Sezione cornicione
Ciao Ragazzi
Questa é una sezione del cornicione di una delle margherite che ho fatto due giorni fa. Anche se la risoluzione é bassa e l'effetto del flash non ottimo, penso si riescano a vedere le grandi bolle separate solo da pareti sottilissime di pasta. Questo é quello che io definisco un gran cornicione.
Fermenti
L'ho detto che la cottura non era ottima perché il forno non era a temperatura, quindi non "sfottere" con il "Gran pane... 😉
Ciao
Il cornicione è molto simile a i migliori miei e a quello dell'ultima pizza che ho fatto! speriamo di riuscire a riprodurla....
Ciao
Simone
Ottimo,un gran cornicione,in realta'dovrebbe essere un non cornicione,nel senso di un bluff,che si nota benissimo nella foto.Hai dato una risposta visiva a termini tipo cornicione vuoto,cornicione soffice,cornicione mangiabile,infatti si nota benissimo che si sviluppa e si regge su pilastri sottilissimi attraversati da tunnel o gallerie,che praticamente vuoti fan si che la masticazione sara'una non masticazione,quando si dice si scioglie in bocca e' perche'il dente affonda senza ostacoli di sorta.Bravo!!!!
Complimenti Marco, tra Te, Fiocco, Mike, Ciro, Francy, nonchè Pich, Simone, gli altri amici e il sottoscritto, ci stiamo impegnando a demolire il mito Michele;-))))))))))
Saluti Falcon
Complimenti complimenti complimenti....
Ciao
Antonio
..................................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(sono senza parole)
pizzocchero
Attenzione,il mito Michele,a mio giudizio non e'sinonimo di..... magnificenza assoluta,come anche da me'decantata,la tecnica,la lavorazione,la filosofia culturale che Michele esprime nel suo operare e'senza dubbio di ottima ad eccellente fattura,ma il ritorno pubblicitario,la nomea,e la riconosciuta capacita'fuori media riconosciuta dai piu',e';coaudiuvata da elementi di contorno, estremamente importanti e significativi.Innanzi tutto l'ubicazione,Napoli,pressi stazione offre senza dubbio concentrazione e flusso di persone dove oltre al passaggio effettuano vere e proprie soste,tradizione tramandata nel tempo,dove piu'generazioni ebbero occasione di fruire,giudicare e tambureggiare,ovunque mettendo al corrente dei piu'svariati e innumerevoli ceti,che allargandosi a macchia d'olio,in questa sorta di eco, raggiungono chiunque,me'compreso che; tutto conoscevo di Michele,ancor prima di possedere un pc.pur non essendo mai stato a Napoli.Questi e altri secondari fattori,non vogliono sminuire la professionalita'di codesta pizzeria,anzi ritengo che raddoppi!! il rispetto che provo, dinanzi a queste persone che la gestiscono dal momento che credo fermamente che la vera difficolta'non e'raggiungere il successo,ma bensi'cavalcarlo nel tempo,chi entra in quel luogo e'prevenuto,sa'cosa si aspetta,e riuscire a mantenere nel tempo tale costanza e'sinonimo di altissime capacita'dirigenziali e operative!!Saluti.
Ciao Mister
Ma cavolo dire che sei un enciclopedia penso sia per Te un'offesa.
Ti escono parole e concetti veramente sublimi.
Mi complimento con Te!
Ciao Pizzocchero.
Ciao Marco è da parecchio che non ti sento, ma ti seguo cmq attraverso i vari post che lasci...................spero che ti vada tutto bene...........
Ti volevo fare i miei complimenti per quel cornicione che raffiguri, un esempio da seguire................................
Ciao
pizzamike
e sì.....
bello...
mollica completamente matura, ciancicata dal fermento.....
bellissima
e sì!
bella bella!
e quale mollica??? 😮
Scherzo naturalmente. Forse tra due mercoledí vado a farne altre di foto. Possibilmente questa volta mi assicuro che hanno la legna buona.
Ciao
Marco
Il mio scopo non é affatto demolire il mito Michele. Ci ha messo 134 anni circa per crearlo su questo forum e non siamo certo noi a poterlo demolire.
Le mie ricerche Da Michele , come da altri, erano mirate principalmente a scoprire perché la pizza a Napoli era peggiorata negli ultimi 15 anni tranne che in pochi posti.
Il primo impasto che ho imparato (da adolescente guardando ed aiutando amici in pizzeria) era basato su lievitazioni di 12-15 ore a temperatura ambiente con un impasto morbidissimo. Studiando Da Michele e altri, grazie anche alle notizie fornitemi in privato da Ciro, sono poi arrivato al mio impasto ideale, che riproduceva quello che é nella mia mente la pizza napoletana.
Questo é un cornicione strappato. Spero si possa vedere la consistenza
I miei complimenti, Marco. Veramente un'ottima pizza. Ti ringrazio vivamente per la foto speditami, ho appena reinstallato per l'ennesima volta tutto il sistema e altrimenti me la sarei persa, dato che vedo che è cambiata. Ottimo lavoro, non solo il cornicione. Grazie ancora per la foto del cornicione tagliato, ho apprezzato molto la gentilezza.
Adesso però una piccola provocazione per stuzzicare te e tutto il forum:
ma... come ci sei arrivato a questi risultati? Non certo stando dietro ad un forno anni e anni, dato che di professione non fai il pizzaiolo. Allora... la ricerca, il sapere, un po' di rocket science fanno bene, no? :))))
Grazie per i complimenti.
Sulla provocazione ti dico:
In pizzeria ci ho lavorato poco (anzi pochissimo) ma ci sono cresciuto! Tre dei miei piú grandi amici hanno pizzere e ci lavorano da sempre. Io di conseguenza molte volte mi sono ritrovato a vederli impastare o ad aiutarli dietro al forno...
Le ricerche sono venute dopo. Io impasto sempre ad occhio (misuro solo acqua e sale, la pallina di crescito ad occhio (anche se so quanti sono 35-40g e quanti 50-60...). La Farina la misuro per il forum ogni tanto, ma dopo aver misurato 2kg, la tolgo dalla bilancia, e dopo aver finito l'impasto, misuro quella rimanente. Se provo ad aggiungere sempre 1600g mi viene ogni volta una pizza differente. Se faccio ad occhio no...
La teoria fa bene per evitare errori che altrimenti ogni tanto possono succedere, e/o per rimediare al cambiare di alcuni fattori.
Un saluto
Marco