ESSERE O NON ESSERE
SALVE A TUTTI.IO HO TIRATO IN CAUSA LE SCUOLE DI PIZZA A CONFRONTO CON QUELLE DI CUCINA E PASTICCERIA,PIU'CREATIVI E PROFESSIONALI.DATO CHE LE SEGUO PER CULTURA PERSONALE E PROFESSIONALE.IO NON CRITICO I COLLEGHI PIZZAIOLI MA AUTOCRITICO LA NOSTRA PROFESSIONE
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ave rigagian gia' diverso tempo fa denunciai una situazione di progressivo imbarbarimento e declassamento del nostro lavoro. quali le cause? ogniuno ha le proprie opignoni le mie sono queste:
1) quante scuole di formazione ci saranno tra quelle associative , quelle private , quelle albergiere, di apprendistato , ecc? diciamo 300?x una media di 5 neo pizzaioli licenziati al mese (nell'ultimo corso che ho fatto c'erano 12 corsisti...) x 4 mesi fanno 6000 aspiranti o neo pizzaioli all'anno . dalle domande che i neo diplomati fanno sul forum possiamo anche renderci conto del livello di preparazione . ora questa orda di volenterosi e spesso ainoi di bisognosi a cui si associano altre migliaia di avventurieri , caricati da messaggi del tipo "pizzaiolo un lavoro di sicuro successo ....ad alta ricollocabilita'....di elevato riscontro retributivo... "ecc si fiondano e si sono fiondati gia' ormai da 18 aani sul mercato.RISULTATO??al crescere dell 'offerta diminuisce la domanda e per corollario diminuiscono le paghe, i trattamenti , la qualita' perfino delle postazioni di lavoro... morte dell'artigiano professionale formato in anni di gavetta e esperienze ma dalle paga proporzionata, abbassamento della qualita' del prodotto e relativa standardizzazione ,cioe' è calata la qualità generale delle pizze prodotte con i
sole di eccellenza sempre piu' rare e pizze all' uranio sempre piu' uguali.
2) personale proveniente da paesi dove la paga minima e' di 350 eu o giu' di li .vengono da noi con la speranza nel cuore e appena vedono un lavoro da 1000, 800 eu vedono l'eden e giu' di testa salvo poi dopo qualche tempo andare a vivere nelle barachhe o in 15 in mini appartamenti per poter mandare qualche soldo a casa o molto piu' spesso lasciano perche si rendono conto di essere troppo sfruttati. ma giacchè l'immigrazione clandestina e non nel nostro paese è massiccia (siamo arrivati a 4,3 milioni) furi uno avanti un altro....
3) nell 'immaginario collettivo siamo ancora visti come ho già precedentemente fatto notare quali rutilanti pulcinella che fanno volare pizze da tutte le parti in un clima perennemente carnevalesco ,quasi un' attivita' circense, persone perlopiu' venute dal basso .( un giono al lavoro un cliente mi apostrofo con un sardonico "tho un pizzaiolo che si sa esprimere "... ) . un professionista del nostro lavoro e anche non pui' tanto giovane fu preso a scappellotti de in presentatore televisivo davanti a milioni di telespettatori immagino si sarebbe potuto permettere una cosa del genere con vissani...cheff? pasticceri? panettieri? un altro passo ,basta guardarli all'opera nelle fiere o nelle riprese televisive, nelle manifestazioni di categoria .semidei e prime donne della ristorazione intoccabili e rispettatissimi...dobbiamo cambiare, per il nostro bene , l'immagine oggi ha un peso preponderante nella professionalita', di chiunque.le scuole poi non ne parliamo ho frequentato un breve corso da pasticcere: un altro pianeta, poi tutti tiratissini, a specchio ,vestiti di bianco....molte cose dobbiamo cambiare per il nosrto bene e della categoria tutta.
DULCIS IN FUNDO : tutte queste disfunzioni vanno a vantaggio di un unica beneamata categoria ,i titolari di pizzeria , questi si sono scatenati in una corsa al ribbasso delle spettanze retributive e contrattuali , paraventandosi troppo spesso dietro la parola crisi o dietro l'idea malata che vista la sovrabbondante disponibilita' di personale è meglio essere sfruttati che stare a casa a girarsi i pollici, salvo poi cercare un pizzaiolo capace da porre alcapezzale di un locale desertificato da questo modo malato e imprevidente di vedere e gestire le cose, arrivando perfino ad inalberarsi in punta di piedi , erigendo pire da santa inquisizione e battendosi il pettoalla richiesta di un ONORARIO proporzinato alla professionalità di un artigiano .pace e prosperita'.....
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scusa , per curiosita' quali sono le scuole di cucina che metti a confronto il Gambero rosso o altre ??? anche io sto frequentando un corso di pasticceria e non vedo nessuna differenza con altri corsi frequentati , ricette, applicazione , esperienza , provare e riprovare per ottenere ottimi risultati !!! in pasticceria è tutto chimica , non sbagli se usi le dosi giuste mentre in cucina puoi essere creativo per rimediare a qualche errore ecc ecc
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no guarda che si parlava delle scuole di pizzeria vs le altre , e delle relative ricadute professionali. la psticceria è ultra creativa basta assistere a qualche concorso , poi per le ricette di impasti ,creme e altro ai voglia ad impazzire , ti ci perdi ma anche li puoi inventare ,e evolvere.comunque ripeto panetteria, pasticceria, cucina un altro passo...p.ec.
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Grazie Tarquinio Vedo che ai capito il senso del discorso.
Adifferenza delle nostre pseudo scuole di pizza,le altre insegnano principalmente:
1)I METODI E LE TECNICHE lA DISCIPLINA E NON RICETTE,le ricette le fa'l'abilita'e fantasia.
2)Ci sono mesi di Apprendistato di Stage per imparare le tecniche e (non le ricette)
3)L'imprenditore fa l'interesse della propria Azienda, perche e lui che rischia,come dovrebbero far anche tutti i Dipendenti.
Nella nostra categoria non c'e una guida O Personaggio NAZIONALE di riferimento,siam tutti divisi NORD CENTRO E SUD:ma paragonati ad un unico personaggio di riferimento (PULCINELLA) IL MESTIERE DEI PAGLIACCI. [47] [47]
Il Maestro Gualtiero Marchesi,x citare un autorevole cuoco,al termine dei corsi presso la Scuola di Parma,regala ai propri alievi un'eccellente frase:DA OGGI VOI SIETE GLI AMBASCIATORI DEL CIBO ITALIANO NEL MONDO. [42]
Noi che dopo la Coca Cola siamo i piu'conosciuti a chi ci paragonano!!!!PULCINELLA [47] [47] [47]
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Nei corsi da pizzaioli insegnano la tecnica per una buona pizza non le ricette.
Che ci vuole un Albo,come quello del panettiere...Sono d'accordo.
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bhè....io penso che a differeza della cucina o della pasticceria sia più libero e concorrenziale.
mi spiego meglio.........
basta avere un aliuto pizzaiolo che dopo un pò riesce a fare qualcosina e gia si propone come pizzaiolo........a minor prezzo e a minor qualità.....
mentre avete mai visto un aiuto pasticciere o cuoco fare questo.....
sanno che ne hanno da fare strada e stanno lì ad imparera ed ad aspetare il loro momento......
è che il nostro mestiere a mio parere è troppo standardizzato.......
troppo standardizzato,quindi uno che lo mastica un poco dopo un po si lancia a fare quello che ha visto fare tutti i giorni.......
correggetimi se mi sbaglio
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Io non riuscirei a fare subito il pizzaiolo... [29] [4]
purtroppo sono troppo pignolo è finche non la faccio a dovere,sarei sempre insoddisfatto. [39]
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hai assolutamente ragione,secondo me questo lavoro è ancora sottostimato dai più!basta pensare che dove lavoro nonostante il reparto pizzeria lavora il doppio della cucina il propietario,i camerieri,e persino i clienti hanno un atteggiamento molto più riverenziale nei confronti della cucina(coè dello schef).l'altra volta un cliente mi ha detto:lo sai che i cinesi sono diventati molto bravi nel maneggiare la pizza,anche più di voi napoletani e italiani in genere;come per dire che se non fai l'acrobata non sei un vero pizzaiolo!oltre alle 200/300 pizze che fai un sabato sera dovresti avere l'accortezza di fare anche un pò di spettacolo!ma mi faccia il piacere!però ci sono dei calleghi che lasciano molto a desiderare,aldilà se sono bravi nel lavoro...
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e si! amaneggiare si ..ma poi male de panzas e bicarbonato si sprecano. questa estate ero nel pieno del casino , idue stadi del forno pieno e 4 pizze stese. mi si avvicina un cliente e mi fa " lo sai che ', siamo andati in una pizzeria dove c'era un pizziolo acrobatico che faceva volteggiare le pizze , uno spettacolo almeno di 10 minuti ....perche non lo fai pure tu?" e io gli ho risposto:" "perche non ne sono capace, perche' non ne ho mai avuto tempo di imparare , perche se perdo tempo a fare il salt'imbaco non mangiate piu'"poi gli ho chesto come era la pizza che avevano mangiato , e lui "mha l'abbiamo lasciata quasi intera" . ma se un pizzaiolo durante il lavoro ha il tempo di mettersi a segare in quel modo quante pizza fara' bo? poi come ho gia' detto dobbiamo farci rispettare , partendo dal comportamento e finendo con la paga .mmagino che dove lavori se manca il cuoco non e' un problema se capita che per caso manchi tu aprti cielo! [42] ciao collega. [41]
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Dolores de panza [39] [39] [39] [39] [39] [39] [39] [39] [39]
Se fai il saltimbanco vuol dire che hai il tempo per farlo perchè il locale lavora poco [26] [26] [26] [26] [26] [26] [26]
E perchè lavora poco?perchè la pizza fa c....e in tutti i sensi [39] [39] [39] [39] [39] [39]
Tarquinio chi la vuole cotta chi la vuole cruda però alla fine la qualità paga sempre giustissimo il tuo discorso sul personale di cucina e sui pizzaioli tutti pensano che in fin dei conti il pizzaiolo fa una cosa sola è un limitato e poi pensano "ma che ce vo a fa la pizza?acqua,farina e un po de lievito e che sarà mai?" [32] [32] [32] [32] [32] [32] [32]
E vai de dolores de panza AIA IA IA PALOMAAAAAAA!!!!!!! [39] [39] [39] [39] [39] [39] [39] [39] [39] [39] [39]
79.47.219.57
ironia della sortequel pizzaiolo viene pagato 2400 euriiiii! porco il mondo che ho sotto i piedi ! [47] ma qualche cosa si muove..... [42]
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GRAZIE DELLA COMPRENSIONE [31] [42]
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