E' inutile pretendere più di tanto ...la conoscenza si fa con l'esperienza ...noi "pizzaioli casalinghi" abbiamo MOLTI limiti :
come hai detto tu stessa facciamo la pizza raramente, abbiamo dei forni che limitano moltissimo il risultato....quasi nessuno di noi ha l'impastatrice....per avere della farina decente ci tocca fare i salti mortali...ci manca la strumentazione di controllo ecc.... Per quanto tu o noi possiamo informarci ....sono convinto che abbiamo dei limiti che ci superano in partenza come achille e la tartaruga... 🙂 ehm non vorrei smontare in un attimo tutti i nostri sogni ...Io mi sono fatto qualche idea del tipo : Avere un BUON FORNO (a legna per la napo o elettrico per la teglia) , degli ottimi fornitori di materie prime (olio,pomodori,mozzarella,FARINA),una buona impastatrice tuffante o a elica e TANTA PASSIONE sono i giusti ingredienti ( o per lo meno i presupposti da cui partire) ....metodo diretto o indiretto ...poolish ...biga ...rigeneri.... credo che non cambi poi tanto sulla qualità finale!Basta già accorgersi come cambiano i gusti della gente....magari qualcuno ti sputerebbe la pizza DA MICHELE a Napoli ma ti farerebbe mille complimenti per una gomma da masticare a forma di pizza.......Penso che ognuno di noi la Pizza ce l'ha dentro! A mia madre piace la "Cracker" a me la Napo....il mio amico preferisce la pizzetta del panificio ....Mah !! E' inutile non saremo mai tutti d'accordo !!! Non esistono regole...... ed hanno ragione quelli che la definiscono arte perchè come l'arte ha le sue infinite interpretazioni....Io per esempio sono tifoso del diretto...8-10 ore ....farine nazionali ....impasto "all'acqua fresca" poco lievito ...grammature basse ....diametro piccolo (non superiore ai 20 cm) e cornicione largo.....bollicine piccole scure come il morbillo ....soffice e che soprattutto tenga BENE il caldo!oltre al gusto....ma non avete notato che ci sono pizzaccie che si raffreddano subito!!!!Comunque sono solo impressioni le mie....sensazioni!!!!Non posso a priori (SENZA AVERE MAI PROVATO) dire che il poolish o la biga o quant'altro siano da meno!!!!!Raga dovevo sfogarmi.....HO 3 ESAMI LA SETTIMANA PROSSIMA AIUUUUUTOOOOOO! Ciao Shana!!!!!!

ciao Shana, leggi inglese o tedesco?

Ciao Amedeo, diciamo che leggo ITALIANO. Per le lingue non ho una particolare predisposizione, però me la cavicchio con l'inglese, soprattutto nel leggerlo.
MA QUESTA DOMANDA A CHE PRO?????
BACIONI. SHANA.

.......ci sono molte pubblicazioni locali inglesi e tedesche,ma siccome sono locali, probabilmente all'editore non interessa fare tradurre i libri che stampa. come forse saprai anche in germania, la cultura del pane fresco e sfornato in molti modi, proviene sia dalla francia ma dalla maggior parte dalla italia. napoli,sicilia, friuli,toscana, trovi tutte le qualita' del pane italiano ed e cosi' anche per le pizze.magari con la traduzione on-line di ggogle forse riesci a pescare qualche buona informazione.ciao.

Vedi anche "Pizza NApoletana" di Pamela S Johnes

MARCO, MI SAI DARE INDICAZIONI MAGGIORI SU QUESTO LIBRO?? Tipo, casa editrice, costo....se posso reperirlo in rete, ecc.....

E' disponibile su amazon.co.uk

vedi link: http://www.amazon.co.uk/exec/obidos/ASIN/1580080855/ref=sr_aps_books_1_1/026-9594194-0858003

fammi sapere

CORROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Marco, sono andata a vedere il sito da te indicatomi, peccato sia un sito straniero, dove io non mi azzardo a fare prenotazioni, poi, questo libro immagino sia scritto in inglese....
Ho visto che questa scrittrice ha pubblicato anche altri libri sulla cucina italiana...deve essere una nostra FAN.
Un altro mio dubbio: UNA STRANIERA CHE SCRIVE DELLA PIZZA???? Non so fino a che punto sia affidabile....
GRAZIE LO STESSO, MARCO, se hai altre dritte comunicamele pure.
BACIONI. SHANA.

Shana capisco la tua diffidenza, ma ti assicuro che e' un buon libro per il pizzaiolo casalingo. L'autrice e' stata piu' volte in italia per fare varie ricerche, e nel caso di questo libro, ha visitato e parlato con i migliori pizzaioli napoletani. Parla della storia, materie prime, impasto etc. e poi ci sono anche tante ricette.

Certo da un punto di vista professionale e' un po approssimativo, ma io l'ho regalato ad un amico qui a Londra, e lui produce delle pizze niente male anche nel forno di casa. Al dire il vero, io gli ho dato anche dei suggerimenti in piu'...

Sta a te decidere...

Ciao

Marco

ciao shana, ma il libro di Evandro Taddei, non ti ha soddisfatto?  ero tentata di acquistarlo.....non ne vale la pena? Io tempo fa avevo proposto a Teo se ne pubblicava uno lui, sarebbe una bella idea, che ne dici? Fammi sapere comunque del libro di Taddei ciao Claudia

Ciao Claudia sinceramente ho trovato molto più interessante il "panificando" di Giorilli......ma comunque è un testo sulla panificazione ed è ottimo per fare le focaccie ed il pane ....il fatto che non vi siano testi sulla pizza secondo il mio modesto parere è dovuto a due motivi: il primo è che stiamo parlando di un prodotto haimè molto diversificato (NAPOLETANA,teglia,casalinga,croccante...non croccante...al forno a legna...elettrico..alla piastra ...liofilizzata...cracker....ecc....ecc....con le uova,lo strutto,l'olio ecc....) che pare non avere più limiti alla fantasia (purtroppo) e secondo è che per una applicazione domestica (per fare una "focaccia pseudopizza" .....che per carità ha la sua importanza!) ciò che leggi in questo forum è perfetto e più che sufficiente...soprattutto con i consigli di Teo (come tu stessa hai precisato) che in tale materia è competente ed oltremodo disponibile.Con questo ti ho dato un mio parere (...per farti risparmiare tempo e soldi 🙂 ).Piuttosto.. a me interesserebbe maggiormente un testo sulle materie prime...farine...pomodoro...olio...basilico e via dicendo (una specie di prontuario dei prodotti DOC con indirizzi e telefono dei principali produttori) ....CIAO RAGA'!

sono d'accordo con voi perchè i testi disponibili spiegano solo in maniera generica la produzione pizza.... allungando troppo sui capitoli storia della pizza e materie prime e poi quando si arriva al capitolo impasto si incomincia ad essere troppo imprecisi e superficiali...... allora per quanto riguarda AMAZON è il numero uno al mondo per la vendita di libri online usando carte di credito e per sicurezza nessuno lo eguaglia nel web.... io personalmente tutti i libri di programmazione li ho acquisti con carta di credito con AMAZON... ma si sà che se si tratta di libri di programmazione l'inglese come lingua e l'americano come libri sono il top del top ma la pizza lasciamola scrivere agli italiani.... attualmente non ci sono libri per pizza e pizzaioli che valga la pena comprare anche se i libri di Giorilli sono davvero tecnici ma questo riguarda la panificazione e non la pizza... purtroppo i prodotti doc vanno ricercati e provati.... e questo a noi pizzaioli molte volte non ci è concesso provare e ricercare....
risparmia quei soldi e resta con noi...

Saluti Teo

...aggiungo un consiglio (mi ero dimenticato) ...se proprio non ti fidi di usare la carta di credito fai come me : io mi sono rivolto a banca sella (credo sia l'unica a farlo) che propone una carta di credito prepagata o ricaricabile che può contenere da un minimo di 50 euro ad un max di 1500 (mi pare) ...subito non mi fidavo....l'ho comperata con soli 100 euro (50 di spesa e 50 di ricarica) ed ho acquistato via internet ! Non sto facendo publicità ma ti dico che funziona alla grande!!!!Per info vai su http://www.sella.it CIAOOOO