Siamo tutti sollevati.

Ciao,

  Raf

vale la pena comprarlo?
bhe prima analizzalo bene :-)) e facci sapere.
Ciauz Thomas

Bhè Thomas, io credo che valga la pena acquistarlo, anche se il libro non mi ha detto niente di più di ciò che si dice tutti i giorni in questo forum. Però, considerando che sul forum non ci sono molti approfondimenti per mancanza di tempo e per non stare a ripetere sempre le stesse cose, allora ti dico che vale la pena averlo in casa, anche perchè è molto dettagliato dal punto di vista chimico.
Poi ci sono anche le illustrazioni per una buona stesura della pizza. L'unica cosa che non ho capito e che ho esteso anche a Teo è il come mai Taddei non nomini l'olio nell'impasto, ma Teo mi ha risposto in maniera scivolosa e quindi ancora ho il dubbio. Nel libro viene anche spiegato il metodo diretto e indiretto e naturalmente il poolish.
Adesso sta a te decidere. BACI. SHANA.

Shana, il mio modesto parere è quello di usare l'olio, non è solo un fatto di gusto, ma anche per un aspetto chimico/fisico.
Ho comprato il libro di Giorilli, molto carino, ma ti dico anche una cosa tante parole sono belle, ma quello che conta poi è il risultato finale.
Di mio poi sono molto diffidente, come S. Tommaso devo vedere(assaggiare) per credere.
Pensa ho sentito di corsi, dove il mastre faceva un impasto, e poi il giorno dopo infornava quello portato da casa.
A buon intenditori...
Ciauz Thomas

aspetto anch'io.. comunque penso che tu lo debba utilizzarlo per arricchirti non per mutare totalmente le tue abitudini.. d'altra parte ognuno ha le proprie manie.
baci shana

Si, hai ragione Andrè sul fatto che il libro di Taddei bisogna utilizzarlo come arricchimento,  ma il fatto è che chi non fa il pizzaiolo di professione, prima di venire a conoscenza della VERA ARTE DI FARE LA PIZZA, è portato a credere che ci sia UNA SOLA GRANDE VERITA' sull'impasto, invece, poi, frequentando per l'appunto questo forum ti accorgi che non si può parlare in modo semplicistico, ossia, non c'è una ricetta FISSA per fare la pizza, ma ci sono molteplici varianti date da altrettanti molteplici fattori.
Allora io dico, è molto difficile fare l'autodidatta, perchè non è che noi poveretti non pizzaioli facciamo la pizza tutti i giorni avendo così la possibilità di confrontarci con diversi esperimenti, ma facendola un paio di volte al mese, tutto rallenta, mettici pure la mancanza di attrezzature adeguate, allora si che cerchiamo in giro (FORUM  e LIBRI) CONFERME VARIE!!! NON TROVATE ANCHE VOI?????
BACIONI. SHANA.

Chi è indeciso sul libro di Taddei sappia che:

 nel libro non si parla per niente di pizza in teglia, neppure esistono le teglie per Taddei
 non ci sono più di due impasti, uno diretto e uno indiretto tipo poolish ma quest’ultimo non mi sembra bene approfondito, se pensate che ci sono 35 pag. sulla storia della pizza e sui cereali e 3 e ½ sul poolish.
 Si pagano otto euro di spese di spedizione per un libro che ne vale 15,  a me mi sembrano molti ,ma si spiega col fatto che viene spedito per lettera raccomandata.

Sappia anche che comunque ci sono cose interessanti, che sicuramente posson servire a chi è profano  della pizza.
Tante nozioni sul lievito, sul sale, sull’acqua, sulla manipolazione della pizza e sulla cottura nel forno…

Non voglio screditare mister Taddei, sia chiaro, ma è giusto che si sappia che se avete dubbi sul poolish non cercate la soluzione sul libro, così anche se volete fare la pizza in teglia, perché non se ne parla.
Per il resto si può anche comprare…. Speriamo che la mia critica sia costruttiva e dalla prossima edizione le lacune vengano colmate.  Bye bye

Grazie cyberobiz
ora ho le idee più chiare :-)).

CONFERMO ANCHE IO. Di certo quel libro potrebbe essere interessante per chi non abbia mai frequentato questo forum, ma per noi che oramai certe cose le sappiamo grazie agli esperti tipo Teo e Stefano e altri, non è di certo troppo esplicativo. Effettivamente si sarebbe potuto soffermare MOLTO di più sui metodi di impasto e i tipi differenti di pizza.
BACI. SHANA.

shana, mi dici di cosa parla il libro di Taddei, per favore?

Dunque Maria,
il libro contiene Xi capitoli, soprattutto i primi sono particolarmente dettagliati.
CA. 1: STORIA DELLA PIZZA - CA.2 I CEREALI - CA.3 LA FARINA - CAP.4 L'ACQUA - CA.5 IL LIEVITO  -CA. 6 GLI ZUCCHERI NEGLI IMPATI (CAPITOLO RIDOTTO A 2 PAGINE SOLE E NON ESPLICATIVO) - CA. 7 IL SALE - CA. 8 GLI IMPASTI (UN PO' LIMITATO) - CA 9 LA MANIPOLAZIONE DELLA PIZZA( CON FOTO ILLUSTRATIVE) - CA. 10 METODO PER CONDIRE LA PIZZA - CA 11 LA COTTURA DELLA PIZZA.
Mettiamola così, è un libro che potrebbe assere buono averlo in casa, ma non ti risolve certo la vita. Sinceramente sono rimasta abbastanza delusa dai consigli pratici, perchè va tanto sulla teoria, ma a noi serve la pratica e sto libro di pratica te ne dice pochina.
BACIONI. SHANA.

cosa dice sulla "MANIPOLAZIONE DELLA PIZZA"
Thomas

grazie Shana

Di niente Maria.
Dunque, Thomas, nel capitolo riguardante la manipolazione della pizza è una sequenza fotografica con note descrittive. Parte dai panetti lievitati (ti fa vedere come devono essere) sino alla stesura, compresa quella che loro chiamano ventilazione, ossia il far ruotare il disco tra una mano e l'altra senza toccare il piano, anche per eliminare la farina in eccesso.
BACI. SHANA.