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Economia

(@fabrizio-bellini)
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La Germania non teme il rialzo dei tassi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 aprile 2011 alle ore 06:37.

 

FRANCOFORTE. Dal nostro corrispondente
Gli ultimi dati congiunturali mostrano che l'economia tedesca continua a crescere con forza, a differenza di altri paesi nella periferia della zona euro, sempre alle prese con gravi difficoltà. Nonostante un quadro ancora molto contrastante, la Banca centrale europea deciderà probabilmente domani il primo rialzo del costo del denaro dal 2008. La decisione potrebbe essere seguita da altre strette monetarie entro fine anno.
L'andamento del Purchasing Managers' Index (Pmi), l'indice di fiducia dei direttori degli acquisti nella zona euro, lascia intravedere un ottimo primo trimestre, soprattutto in Germania. Secondo gli economisti di Barclays Capital, la crescita tra gennaio e marzo dovrebbe essere stata dell'1% rispetto allo 0,4% del quarto trimestre del 2010. Viceversa, in Spagna, il prodotto interno lordo potrebbe essere cresciuto di appena lo 0,2-0,3%.
Negli ultimi giorni, a conferma della buona situazione tedesca, molte associazioni imprenditoriali in questo paese hanno rivisto al rialzo le loro stime, nonostante l'incertezza provocata dal terremoto in Giappone, o dalle rivolte in Medio Oriente. La Bdi prevede una crescita di «oltre il 2,5%» nel 2011. I produttori di acciaio si aspettano un incremento della produzione del 4% (anziché del precedente 2,0%) a 45,5 milioni di tonnellate.
Dal canto suo, l'associazione dei costruttori di macchine utensili punta su una crescita del settore del 14% (in rialzo dal 10% previsto in precedenza), mentre l'organismo che raggruppa le aziende dell'elettronica punta su un aumento delle vendite del 10%, non più del 3,0%. Lo sguardo corre alla riunione della Bce di domani. Il consiglio direttivo dovrebbe aumentare il tasso di riferimento dall'1 all'1,25%, come preannunciato un mese fa.
I banchieri centrali dovranno anche decidere se e come correggere il corridoio tra i tassi ufficiali. Oggi la differenza tra il tasso sui depositi e il tasso sui prestiti è di 150 punti base, mentre prima dell'ultimo allentamento monetario nel maggio 2009 era di 200 punti base. Ieri da Parigi il vice segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Pier Carlo Padoan, ha comunque spiegato che la Bce ha «buone ragioni» per stringere il credito.
L'attesa decisione dell'istituto monetaria è tutta legata all'inflazione, salita al 2,6% annuo in marzo. Certo, la stretta potrebbe pesare sui costi per il servizio del debito dei paesi più fragili, ma agli occhi dell'istituto monetario prevale una visione complessiva sulle prospettive della zona euro. In queste settimane, i banchieri centrali hanno mostrato un crescente fastidio per la presenza di tassi d'interesse reali negativi.
I dubbi ormai riguardano la prossima stretta: in giugno o in luglio? L'impressione è che domani il presidente Jean-Claude Trichet rimarrà vago, manterrà «il massimo di flessibilità», spiega Marco Valli, economista di UniCredit. D'altro canto, il contesto rimane incerto: l'istituto sta studiando anche un sistema che permetta alla Bce di uscire dall'emergenza nel rifinanziamento del settore bancario pur garantendo un sostegno alle banche più deboli, magari in cambio di un sovrapprezzo.
 

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Topic starter Pubblicato : 06/04/2011 16:29
(@fabrizio-bellini)
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Campioni d’Europa dell’export grazie a un modello di relazioni industriali che sembra vincente anche nell’Occidente dove la produzione e l’industria sono in declino. I tedeschi insegnano? E noi sappiamo imparare?

Il Pil che viaggia ritmi asiatici, la disoccupazione viaggia verso quota 3 milioni, un minimo storico per la società tedesca post unificazione. La grande crisi che aveva colpito con un’inusitata durezza la Germania sembra rientrata in tempi rapidissimi, sicuramente in modo più veloce che negli altri Paesi europei, Italia a parte visto che il nostro Paese è ormai fermo da quando Andreotti spiegava a Kohl di amar così tanto la Germania da volerne (ancora) due.

CAMPIONI DEL MONDO DELL’EXPORT - A livello mondiale solo Usa, Cina e Giappone superano la Germania per creazione annua di ricchezza. L’Unione Europea è trainata storicamente dalla locomotiva tedesca, che ha proprio nei Paesi confinanti i maggiori partner commerciali, tanto che nel 2008 il 64% dell’export era diretto verso Stati europei. Asia e America compongono invece il 22% delle esportazioni tedesche, particolarmente concentrate nei settori ad alta intensità di capitale. La Germania ha su un modello industriale basato sulla grande impresa e su una rete di PMI che lavorano nel suo indotto. Le grandi imprese sono attive nel settore automobilistico (Volkswagen, Daimler e Bmw), elettrotecnico (Siemens), chimico(Basf), energetico (E.ON) oppure nell’acciaieria (ThyssenKrupp). L’economia tedesca ottiene da ormai molti anni il titolo di ExportWeltmeister,ovvero il Paese che riesce a vendere il maggior numero di beni e servizi all’estero.

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Topic starter Pubblicato : 08/04/2011 06:57
(@fabrizio-bellini)
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Stipendi medi in Germania

gli stipendi medi in Germania

È opinione comune che gli stipendi medi in Germania sono generalmente più alti rispetto all'Italia. Possiamo direttamente dirvi che ciò corrisponde a verità: gli stipendi ( Lohn/Gehalt) in Germania sono tra i più alti del mondo.

Il mercato del lavoro tedesco si può tranquillamente considerare uno dei mercati più regolamentati, ma non per questo è rigido, anzi. Esiste un'ampia normativa per la tutela del lavoratore, in cui sono ben

regolati diritti conquistati come le ferie, la retribuzione in caso di malattia, la scelta di lavorare full-time o part-time oppure le ferie per paternità o maternità.

Ecco un elenco degli stipendi medi in Germania dei alcuni impeghi; il prezzo è semplicemente indicativo al NETTO delle tasse, nelle grandi città sicuramente la cifra sarà maggiore mentre può essere leggermente inferiore nei paesi più piccoli:

  • Maestro elementare: 38.000€
  • Autista di autobus: 28.000€
  • Meccanico di automobili: 30.000€
  • Muratore: 30.000€
  • Operaio specializzato: 29.000€
  • Cuoco: 30.000€
  • Caporeparto: 40.000€
  • Ingegnere: 45.000€
  • Bancario: 40.000€
  • Segretaria: 28.000€
  • Commessa: 24.000€
  • Operaio generico: 21.000€

In genere lo stipendio in Germania viene dato con scadenza mensile. Nel contratto che si stipula con il datore di lavoro sono anche incluse le varie clausole per le renumerazioni speciali, bonus di produzione, ecc.

Esiste l'equivalente della nostra tredicesima? Si esiste e si può ricevere o completamente nel periodo natalizio oppure dividerlà tra Natale e le vacanze estive. In alcuni lavori di dirigenza e nel settore bancario è addiritrura prevista una quattordicesima retribuzione.

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Topic starter Pubblicato : 08/04/2011 07:28
(@fabrizio-bellini)
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GERMANIA BATTE ITALIA SU ECONOMIA, LAVORO, DIRITTI E STIPENDI PIU’ ELEVATI, siete d'accordo?

Gli stipendi medi tedeschi sono tra i più alti d’Europa, mentre quelli italiani sono tra i più bassi (al 23° posto). Strano che però le imprese tedesche non delocalizzino in Cina o Romania, dove ci sono stipendi da fame, come invece fanno i nostri avidi e spesso incapaci imprenditori italiani.

Nessuno parla di abbassare gli stipendi ai lavoratori tedeschi e togliere loro i diritti acquisiti, come invece vuole fare Marchionne in Fiat prima, e poi di riflesso accadrà in tutta Italia. Perché un lavoratore ben pagato e tutelato lavorerà con più impegno e sarà più produttivo per la propria Società. In Germania questo lo hanno capito.

Marchionne copi da BMW, VW o Mercedes, dove i loro lavoratori sono pagati almeno il 50% in più di quelli italiani: se quello che dice Marchionne e tutti gli imprenditori italiani (che vogliono fare utili abbassando lo stipendio e i diritti italiani) fosse vero, i prodotti tedeschi dovrebbero essere i più cari e perciò difficili da vendere.
 allora perché la Germania sta avendo un boom di esportazioni, e il proprio Prodotto interno lordo aumenterà del 3,6% contro il misero 0,4% della nostra Italietta?

Che sia perché le imprese tedesche investono massicciamente in formazione, ricerca & sviluppo, innovazione, per creare prodotti sempre tecnologicamente avanzati, in linea con le aspettative dei clienti?
 che sia che invece Marchionne/Fiat e molte imprese italiane produce prodotti non competitivi, rispetto invece a industrie tedesche o francesi?

Mentre gli imprenditori italiani sono preoccupati di avere sempre l’ultimo SUV nuovo (tedesco naturalmente) i tedeschi hanno capito che la formazione, la ricerca e la soddisfazione dei propri dipendenti è quello che serve per superare i periodi di crisi.

Perché Marchionne attacca sempre la CGIL, quando in Germania le imprese tedesche hanno la cogestione, e cioè i sindacati siedono con loro rappresentanti nei Consigli di Amministrazione, e decidono l’operatività dell’azienda, assieme ai dirigenti?
 sono forse pazzi questi tedeschi, ancor più sindacalizzati di noi?

O forse siamo noi i pazzi!!!!!

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Topic starter Pubblicato : 08/04/2011 07:36
(@fabrizio-bellini)
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ROMA - Il ministro uscente della Difesa tedesco, Karl Theodor zu Guttenberg (Csu), che si è dimesso dopo le accuse di avere copiato la tesi di dottorato, ha deciso di donare lo stipendio alle famiglie dei soldati morti in Afghanistan. Un gesto nobile da parte del Barone zu Guttenberg, al quale la cancelliera Angela Merkel (Cdu) lascia la porta aperta.All'ente dell'esercito che segue i parenti dei soldati caduti nel Paese centro-asiatico andranno - rivela Bild - ben 30.923 euro, che provengono dallo stipendio da ministro di marzo, più il salario da deputato e i soldi che gli spettano come ex ministro ed ex deputato. Il 39enne Guttenberg, che è stato nove volte in Afghanistan, conferma così il suo legame speciale con le truppe, scrive il tabloid.Intanto, dalle colonne della "Stuttgarter Nachrichten", Merkel non esclude un ritorno tra le sue file dell'ex astro dei conservatori tedeschi: "Le porte della politica restano aperte per quanto mi riguarda", ha affermato la "Kanzlerin", spiegando che avendo fatto un bilancio tra i suoi pregi e difetti ha concluso che Guttenberg è un politico molto dotato e che si è contraddistinto come ministro della Difesa

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Topic starter Pubblicato : 08/04/2011 07:58
(@fabrizio-bellini)
Membro Registered

Come ci vedono i tedeschi:
Come ci vede il resto del mondo:
Come gli italiani vorrebbero essere:

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Topic starter Pubblicato : 08/04/2011 08:11
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