervelliamo e ci adoperiamo per produrre un disco di pasta che sia gustosissimo anche mangiato solo, o esaltato da un filo d´olio e rosmarino, per raggiugere l´apoteosi nella margherita extra. Godiamo alla sola vista di un cornicione extra large, con la giusta puntinatura. Ecco, alla maggior parte delle persone, del disco di pasta non gliene frega proprio niente, anzi piú sottile e croccante é meglio é, e troppo gustoso non deve essere, per caritá, rischierebbe di "coprire" il gusto della farcitura, che piú ce n´é meglio é! Se gli servissi la farcitura su un disco di cartone, probabilmente neanche se ne accorgerebbero. Queste persone, caro mio, purtroppo la maggioranza, dovrebbero essere condannate a mangiare focaccia vita natural durante.
Saluti, Merlino
Hai ragione,
anzi visto che in questi anni c'è stato un fiorire e rifiorire di PERCORSI DEL GUSTO, VIE DEL VINO, SLOW FOOD, CORSI DI BACCALA', qualcuno mi potrebbe spiegare perchè di colpo è diventato così semplice aprire una pizzeria e vendere un prodotto qualunque ?
Predichiamo bene e razzoliamo male ?
Oppure le lobby del potere del vino, parmigiano, prosciutto e olio hanno deciso che si può fare tranquillamente a meno di difendere la pizza ?
Alcune settimane fa, dopo un costruttivo battibecco con un amante della pizza (che sosteneva che non è possibile farsi una pizza decente in casa)e che ha mangiato spesso da Michele e da u'suzzusu, l'ho invitato a procurarsi quelli che a sua detta erano panielli DOC e fare una prova a casa mia confrontandoli con i miei.
Non ho mai detto che faccio panielli o pizze DOC, ma porca miseria dopo aver provato decine di pizzerie e decine di pizze in casa, almeno un'idea sacrosanta me la sarò fatta.
Il problema è che lui non è andato a prendere i panetti dove la pizza la fanno bene ( e ci sono dei posti buoni a Reggio Emilia) ma è andato nel posto dove la pizza la ESPONGONO bene, cioè dove tutto il contorno (forno, arredamento, cordialità, sciccheria) giocano un ruolo importantissimo (e se lo fanno pagare tutto ciò). La pizza è invece senza cornicione, bassissima che pare un'ostia sconsacrata, insipida da far paura, e PESANTE.
Risultato finale è stato dover ammettere a denti stretti una differenza abissale tra le 2 pizze e che il sapore e la sofficità della mia erano incredibilmente superiori. E non c'era bisogno di un genio per vederlo o sentirlo. Solo che cuocendo nel forno a legna quelle pizze vengono aiutate e poi...a furia di metterci come hai detto tu quelle tonnellate di ingredienti sopra...la pizza è ormai sotto solo un piatto di appoggio.
Ma appunto il problema è che se le pizzerie mediocri sono la regola e quelle buone sono un'eccezione, alla fine si verifica il fenomeno opposto per cui tutti pensano che siano quei pochi a fare una pizze diversa.
Meno male che almeno c'è questo forum.
Ciao
Io ragazzi non sono per nulla d'accordo con voi. Prima di tutto ritengo che competere su un libero mercato sia il modo migliore per affermare le proprie ragioni e non mi piace chi invoca protezioni e regolamentazioni ad ogni pie sospinto.
Ovviamente e' necessario tutelare i consumatori e quindi bisogna menzionare se si usano prodotti surgelati o precotti, ma poi alla fine spetta ai consumatori decidere e se ci sono molti che vogliono mangiarsi una pizza surgelata a 2 euro invece che una artigianale a 10 Euro va bene cosi. Anche perche io ritengo che molte volte quella pizza a 2 euro non va a sostituire quelle da 10 ma si aggiunge ad esse per coloro che comunque non andrebbero a mangiare fuori.
Poi c'e' anche un altro discorso da fare ovvero che in realta' queste pizze commerciali fanno risaltare ancora di piu' la differenza di qualita' di quelle fatte bene artigianalmente.
Il problema semmai e' che molte pizzerie da 10 Euro hanno un prodotto e/o servizio scadenti che disilludono i clienti e quindi li rendono piu' cinici rispetto al fatto che i 10 Euro siano realmente giustificati.
In particolare in Italia io trovo che , fatte le debite eccezioni, sia ancora molto scarsa l'attenzione al cliente non solo dal punto di vista del prodotto ma piu' in generale dell'esperienza complessiva che egli o ella ha una volta varcata la fatidica porta della pizzeria.
Avere un prodotto ottimo e' condizione necessaria ma non sufficiente, quanti posti hanno camerieri svogliati o poco garbati o tavole con piatti e posate non impeccabili. Quanti hanno dei bagni decenti che vengono puliti costantemente almeno ogni ora e non una volta al giorno se va bene....
Ovviamente non voglio discreditare i pizzaioli artigianali per i quali nutro molta ammirazione, ma credo che sia necessario domandarsi di piu' perche una persona preferisca una pizza surgelata ad una fresca e fumante dal forno,il prezzo e' ovviamente una variabile importante ma e lungi dall'essere l'unica.
Ciao Marione,
infatti il problema lo hai centrato in pieno nel senso che se noti bene, a prescindere dalla qualità del locale, dalla qualità della lavorazione e degli ingredienti , pulizia, cortesia dei camerieri ec....la pizza costa sempre uguale o con differenze da 50 centesimi a prescindere che vai a mangiarne una buona o che la vai a mangiare da uno che la fa da schifo e con ingredienti scadenti.
E' vero che se la pizza ti ha fatto schifo, poi non ci vai più ma ripeto ancora che se non si crea una cultura sulla pizza, così come in questi anni si è fatto col vino o con l'olio , prima o poi avremo seri problemi.
Qui non è il discorso di invocare il protezionismo, ma quando altri prodotti più ricchi e rinomati hanno attraversato questa fase, si sono mossi tutti ad alti livelli a SALVARLI e con discreti o buoni risultati, mentre per la pizza secondo me si è fatto veramente poco.
Non dimentichiamo che di parmigiano ne esistono di infinite qualità ma grazie a Dio, almeno un tentativo alla fonte di calmierare i prezzi e creare dei meccanismi di valutazione per salvaguardare il prodotto ci sono e funzionano abbastanza bene.
Paghi il parmigiano 4,5 euro al kilo ed un altro 12euro al kilo, bene, se ti viene il dubbio , qualcuno anche a livello del consorzio ti saprà dire il perchè o eventualmente controllare sul perchè(poi vabbè i furbi ci sono sempre).
Le pizze per quello che ho visto io, o buone o scagate le paghi sempre uguale o con differenze ridicole, che ogni tanto magari qualcuno che si sforza a usare prodotti di qualità potrebbe pure chiedersi perchè deve farlo. Ed è veramente difficile per il consumatore medio, anche se amante della pizza, accorgersi dopo che è entrata in un forno a legna delle differenza tra una pizza buona ed un'altra. (questo non lo dico io ma me lo ha detto un pizzaiolo che addirittura diceva che quando la farina era vecchia coi vermi gli facevano persino più complimenti del solito !).
Certo, io parlo da consumatore, però ho proprio la netta sensazione che mentre in altri settori sia molto più facile mettere assieme un'idea comune, nel settore della pizza prevalga una sorta di "ci penso io, non ho bisogno di nessuno che tanto la faccio bene" che poi alla fine danneggia tutti. Mi auguro tra qualche anno di non dover andare in Giappone per mangiare una buona pizza.
Ciao
la cosa e davvero molto grave dobbiamo ammatterlo io due anni fa lavorai presso un grosso parco di divertimento di cui non mi sembra il caso di dire il nome (anche perche e irrilevante al problema) ebbene li si lavorava con palline surgelate che chi di turno provvedeva a tirar fuori 12 ore prima di utilizzarle.cio potrebbe sembrare scandaloso ma il vero problema il più grave di tutti al mio avviso è che la pizza nel suo insieme risultava buona devo ammetterlo , oddio non come quella che si mangia dai grandi maestri nelle piccole pizzerie dove vige la tradizione l'esperienza e la voglia di far bene il proprio lavoro ma tutto sommato era una buona pizza.ma non credo che e il caso di piangersi a dosso perche credo che l'erea del pizzaiuolo sia lontana a estinguersi e siamo fortunati perche in altri settori lavorativi la trecnologia a veramente estinto la manodopera, questo e il progresso pultroppo il progresso che alla fine cambierà in meglio o in peggio non lo so l'ideale professionale dei nostri figli saluti A TUTTI @ NUNù @