Quello che non capisco perché la domenica non mangiano più pizza , era il giorno cult adesso un po' più di un giorno normale

non esiste più una costante, nemmeno una stagionalità. sembra di essere su un'altalena! lavori bene, poi male, poi tiri il fiato e poi sei in affanno. mille e ancor più le cause ma fatt'è che non si riesce più a fare impresa. il sistema economico è già crollato solo che gli italiani sono così bravi che riescono nonostante tutto a tirare a campare. i ricchi signorotti sono sempre esclusi, il loro 5% della popolazione ride e sempre riderà sulle lacrime degli altri.

Non gira sono tutti bravi a mettere la pressione fiscale addosso e a lamentarsi che il datore di lavoro guadagna ma il fatto stà che non capiscono che senza un datore di lavoro che guadagna il suo patrimonietto personale il lavoro per gli altri non ci sarà mai che senso ha mettere una persona a lavorare che ti costa 4500 € al mese quando te li puoi risparmiare lavorando da solo? quando capiranno questo i giovani se ne saranno tutti andati e anche qualcuno di mezza età che non ha ancora famiglia, come il sottoscritto, sta facendo in modo che l'emigrazione da questo paese di m...a non siano solamente parole ma fatti....

ciao Ivan!
spero che la tua trattoria non sia quella all'uscita autostradale AFFI???!

cmq...ti capisco...e un brutto periodo per tutti! mi dispiace per te!

Poi ti guardi Masterchef,con l'ospite che fa il raviolo da 40 euro cadauno e ti viene voglia di dare le testate contro il muro....

Oggi ho lavorato decentemente,ma ieri(sabato)che praticamente sempre da quando ho aperto mandavo via la gente,ho fatto il record negativo di incassi in 13 anni...

oddio che c'è ad Affi? non cmq no...verona sud...
qualità, gestione dei costi, risparmio energetico, sicurezza, ospitalità, cura dei particolari, design, ricerca...mi domando a cosa serva tutto questo "rompersi il culo" senza avere una degna risposta... "sei contento? chissà le soddisfazioni eh?" NO CAZZO! NON MANGIO SODDISFAZIONI A COLAZIONE! questa la tipica domanda che ti rivolgono e la mia silenziosa risposta..
Mi vien da vomitare a volte pensando che gli unici che si mettono in tasca qualcosa sono i miei dipendenti!!

vorrei facessero un servizio con me con la cucina che gira a mille e poi vedi i professionisti chi sono! Cracco lo faccio sedere in un angolo a piangere!

siamo tutti sulla stessa barca. io sono titolare di una pizzeria al taglio d'asporto. la gente la domenica non spende più. durante la settimana non si fa niente. l'unico giorno che mi è rimasto buono è il sabato!! poi c'è il terrorismo fiscale attuato dallo stato. tasse... tasse.. tasse tasse

Non girano i soldi e difficilmente ricominceranno a girare in italia senza contare la troppa concorrenza, se amate la ristorazione è meglio emigrare e fare impresa altrove e invece cè gente che si ostina ad aprire in italia per comodità addormentato dalla tv e dal berlusca che ignorava la crisi, la colpa è solo vostra se vi lamentate, il mondo cambia chi se ne accorto a belle chiuso in italia o se messo a fare qualcos altro. Coraggio

io scusami se ti scrivi,e non sono propietario a40anni ma esperto fin al punto che mi posso fare i cubetti di lievito di birra da me.o lavorato e viaggiato al estero ed ora qui non mi assume nessuno in ITALIA eppure sono figlio arte e tradizionale,cosa che al estero cercano come il pane.la domenica di solito in1pizzeria buona cera molto lavoro di asporto,sai quanti annunci che cercano pizzaioli esperti,uomini affidabili con1buona pizza e pane fatto seri non bevitori ne improvisati.ma appena ti presenti dici che ai40anni uomo esperto nelle lievitazioni ,non bevi puoi e conosci le spese di entrate ed uscite x creare1prodotto e portare1guadagnio sia x il tuo stipendio che x il locale,nessuno ti da un lavoro ed assumono i giovani di27anni con solo3o4anni di esperienza che per il nostro lavnulla?solo x motivi di contratto risparmio che illudano i giovani con poca esperienza ad essere dei mastro pizzaioli .e1mondo dim.................a oggi il nostro mestiere che noi si crea 1prodotto che se fatto male le persone possono avere pesantezza di stomaco,stare male ammalarsi eccetera,.ma oggi viene considerato come1gioco da RAGAZZI.si io avendo lavorato gia al estero ti posso capire che e meglio fare le pizze al estero in qualunque parte del mondo ma non in italia dove e nata e ci apprezzano anche di piu.

ciao Ivan!

ad affi...ahhh,ad agosto mi sono fermato di lunedi se non erro in quella trattoria, proprio all'uscita dall'autostrada! la peggiore cena in vita mia! 2 tagliate e una costata che facevano schifo! la coppia al tavolo a canto: lui,meta pizza,e lei un quarto di pizza che si sono mangiati...!
mi dispiace per te!

penso che dovvrebbero tirare fuori una legge che dicesse che i dipendenti guadagnano in base agli incassi...guadagni pocco...li paghi di meno! cosi anche loro avrebbero l'interesse nella funzionalita del locale!

il problema principale per quel che mi riguarda non è il lavoro, che se è poco guadagni poco e se è tanto guadagni tanto, no no no !!!!! non è così.... sia che lavori tanto o poco alla fine del mese non ci arrivi mai !!!!!!
in quasi 7 anni di pizzeria ristorante con un reddito lordo di circa 700 mila € l'anno di media, sono riuscito a portare il mio debito da 130 mila a 45 mila € senza mai un giorno di ferie, di malattia (per fortuna) e con una media di 16/17 ore lavorative al giorno...... e circa 10 dipendenti.....
invece adesso ho una pizzeria da asporto dove ci lavoriamo: io, mio figlio e la mia compagna, incasso circa 16/17 mila € al mese e non devo più pagare nessuno, (tranne l'aiuto pizzaiolo e il ragazzo delle consegne il sabato e la domenica)quando avrò finito di pagare la pizzeria sarò l'uomo più contento del mondo.

consigli ??? non ne ho da dare, dico solo che ci vuole più coraggio a chiudere, piuttosto che aprire....

Paolo

ci vuole più coraggio a chiudere, piuttosto che aprire....
molto vero!

Ciao a tutti, credo che in questo periodo sia purtroppo la naturale reazione di tutti noi Italiani a spendere di meno, oltre al fatto che molti hanno perso il lavoro e quindi quelli te li scordi (giustamente) ma anche quelli che lavorano hanno paura di perdere il posto e quindi spendono meno e poi con tutte le spese che ci sono è che spesso i soldi li tieni per le materie prime da portare a casa e cucinartele da solo.
Secondo punto è che ormai il nostro settore è diventato saturo dal bar all'artigiano fanno pizza, vuoi o non vuoi qualche cliente lo portano via e quindi rimane poco per tutti, però devo pur ammettere che qualche eccezione si trova e forse è una mia sensazione ma sembra che lavorano molto meglio quelli che scelgono di ridimensionarsi e offrire pochissimi prodotti ma fatti in modo da avvicinarsi all'eccellenza! Ora tutti noi ci sentiamo i migliori però alla fine il mercato è quello che detta le regole e ancora oggi capita di mangiarsi certi mattoni! e anche io personalmente ho ristretto di molto le uscite a mangiar fuori per 2 basilari motivi:

il primo è la qualità dei prodotti che si trovano che non sono mai stati così basi da 5/6 anni a questa parte ( e quì a ragione Rudy quando dice che i professionisti non trovano più lavoro a discapito di giovani o stranieri sottopagati ma che alla fine nel lungo tempo ti faranno chiudere)e quindi ti rendi conto che se cucini a casa mangi meglio! non'è possibile che il casalingo faccia una pizza migliore del pizzaiolo che lavora con le attrezzature adeguate.

Il secondo sono i costi, una famiglia che vive di stipendio, non si può onestamente più permettere di spendere 80/100 euro per un pranzo o spendere 40/50 euro per prendersi 4 pizze una birra e 4 arancini.
Capisco che i costi di gestione sono alti ma c'è da tener presente che gli stipendi sono bassi! e quindi si cerca di trovare il meglio ad un prezzo popolare.
Oppure hai tanti di quei soldi da permetterti di aprire un locale di tendenza e lo riempi di giovani tutte le sere ( ma personalmente mi sembra strano che siano frutto del sudore della fronte) ciao