Giappone: tutto fumo e ...poca pizza
Finalmente ho la connessione ad Internet, ho avuto un po di problemi a trovare casa e sistemarmi, ma piano piano le cose si stanno assestando. Un salutone a Teo, Stefano, Calle (mi dispiace tanto non averti potuto far assaggiare la pizza, scusami), Giancarlo della Gatta, Luca che tra poco mi seguirà e naturalmente allo Chefffffff!
Prime impressioni, anzi seconde, visto che sono passati due mesi. Giapponesi precisi, perfetti, infallibili... grande delusione: mi e crollato un mito. E tutta parvenza, ma sostanza poca. All'inizio mi hanno fatto "una capa tanta" che la pizza in Giappone e' perfetta, dalla stesura, alla disposizione delle fettine della mozzarella. Mi dicevano il clientela giapponese e' esigente non si accontenta degli standard qualitativi italiani. In giappone si segue il disciplinare con la massima attenzione. La pizza deve essere cotta con il forno alto e la fiamma viva per brevissimo tempo. Il cornicione deve essere morbido ecc. ecc.. La pizza giapponese e' superiore a quella italiana. E Poi? L'impasto? Quello rapido! Qui tutti fanno l'impasto rapido (i pizzaioli sanno a cosa mi riferisco). Quello che normalmente il maestro insegna all'apprendista tenendo per se' il segreto del vero impasto. Il "pizzaiolo" che c'era prima di me (e che ora dovrebbe venire in Italia) faceva 20 pizze al giorno buttando ogni volta meta' dell'impasto. Ritenuto un mostro di velocita' preparava una pizza alla volta, infornandola nel forno che teneva costantemente a palla, cuocendola sempre sul palino (dato che il fondo era rovente) e buttando in continuazione assi di legno (tipo quelle delle cassette) con la furia di un samurai, producendo quantita' enormi di fumo e particelle di fuliggine che finivano pure sulla pizza. Il risultato e' una pizza che sembra vera: cornicione morbido, alto come la vera pizza napoletana, ma e' cruda dentro e il profumo di pizza qua neanche lo conoscono. La cosa assurda poi e' che questi "pizzaioli" qui hanno una fama enorme. Viene anche la TV ad intervistarli e sono venerati e rispettati come grandi maestri. Sopratutto dopo che Makoto ha vinto l'ultimo Pizzafest il Giappone si sente la patria della Pizza (ma Makoto la pizza la sa fare e anche lui e' rimasto digustato dalla situazione qui). Be' comunque adesso con me si e' passati da 20 a 70 pizze (ancora poche) e l'impasto non finisce piu' nella mondezza. Forse andando all'estero uno scopre di essere orgoglioso della propria patria. Io non mi sento un grande pizzaiolo, ma ho vissuto in Paese dove la pizza e' parte integrante della vita. L'italia e' piena di appassionati della pizza e questo forum ne e' la conferma, c'è chi per diletto fa anche 20-30 pizze per gli amici, magari con il forno a legna in giardino. Pero' non viene la TV ad intervistarli.
Ciao a tutti,
Raf
HAI PROPRIO RAGIONE RAF, CONCORDO PIENAMNETE QUELLO CHE HAI DETTO, PER QUANTO RIGUARDA MAKOTO ERA TUTTO DECISO CHE VINCESSE LUI IL PIZZA FESTIVAL. HAI GIAPPONESI RIMANGONO SOLO TITOLI IN FONDO.CIAO E GRAZIE DI AVER INSERITO SUL FORUM QUESTA NOTIZIA.
Ciao riesci a procurarti ingredienti Italiani? E la qualità della farina? Stile Italiano o nippoamericano?
Scusami per queste domande, ma da giugno sarò in Cina dove prevedo di lavorare per almeno sei mesi in una pizzeria da avviare. I proprietari sono rigorosamente cinesi e lo stile, beh quello è proprio americano. Io vorrei provare a vendere durante il giorno pizza tonda e a taglio e alla sera solo pizza tonda.
Dimmi magari qualcosa di più di questa tua esperienza.
Grazie tante e buon lavoro.
Ciao Seve
Degli ingredienti non mi posso proprio lamentare: posso avere la farina caputo, pomodoro italiano, mozzarella di bufala mandara, prosciutto, salame, olive... tutto. Se mi manca qualche ingrediente lo compro. Costano un po' di più che in italia, ma ciò è ampiamente coperto dal maggior prezzo della pizza. Il problema è che manca la cultura su come si mangia la pizza. Qui ordina una pizza (200 g) in quattro, la vogliono divisa in otto parti e ne assaggiano distrattamente qualche boccone lasciandola raffreddare. Qualcuno chiede perchè non c'è il tabasco, e quasi tutti vogliono combinare le pizze (meta e meta).
Ciao,
Raf
Ciao Raf, un carissimo saluto,
Pietro.
Beh il fatto che mangino poco me lo aspettavo. Ho degli amici giapponesi che vivono in Giappone e, nonostante siano amanti della nostra cucina, non sono però grandi mangiatori.
In Cina invece , a parte il discorso Pizza Hut stragradita a tutti, piace mangiare una pizza tonda quasi cruda e piccola.
Sotto questo aspetto sono prevalentemente filoamericani. Io spero di riuscire a portare un po' del gusto Italiano.
A proposito in che città ti trovi?
Ciao e buon lavoro.
Seve
ciao raf sono sergio da roma ...ma sei ancora in giappone ?
io sarei interessato ad aprire una pizzeria li osaka......o altre citta chiba tokyo siamo troppi 🙂
se hai tempo ci scambiamo due chiacchere
ciao
93.45.231.189
Nemmmeno Gaetano Fazio è riuscito a diffondere la cultura della pizza napoletana?E' spesso in Giappone elui stesso ha un giapponese nella sua pizzeria da molti anni.
109.117.144.250
perche' i giapponesi apprendono e poi ....fanno a modo loro basta che vedi la dimensione delle pizze so come pizzette ...... o i spaghetti carbonara diversi da quelli veri .... e' come se io apro un ristorante di sushi ....e poi cambio la ricetta ....ce sta da ridere
comunque se qualcuno e' interessato al giappone mi chiami e ne parliamo (anche altri posti in asia )
93.45.209.147
ciao Raffaello,
volevo farti una domanda è stato difficile trovare lavoro in una pizzeria all'estero?
per me in Italia al momento è praticamente impossibile, non ho trovato nessuno disposto ad insegnarmi il mestiere anche se ho fatto un po' di esperienza come aiuto...
quanto tempo hai lavorato in italia? come hai cominciato con un corso o in una pizzeria direttamente?
conichewa, o qualcosa del genere CIAO in japponese
🙂
109.113.170.205
si dice konnichiwa e la pizza la facciamo meglio noi ...loro hanno maggiormente pizza hut domino pizza pizza-la etc etc meglio la pizza nostra [42]
93.45.208.218
ad ogni patria le sue usanze, ma ormai con sta cazzo di globalizzazione tutti sanno fare tutto,ma nessuno l' ho fa bene.
93.37.247.21