per aprire una pizzeria da asporto oggi bisognerebbe contare gli abitanti nell'arco di 10 km e dividerlo per il numero delle pizzeria da asporto e al tavolo(anche loro fanno asporto). Se il risultato è maggiore di 3000 abitanti per pizzeria (impossibile) è fattibile altrimenti è un suicidio. [8]
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c'e' un paese dove abito io a cagliari diciamo il paese piu grande all interno della provincia che ha piu pizzerie che abitanti forse c'e' una pizzeria ognii dieci abitanti e' un delirio assurdo in ogni strada dove ti immetti ce ne sono minimo3-4.....ho reso l idea?immagina che nella litoranea dove lavoro paolo72 ci sono 12 pizzerie nel tratto di 2 km vedi un po tu
saluti marcello
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Quando ho aperto la mia pizzeria da asporto era il 1997 e in un paese di 20000 abitanti vicino casa mia cerano 4 pizzerie. A me sembravano troppe e ho aperto a 25 km di distanza dove ero l'unico in 10km!! adesso in quel paese ci sono più di 20 pizzerie che aprono, chiudono, vendono poi riaprono......un vero delirio.I fornitori ormai chiedono per le prime consegne il pagamento immediato perchè continuano a rimetterci soldi con i pizzaioli che non pagano!! [47]  [47]  [47]
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Ciao a tutti.
Secondo me, allo stato attuale delle cose, con il mercato saturo oltre misura, l'unico modo è fare tutto da sè. A differenza dei posti grandi, le pizzerie da asporto possono ancora fruttare (se non si hanno esigenze mostruose) a condizione di: offrire un ottimo prodotto, per differenziarsi dalla media e tenere i prezzi bassi. Per fare questo si deve risparmiare sul personale (non sfruttare il personale, farti più lavoro da solo e avere meno personale) e sacrificare, almeno per i primi anni, una parte del guadagno possibile per migliorare la qualità dei prodotti.
Non nego sia faticoso e sacrificante, ma se sei bravo ce la puoi ancora fare.
Tieni conto che in questo periodo di crisi, in cui i ristoranti con sosta soffrono particolarmente, le pizzerie da asporto soffrono meno, proprio perchè in periodo di vacche magre, la pizza a casa davanti alla tv è un'alternativa alla cena fuori, indubbiamente più costosa.
Saluti e buon lavoro
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ciao come va?ma le avevi mai contate tu?
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Ciao marcè. Contate cosa?
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e paolo ma se nn leggi i post che scrivo guarda sopra [41]
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Scusa, non avevo collegato perchè avevo letto i messaggi in due momenti diversi.
No, non ho mai contato le pizzerie della zona,ma comunque sono molte (troppe) dappertutto.
Il mercato è saturo all'impossibile, e per questo bisogna inventarsi qualcosa per emergere.
Ripeto, non è il momento di pensare di fare soldi o di lavorare comodi, se vogliamo restare a galla bisogna sacrificare una fetta di guadagni in qualità alta e prezzi bassi. L'alternativa è affondare.
Comunque, le pizzerie da asporto, per le minori spese sia di impianto, che di gestione, possono cavarsela, a patto che ci sia il titolare-pizzaiolo che lavori in prima persona.

Ciao a tutti e buon lavoro
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Dipende molto dalla zona. Questa è fondamentale. Quindi si deve fare uno studio a priori della zona.

Da me ci sono pizzerie di asporto che lavorano solo dalle 17 fino alle 21.30 e il lavoro gli va bene.

Inoltre come è gia stato detto la figura del pizzaiolo deve conincidere con quella del padrone se no sono axxi!!!!
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