Risposta all'Aduc da RIMINIPIZZA - PAS - APN - ANPIR
"Il Signor Primo Mastrantoni in un comunicato stampa a nome dell’ADUC, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, di cui si qualifica segretario, invita i cittadini ad una giornata di astensione dal consumo della Pizza, Sabato 21 settembre 2002. Motivo: a suo dire la pizza costerebbe troppo.
Sempre a suo dire e da un suo calcolo semplicistico, che valuta solo il costo delle materie prime impiegate, i pizzaioli applicherebbero un ricarico del 920 %.
Il Signor Mastrantoni sull’onda dell’emotività suscitata dai rincari indiscriminati del momento, causati dall’introduzione dell’ Euro, cerca la facile notorietà e piglia un abbaglio.
Intanto non considerando nel costo della pizza, oltre la materia prima, tutti gli altri aggiuntivi che di fatto determinano il valore del prodotto finito.
Né tanto meno valutando la maestria necessaria a realizzarla e gli oneri di gestione di una pizzeria.
A smentirlo d’altra parte vi è la constatazione che le pizzerie sono frequentate, soprattutto per la bontà e genuinità del prodotto, garantita dalla professionalità e dedizione dei Pizzaioli Italiani, e certamente anche per i prezzi accessibili.
La sua analisi dei costi rasenta il ridicolo in quanto sconosce di fatto le incidenze di tutti i componenti concorrenti alla determinazione del valore del prodotto finito.
Né tanto meno il Signor Mastrantoni sa guardarsi attorno e considerare che quanto afferma per la pizza può affermarlo per ogni prodotto in commercio, orata compresa, che se valutasse ad esempio e con gli stessi parametri, il costo di un’insalata al ristorante potrebbe incitare ad una guerra più che a uno sciopero, sbagliando ovviamente sia per lo sciopero che per l’eventuale guerra.
D’altra parte riteniamo che il suo appello cadrà nel vuoto in quanto i cittadini sanno anche difendersi da simili insensatezze.
La Pizzerie, come ogni sabato e domenica, saranno piene anche il 21 settembre 2002, aperte e disponibili anche per la famiglia del Signor Mastrantoni.
Sarebbe opportuno comunque, anziché sproloquiare da soli, confrontarsi con gli addetti ai lavori che sostengono una non indifferente fetta dell’economia italiana.
La Pizza ha reso l’Italia famosa nel mondo, Signor Mastrantoni, non distruggiamo quel che funziona, c’è di buono e ci appartiene ricorrendo due soldi di notorietà!"
Ildelegato Stefano Catalano, presidente PAS