Che pizzaiolo raga 1400 pizze da solo!! Per me e' un maestro
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di chi parli ???
Saluti Teo
lo so'la mia era una semplice battuta che si riferiva alla carriera in quanto 1400 pizze un pizzaiolo in una sera da solo le puo'fare 400 a mezzogiorno,500 di sera e altre 500 mentre dorme e sogna!!A proposito a me'capita da sempre di sognare di far pizze e parlare di 4 stagioni ben cotte capita questo anche ad altri?????Cioe'di lavorare e sognare mentre dormono????????????Saluti!!!!!
beh i primi anni che lavoravo di notte continuavo a fare pizze
rivivendo la stessa serata!!!
Adesso non sogno più pizze....
Fiocco sei pugliese di dove ??
devo averlo letto da qualche parte...
Saluti Teo
Nato a Torino,di madre di Sava e padre di Manduria provincia di Taranto,Ho 43 anni e per 44 Ho trascorso sempre senza mai perdere un anno le vacanze a Campomarino,sempre quello della provincia di Taranto.Un mare fatto di coste e dune e'chiamato il mare dei sette colori,tradizioni culinarie eccellenti,li non si scherza in fatto di sale e gusti
in particolare il pesce,le cozze Tarantine,poi comunque sappiamo tutti dove e'collocata in Italia la cucina Pugliese,pare che assieme a quella Emiliana siano li'in cima alla lista regionale.Saluti!!!!
e non solo la cucina.....
ma anche la pizza...considerando che ci sono almeno tre pugliesi nel forum (io, tu e falco(fantasia) ) !!!
Saluti Teo
Ciao!!Mi piacerebbe sapere da che zona siete della Puglia,e se avete anche voi respirato quelle Domeniche di ritorno da messa,dove l'aria di ogni via di paese si impregnava di sugo,di brasciole e polpette,agnello e maiale,classici e insuperabili condimenti che adornavano le orecchiette e cavatelli rigorosamente fatti a mano con la semola presa direttamente al mulino e macinata all'istante,e ricordo con dolcezza quelle sere in compagnia di ragazze stupende che quella regione sforna a iosa dove si acquistava il panzerotto fritto e si consumava a passeggio intorno alla VILLA!!!!Sorta di parco paesano,dove il raduno di noi giovani si popolava di sani e gioiosi divertimenti.Ci ho vissuto dai 9 ai 14 anni e sicuramente vedo nel mio futuro un ritorno definitivo che possa conciliare il mio riposo per una vita serena e tranquilla dove alcune gratificazioni umane sono rimaste intatte nel tempo.
Si caro Fiocco mentre leggevo sentivo chiaramente quei profumi,segno indelebile di un'infanzia ,se non ricca, serena.Pur non essendo pugliese ma campano dell'irpinia, ho rivissuto nel tuo post quegli odori e sentori tipici di quelle domeniche. Io ho 53 anni e da 43 vivo qua al nord benchè integratissimo,non ho mai spezzato quelle radici che ti danno quel senso di appartenenza che fa si che quando torniamo, anche per brevi periodi, all’origine dei nostri luoghi, troviamo quella pace rasserenante che ci dà il ritrovato filo delle radici che se pur affievolito dalla lontananza ,resta la ragione principale che muove ogni singola esistenza. Grazie per aver sollecitato questa sensazione.
Grazie a te' di esistere,come tutte le persone che riconoscono e accettano di tornare indietro con la mente assaporando sensazioni immense,ti diro'di piu'se mi dovessero sequestrare,imbavagliare bendarmi gli occhi ma lasciandomi libero il naso e mi portassero la'dove inizia la Puglia.....Ne riconoscerei senza dubbio l'odore dell'aria,e se dovesse piovere quell'inconfondibile profumo della terra d'ulivo mi inebrierebbe talmente i sensi che riuscirei a vedere con la fronte.Per non parlare di quelle feste con migliaia di lampadine e cassarmonica in genere si festeggiavano i patroni dei paesotti dove si sentiva veramente la felicita'e il senso di comunita'fraterna che rompeva prepotentemente la docile routine senza stress che il sud detiene,li invidio,quando vado in vacanza per un pizzaiolo 10 o 100 clienti non alterano le sue movenze tranquille e rilassate,e se qualcuno fa'notare di aver fretta cade letteralmente dalle nuvole.Insomma......un altro vivere.Saluti!!!