Nessuno parla di abbassare gli stipendi ai lavoratori tedeschi e togliere loro i diritti acquisiti, come invece vuole fare Marchionne in Fiat prima, e poi di riflesso accadrà in tutta Italia. Perché un lavoratore ben pagato e tutelato lavorerà con più impegno e sarà più produttivo per la propria Società. In Germania questo lo hanno capito.
Marchionne copi da BMW, VW o Mercedes, dove i loro lavoratori sono pagati almeno il 50% in più di quelli italiani: se quello che dice Marchionne e tutti gli imprenditori italiani (che vogliono fare utili abbassando lo stipendio e i diritti italiani) fosse vero, i prodotti tedeschi dovrebbero essere i più cari e perciò difficili da vendere.
allora perché la Germania sta avendo un boom di esportazioni, e il proprio Prodotto interno lordo aumenterà del 3,6% contro il misero 0,4% della nostra Italietta?
Che sia perché le imprese tedesche investono massicciamente in formazione, ricerca & sviluppo, innovazione, per creare prodotti sempre tecnologicamente avanzati, in linea con le aspettative dei clienti?
che sia che invece Marchionne/Fiat e molte imprese italiane produce prodotti non competitivi, rispetto invece a industrie tedesche o francesi?
Mentre gli imprenditori italiani sono preoccupati di avere sempre l’ultimo SUV nuovo (tedesco naturalmente) i tedeschi hanno capito che la formazione, la ricerca e la soddisfazione dei propri dipendenti è quello che serve per superare i periodi di crisi.
Perché Marchionne attacca sempre la CGIL, quando in Germania le imprese tedesche hanno la cogestione, e cioè i sindacati siedono con loro rappresentanti nei Consigli di Amministrazione, e decidono l’operatività dell’azienda, assieme ai dirigenti?
sono forse pazzi questi tedeschi, ancor più sindacalizzati di noi?
O forse siamo noi i pazzi!!!!!