Caro amico,penso che ti riferisci polemicamente a me',e da buon saggio quale tu sei hai articolato il tuo pensiero e ne sono lieto per averlo espresso cosi'democraticamente.E'chiaro che sei un po' arrabbiato,e il tuo angolo che visualizza e' alquanto ridotto,devi essere una persona colta,che legge molto i quotidiani e segue appassionatamente i vari tg.Colgo quindi l'occasione per esprimere anchio idee in proposito,viste da un angolazione diversa,ma non per questo critichevole e colpevolizzante, per chiunque non la pensi come me'.Io penso che se analizziamo la storia,grandi Cinesi,contraffattori,ma sopratutto invasori di paesi altrui... siamo stati noi per primi a dare l'esempio,in un certo senso oggi la Cina ripercorre tappe gia' ampiamente battute da noi,il mio unico e primario scopo e'vivere decorosamente e cercare di dare giusto appena un tantino in piu'alle mie figlie, in rapporto a quel che io ho ricevuto,ogni singolo euro me lo sono sudato e guadagnato,io non so'esattamente come i Cinesi girino i loro danari,ma una cosa e' certa fossero anche soldi sporchi una volta entrati nelle mie mani saranno certamente lindi e immacolati,e la mia coscenza lo sa'.Preferisco volentieri vendere il mio locale volentieri a loro,e per contanti,perche' la mia esperienza ha gia' conosciuto fantastici imprenditori Italiani, che con anticipi minimi e chilometriche strisce di cambiali hanno creato grattacapi e cancellato anni e anni di duro lavoro altrui.Purtroppo ne io, e ne' te'siamo artefici di mali oscuri e arcani,viviamo entrambi in uno stato di fatti e misfatti,e per quel che riguarda me' ho dovuto semplicemente imparare a difendermi,l'idea di apparecchiarsi la propria vita e il destino dei propri figli,e'credimi la leva che mi spinge ad affrontare la vita quotidiana,altrimenti tutto sarebbe... un non senso,io ripeto,la mia attivita'non la vendo a loro ad un prezzo superiore a quel di mercato,anzi...un discorso per contanti abbassa la reale valutazione,ma prenderli e' cio' che veramente conta!!Purtroppo questa favolosa linea Italiana non mi tutela affatto,prova a chiedere un fido in banca e come garanzia fornisci loro il tuo locale,frutto di investimenti e sacrifici,ti sentirai rispondere un bel no!!Per loro vale nulla,meno di niente,e questo basta a spiegare tutto,ti auguro comunque buona fortuna il giorno che dovrai imbatterti in situazioni commerciali,seguendo la tua sana ideologia,se...applicata alla lettera ti trasformera'in un delizioso bocconcino da mandar giu'...tutto in un colpo!!!!Ciao
Dimenticavo,il mio locale e' stato solo trattato,non e' detto che me lo comprino!!!!!!

Capisco il tuo stato d'animo ma credimi non era mia intenzione criticarti e tanto meno colpevolizzarti il mio voleva essere solamente un grido generalizzato su come il mondo si va evolvendo, anzi ti reputo una persona intelligente comprensiva di sani principi e di larghe vedute, per qunto, scriverti trovo che sia un piacevole modo di spendere il mio tempo.
Comprendo la tua esigenza di mettere le mani avanti chiudendo magari un'occhio e forse due, come dire: "a mali estremi, estremi rimedi"  alla faccia dell'andamento italico e degli istituti di credito che lo appoggiano.
Togliti di dosso la puzza di sudore e goditi il tuo meritato riposo.
Un giorno magari se avrò una famiglia e dei figli da crescere seguirò il tuo esempio.
Che dire..... io per il momento ho altre cose da  da pulire, smettiamo di parlare di cina, parliamo magari di f_ga ahgahgahgaaghahgahha......

P.S.
Scusa l'espressione "f_ga" sono solo pensieri sparsi anche se........ :p

Ciao fiocco

Saluti a tutto il forum

E' giusto e bello che si discuta democraticamente e con rispetto ed equilibrio di queste cose.
Ma non è la CHIUSURA verso un certo mondo diverso dal nostro che risolve i problemi.
Poi giustamente, come dice fiocco, come quei soldi siano stati guadagnati non è un suo problema. Lui riceve, se la cosa si conclude, dei soldi e basta a fronte di un locale invece che ricevere promesse e fiumi di cambiali (che in questo siamo bravissimi noi italiani).

Poi permettimi di dire che ultimamente sia TV che giornali stanno distorcendo molto l'immagine della Cina solo perchè molti imprenditori italiani stanno portando avanti una lotta senza quartiere solo perchè hanno "dormito" e non sono stati in grado di reggere la concorrenza.
Prima hanno voluto abbattere le barriere doganali perchè speravano di invadere l'Asia coi nostri prodotti, pensando che gli asiatici erano un popolo da spennare. Poi appena giustamente sono venuti anche loro da noi, ecco gridare all' "untore".

Siamo andati in America a fare lavori impossibili, arrampicati sui grattacieli assieme agli indiani Navajos e prendevamo anche meno di loro e chiaramente meno degli americani di allora, e nessuno ha detto niente. A quell'Itala di fame faceva comodo veder andar via tanti dispoccupati dalle campagne e veder tornare le loro rimesse dagli USA o altrove. Abbiamo sbaragliato la concorrenza di Belgio, Olanda e Inghilterra dove da sempre si era lavorato a telaio, lavorando la notte nelle nostre bottegucce di Prato, mentre la mattina si andava in campagna.
Abbiamo prodotto scarpe, e pelletteria nelle Marche e in Toscana, nei sottobottega , mentre la mattina si andava a lavorare nell'industria, pescare o lavorare i campi, dormendo 4 ore a notte.
Produciamo camicie e magliette nei retrobottega della Campania e del Salento pagando 1,5 o 2 euro l'ora le operaie di 14 anni, che quando si bucano un dito gli danno 100 euro per stare zitte .
Sottopaghiamo tunisini e marocchini per lavorare il prosciutto crudo e quando si SQUARTANO un BRACCIO e dico SQUARTANO gli danno 3000 euro ed un calcio in culo (chiaramente tutto in nero) e li minacciano che se parlano li fanno fuori, e adesso ci impressioniamo se vengono dei cinesi ?
Il fatto è che i cinesi hanno anche un modo diverso di accedere al credito che noi non abbiamo. Se qui in Italia non hai una lira e nessuna garanzia, nessuna banca ti dà i soldi. In Cina per i motivi più svariati invece riesci a garantire anche col tuo lavoro, anche se sei disperato. E chiaramente se uno ha debiti, lavora anche 13 ore al giorno per ripagarli. Del resto io faccio lo stesso.
Poi se sia denaro che è da lavare o no...lasciamo perdere, che in lavaggi e riciclaggi siamo stati da sempre i MAESTRI.

E poi giusto per scherzare...ma sti spaghetti che gli abbiamo COPIATO, nessuno cinese si è mai inc....to più di tanto !

Ciao e buon lavoro a tutti, purchè abbiano voglia di lavorare.

Ecco cosa manca caro mexpizza in Italiana: finanziamenti per le attività, riduzione delle imposte, capacità di innovare e trasformare le proprie imprese piuttosto che chiuderle o trasferirle, non vendere e non comprare nulla dai cinesi. 
Chi pensa che queste siano ideologiche superate si sbaglia di grosso e a parlare sono i conti dei bilanci pubblici italiani accompagnati da quelli tedeschi e francesi, che destano altrettanta preoccupazione.
Siamo ben lontani da qualsiasi ipotesi di ripresa e uno dei motivi è la perdita di posti di lavoro dovuti alla chiusura di fabbriche che puntando la loro produzione sulle filiali orientali favorendo a proprio vantaggio lo sfruttamento del lavoro minorile, per di più ad un costo praticamente nullo.
In questi paesi infatti l’attività sindacale è praticamente inesistente, ne consegue che gli operai minorenni lavorando 18/20 ore percependo un salario giornaliero pari, a due/tre euro.
Queste sono cose fuori dal mondo e che ci piaccia o no noi ne siamo responsabili.
L'altro motivo riguarda la mafia cinese in Italia, gli interessi sono molteplici preminenti sembrano essere quelli degli esercizi pubblici, primi fra tutti i ristoranti e le pizzerie, anche se altre attività tipo pelletterie, rosticcerie, sartorie e licenze per la vendita ambulante non vengono certo snobbate.
Vorrei farti notare che ci troviamo di fronte ad un fenomeno comunitario che cresce a dismisura,  i cinesi in Italia stanno ottenendo l'effetto termiti, stanno praticamente colonizzando il territorio.
Piano piano assorbono le strutture portanti della nostra economia vale a dire le piccole imprese artigianali e commerciali.
È un momento delicato del nostro paese che rischia di degenerare, basti pensare alle presenze prive di permesso di soggiorno e dei permessi di soggiorno che vengono riutilizzati per consentire l'ingresso dei clandestini nel nostro paese.
Insomma una vera e propria industria clandestina con tutti i suoi profili negativicosti, infatti per entrare in Italia vengono sborsate somme che s'aggirano intorno ai quindici ventimila euro; e per scontare il debito vengono sottoposti a tour de force di 18/20 ore al giorno a costo praticamente zero per almeno 3 anni, in condizioni igenico sanitarie praticamente inesistenti e sottostando alle dure regole dei loro datori di lavoro.
Tali condizioni esasperate sono talvolta la causa che li porta a compiere reati e traffici di ogni genere.
E' pertanto impensabile competere con la loro filosofia imprenditoriale.
Per salvaguardare quindi l'economia Italiana/Europea, e contrastare il fenomeno cina mi auguro che in aiuto ci venga qualche ministro del governo in collaborazione con la guardia di finanza e le forze dell'ordine.
Ciao mexpizza

P.S.
Mi sai dire perchè non muore mai un cinese in Italia?

Saluti a tutto il forum

Ciao,mammamia che discorsoni!!!!!Tutto relativamente giustissimo e no'almeno secondo me',premetto che i Cinesi cui ho avuto contatto io gestiscono almeno da 25 anni un noto ristorante in citta'lavoratori... e di mafioso hanno davvero nulla.Io comunque pur considerando il passato,osservo il presente realisticamente con tutti i dati cui ho accesso e analizzando al massimo cio' che vedo.Prendiamo ad esempio i dati che ruotano sulla telefonia.....mi viene quasi da piangere,comunicare,comunicare,comunicare,sms a tutta!!!Il tempo,amico nemico di ogni individuo si rigonfia di inutili idioti e civettuoli individui che invece di occupare la mente per agire in modo costruttivo...deve comunicare!!!!!Ma che c.......comunicate cogl........!!!!!!!
Ecco la nostra forza lavoro,i giovani,che si proiettano nel futuro,2,anche 3 cellulari,ultimi modelli suonerie per distinguersi,farsi notare,elevarsi.....ma dove???Se ci si elevasse veramente bene,e sbattere la capoccia contro qualcosa forse si potrebbero illuminare e vedersi in quale stato pietoso son caduti.La mia giovinezza fu'fatta di amici e lavoro e sano divertimento,le gialle cabine telefoniche,il gettone a lire 50 e quando ero proprio costretto chiamavo mamma per avvisare che non sarei rientrato , perche'andavo con gli amici a Spotorno a fare il bagno di notte tutti nudi!!!Molte volte ho conquistato una ragazza,sforzandomi al massimo a scriverle lettere d'amore che ancor oggi conservano come reliquie,oggi il telefonino suona un pezzo di vasco rossi,la ragazza o ragazzo  in qualsiasi situazioni si trovino si precipitano per leggere tvb????E in una frazione di secondo rispondono idem!!!E cosi'viao per tutto il giorno!!!Baaaah.I risultati sono che nei dati di fine anno tutta l'azienda Italia perde,e i Telefonini viaggiano nella bambagia,ok mi fermo qui'perche' purtroppo non riesco mai ad essere breve,ho toccato solo un punto e puntualmente parte il romanzo,se dovessi spiegarvi le mie idee dovreste tutti raddoppiare la memoria su disco...saluti

Caro Fiocco ho letto il tuo mesaggio riguerdo i telefonini e la gioventù di oggi. Tu hai dei figli? Si. Quanti telefonini hanno. Li fai lavorare o gli hai dato il meglio e pure più di quello che potevi? Il fatto è che siamo un paese industrializzato e consumista dove chi comanda sono le grandi firme e i grandi marchi che creano le tendenze e noi tutti dietro anche contro la nostra volontà ma comunque tutti dietro. Se alcuni giovani oggi non sanno divertirsi in modo sano la colpa è di chi ha cercato in ogni modo di dargli di più senza fermarsi a parlarci insieme un attimo o senza fargli capire l'importanza e il valore di quello che hanno. Io sono sicuro che tu la pensi come me, ossia che era più bello e più sano il divertimento di un tempo, ma il tempo corr e passa e noi nn possiamo fermarlo, ci possiamo solo adattare e cercare di stargli dietro senza mai fermarci perchè chi si ferma è perduto. ciao

Caro amico,le mie figlie hanno 7 e 6 anni,troppo piccole per il telefonino,ma ti assicuro che quando le porto per esempio al ristorante o pizzeria,siedono educatamente al tavolo sussurrando cio' che gradiscono o meno,questo e' determinato non dalle figlie piu' brave e piu' belle del mondo,ma semplicemente per l'educazione che sia io che mia moglie stiamo trasmettendo loro,e che a nostra volta abbiamo ricevuto dai nostri genitori,certe volte e son sicuro che in molti mi comprenderanno... le urla e le corse di veri piccoli terremoti avvengono interminabili nella completa indifferenza di genitori raccolti in comportamenti assurdi e scostumati,i bimbi non hanno colpe,bisognerebbe a mio avviso sistemare alcuni genitori!!!!Saluti

Il problema del consumismo è sempre esistito, anche se di tonalità diverse.
Nella storia dell'umanità il controllo di questo appetito ha avuto molte manifestazioni d'eccesso e non sempre legato al problema educativo.
L'umanità è sempre stata alla mercè delle nuove tendenze, il bimbo come l'aduto avendo come dna la predisposizione verso il sociale presto o tardi ne diverra membro.
Siamo continuamente bombardati da campagne pubblicitarie, prive di ogni virtù formativa, nelle scuole vi si trovano modelli strettamente legati a svariati marchi di tendenza.
L'immagine e lo "status simbol" sono le priorità dei giovani che vogliono far parte di questa società, una circostanza importante che può scatenare anche se contro le nostre ideologie e le nostre possibilità, una vera e propria necessità.
Ci sono abitudini che siamo costretti ad accettare, per favorire l'armonia e l'inserimento dei propri figli con quelli contemporanei.   
Conclusione: l'uomo è strettatemte legato al consumismo e alla propria immagine, le idee, i modi di vivere l'eccedenza sulla volontà, sono suggeriti dai fenomeni paralleli come le tendenze o le mode.
Nella società di consumismo in cui viviamo e le tecniche affinate di vendita maneggiano la psiche umana, alterando l'impulso decisionale di noi consumatori.
Quelli che non hanno la possibilità, vivranno purtroppo la loro situazione come un'emarginazione sociale.
P.S.
Compratemi tutto ma non le NIKE!!!!
Ciao fiocco
Saluti a tutto il forum

Ciao,vere verita'cio'che il tuo ragionamento dice,ma.....dimentichi un attimino che esistono persone che come te'dispongono di......intelligenza!!Quindi usandola,sanno come agire ponderati senza farsi traviare e dirigere verso vortici alimentati da spot e mode.Mi porti un esempio che pero' devo decisamente smentire,le scarpe ad esempio,io fino al giorno del mio matrimonio,ero portato ad acquistarle al mercato curando il minimo prezzo possibile,potevo perdere al casino'500.000 lire,senza fare una piega ma spenderne piu' di 30.000 per un paio di scarpe mi faceva star male,e non concepivo come molti miei amici spendevano capitali per scarpe firmate ecc....Appena acquistato lo smoking firmato,deciso di presentarmi all'altare in ghingheri...acquistai con forte senso di colpa un paio di scarpe di vitello,firmate,scontate,a lire 270.000!!!!Caro Ady,son passati 12 anni,queste scarpe sono state usate a dismisura,sono la'nuove come il primo giorno,comode,eleganti e sempre di moda.Se penso che prima le scarpe le compravo ogni 3 mesi,con i piedi in ebollizione ad ogni loro uso,capirai che a volte le firme costano,ma offrono garanzie in termini qualitativi,che vale proprio la pena farsi due conti e agire di conseguenza.Da allora,lavorando tutti i giorni con scarpe ginniche,sai come le compro??????Vado alla voce Nike,scorro velocemente i prezzi,quando focalizzo le piu' care le acquisto senza batter ciglio,e son tranquillo di aver affidato, ai miei piedi salute e dinamismo.Ciao

NIKE:"http://digilander.libero.it/falcemar/multi/nike.htm"