ESSERE O NON ESSERE QUESTO E IL PROBLEMA
Salve a tutti; qualche volta seguo il forum e mi rendo sempre + conto che il Pizzaiolo SCOMPARIRA',LASCIANDO SEMPRE + POSTO A IMPROVVISATI e forse disperati o incoscenti.Leggo di giovani che fanno il corso x pizzaiolo(QUANTO SERVE?)(A NULLA E SOLO BISNESS)E POI SI DEFINISCONO PIZZAIOLI!Con quali capacita',non anno una linea guida,sono sporchi,non sanno nemmeno scopare x terra,ecc.ecc
.C'E MOLTA CONFUSIONE NEL NOSTRO SETTORE.
A dispetto della nostra professione le associazioni dei giovano quochi e pasticceri sono molto + organizzati e PROFESSIONALI fanno invidia.
Faccio questa professione da 22 anni sia come gestore che come dipendente.Forse mi sbaglio o forse o nostalgia dei tempi passati.
Questo e il mio modesto parere. [41] [41] [42]
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oltre a quello che dici(tutto vero),nella nostra categoria non c'è molta umiltà:ognuno si sente superiore a l'altro come se fosse dedentore di chissà quale segreto o se non addirittura l'inventore della pizza!i più fanatici sono quelli che avendo imparato quattro teorie sulla farina,sulla lievitazione sulle minchiate varie si atteggiano a professori!per carità è importante informarsi ma non essere fanatici con termometri alla mano ogni giorno dell'anno...ciao a tutti
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bho devo dire il vero ho conosciuto maestri pizzaioli di 45-47 anni che oltre ad essere dedentori di successi,ma anche di un buon riscontro con la clientela,che a dire il vero non è che siamo stati tanto puliti..
bisogna sapere che l'apprendista guarda sempre il modello più facile da imitare e dà meno attenzione a chi li cazzea ai loro ripetui errori...
c'è un menefreghismo dai piccoli allievi.........
ma il mio più caro maesto mi ha detto sempre che molti pizzaioli sono dei veri e propri calzolai.......in realtà è vero...ne ho riscontrati parecchi..
e non sono,a volte,quelli di minor successo....
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ciao a tutti...da una parte ti do ragione, ma confido ancora nel buon senso e nel buon palato della stragrande maggioranza di quelle persone che cercano,si informano,selezionano il buon prodotto, in questo caso "la pizza" , ed evitano le schifezze fatte da chi si improvvisa esperto pizzaiolo...secondo me, il buon professionista si distinguerà sempre dal cialtrone, i locali che funzionano e resistono negli anni alle varie crisi economiche non a caso hanno dei validi professionisti dalla loro parte(pizzaioli, cuochi, pasticceri, barman, ecc. ecc.) . i locali che falliscono sono in gran maggioranza proprio quei locali che, risparmiando sui propri dipendenti, hanno dalla loro persone con poca esperienza....
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Ciao, quoto masto.
E aggiungo che, il pizzaiolo Italiano, come noi lo intendiamo, non sparirà, finchè ci sarà ancora passione per questo lavoro. Certo ogni giorno subiamo degli attacchi ogni giorno, vedi pubblicità della Mc donald col patrocinio del ministero delle politiche agricole, vergognoso, ma la resistenza è ancora forte è cazzuta [2] .
Salutoni massimo
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io mi sono avvicinato a qst mondo da poco, penso che il corso non sia importante ma giusto farlo, ti dà quelle nozioni importanti da seguire subito. La pratica è quella più importante e viene data dal tempo....io ci sto mettendo tutto il tempo possibilie e gratis per imparare...mi riesce difficile come gà scritto su un post, ma se ci sono in giro pizzaioli sporchi etc etc...e colpa loro per primo ma anche di chi hanno incontrato [24]
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xla misura della lunghezza cè il centimetro, metro x la temperatura lo strumento con i gradi, sono curioso di conoscere il sistema di misura di un pseudo pizzaiolo o pizzaiolo cialtrone.... e come si fa a stabilire il tutto. personalmente penso che un vero professionista (con tutti i dovuti attributi) non tema minimamente questi ultimi, non perde tempo a pensarli lui è di un altro livello, e questi poveri miseri esseri che minaccia possono rappresentare, anzi possono tornargli utili nei momenti in cui cè bisogno del paragone. non ho mai sentito maradona, platinì, baggio usare termini dispregiativi x chi meno bravo magari gioca in serie c. oppure uno sciumacker offendere o temere chi corre in formula 2o formula 3. ora se un titolare squinternato assume un neofita fresco di corso, o un principiante con poca esperienza (pur di risparmiare qualche centinaio di euro) sa i rischi che corre, e se gli va male che altro dirgli -chi è causa del suo male pianga se stesso- ora che può fare un ragazzo in questa civilizzata giungla super-affollata avrà diritto a vivere, provare a fare il calciatore il pilota o il pizzaiolo e se non ha il talento x diventare tra i numeri 1 che fa si impicca..
x concludere dal mio personale punto di vista, il bravo pizzaiolo professionista è quello che - quando parla sta molto attento a non offendere gli altri, non si vanta da solo, lascia che siano gli altri a farlo, fa assaggiare i suoi prodotti senza paura di essere giudicato, non sfugge mai ai confronti, anzi li cerca e non teme che gli si rubino i segreti se da consigli, e nel locale dove lavora cè un bel via vai saluti.
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quoto [41]
82.52.138.254
che dire .......PERFETTO!!!!!!!!!! [24] [24] [24] [24] [24] [24] .......
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sono daccordo con ziojerry...ma io non posso digerire il "cialtrone" cioè colui che non sa fare bene il suo lavoro e si spaccia o si esalta a super pizzaiolo con tanto di attributi...un altro discorso è per chi ha meno pratica,chi sta alle prime armi, anche perchè questi ultimi vengono spesso assunti con lo scopo di poter risparmiare e quindi fanno un danno anche al neo pizzaiolo di turno...ragazzi il professionista è quello che si è fatto un culo a cappello, e oggi appena usciti dalle scuole ci sono tanti ragazzi che non hanno voglia di sacrificarsi...il diploma da pizzaiolo per tanti( ma per fortuna non per tutti)lo prendono come un punto d arrivo senza sapere che e un punto di partenza. io la vedo cosi...
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x concludere dal mio personale punto di vista, il bravo pizzaiolo professionista è quello che - quando parla sta molto attento a non offendere gli altri, non si vanta da solo, lascia che siano gli altri a farlo, fa assaggiare i suoi prodotti senza paura di essere giudicato, non sfugge mai ai confronti, anzi li cerca e non teme che gli si rubino i segreti se da consigli, e nel locale dove lavora cè un bel via vai saluti.
Condivido in pieno e aggiungo:::::
Un bravo pizzaiolo è colui che ha passione , che attende di guardare la sua creatura volta per volta.
E' colui che da consigli e non si impone nel darli.
E' colui che sa scegliere il locale dove lavorare, e il titolre a cui vendere il suo sapere e fare.
E' sempre presente sul lavora, arriva prima dell'aiutante (se questo c'è)
Prima di criticare dimostra di saper fare ciò che critica.
Un buon pizzaiolo è colui che in passato o da bambino ha preso calci nel sedere o negli stinchi senza fiatare.
E' colui che non si lamenta mai , del posto di lavoro , ma si adopera a trovarsene altri qual'ora non gli piace.
Di bravi pizzaioli c'è ne tanti in giro basta solo cercarli ????
Peppe Lisi
93.146.91.108
...ottimo peppe...soprattutto per i calci negli stinchi...parole sante.... [41] [41] ...ma di la verità, oggi un pizzaiolo sopporterebbe un bel calcio nel sedere da chi ne sa piu di lui? credo proprio di no, e anche questo differenzia uno che li ha presi da uno che non li ha mai assaggiati... [41] [41]
109.53.12.159
ok amici piacere sapere che + o meno siamo sulla stessa lunghezza d onda ringrazio l amico peppe che molto + accuratamente di me puntualizza i tanti vari punti, x masto concordo perfettamente con chi si dà troppe arie... in genere è quello che sa meno di tutti, e rimedia spesso le + magre figure. però come hò ben specificato chi sta davvero + in alto nemmeno lo calcola, fessi sono i titolari di esercizi se ingaggiano tipi del genere che possono mandarli in malora, altro piccolo particolare che volevo evidenziare il termine -cialtrone- mi sembra piuttosto offensivo -consultare il dizionario- sarebbe molto + adatto ciarlatano ovvero persona che chiacchiera a vanvera, zero o poco i fatti saluti.
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ciao ti voglio dire che concordo con tutto quello che ai detto. bravo complimenti ,rispecchia la figura del pizzaiolo. saluti
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liberamente tratto dall'amleto di shakespeare atto terzo scena prima ESSERE( un pizzaiolo professionista ) O NON ESSERE ( cioe'un alchimista imbratta forno ,infradito e cellulare)QUESTO è IL DILEMMA :SE SIA PIU'DENGO PATIRE GLI STRALI (le angherie dei titolari )E I COLPI DI BALESTRA (le loro psicopatie)DIUNA FORTUNA OLTRAGGIOSA (quella che ti porta sempre a contattare qualche allevatore di pidocchi)O PRENDERE LE ARMI (attributi e sindacati)CONTRO UN MARE DI AFFANNI ( paghe da fame e farabbuttaggini varie)E CONTRASTANDOLI POR FINE A TUTTO (cambiare lavoro?)MORIRE (di fame...)DORMIRE NON ALTRO (qualche volta sui sacchi di farina) E CON IL SONNO (della ragione e dei diritti )DIRE CHE SI è MESSO FINE ALLE FITTE DEL CUORE ( e a quelle del portafoglio del titolare ) E AD OGNI INFERMITA' NATURALE DELLA CARNE ( alla fine ti esplodono....) GRAZIA DA CHIEDERE DEVOTAMENTE..(un titolare sano di mente ,una pizzeria attrezzata e una paga onesta...)....
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