Risposta alle associazioni di pizzaioli
Constato che considerate la pubblicazione dei nostri dati una provocazione. Abbiamo fatto delle considerazioni e un invito ai consumatori. Metterla sul piano della provocazione puo' essere intesa come una sollecitazione per teste calde, che' insulti e minacce sono gia' pervenuti. Purtroppo posso rispondere solo al Presidente dell'Api, Angelo Jezzi, perche' non vedo contestazioni nel merito. Occorre pero' che Jezzi si metta d'accodo con Antonio Pace, Presidente della Fipe di Napoli, su prezzi: Jezzi parla di costo base della pizza margherita pari a 0,95 euro, Pace di 0,75 euro. Chi ha ragione?
Abbiamo scritto che i nostri calcoli si riferiscono al costo dei componenti della pizza margherita; ovviamente ci sono le spese aggiuntive! Pero' un ricarico, da noi calcolato, del 920% ci pare astronomico, considerando anche le spese e il guadagno. Per Pace il ricarico sarebbe del 566%, come dire che la famosa orata costerebbe 99,9 euro, cioe' 193 mila lire; per Jezzi il ricarico sarebbe del 426 %, e l'orata costerebbe 78,9 euro, pari a 152 mila lire. Questi i dati su cui vorremmo confrontarci.
Cordialmente
dott. Primo Mastrantoni