ciao..avevo chiesto anch io questa spiegazione...ma nn ho ricevuto risposta... interessa anche a me [44]
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ciao...guarda io non sono proprio del settore pizza, ma di costi di gestione di un attività ne ho qualche idea, e voglio provare a sparare:  [24]
1 - maggior costo di apertura iniziale:
- celle frigorifero(non sono indispensabili per la pizza tonda, per la teglia si,almeno per conservare il non venduto),
- vetrine e banco esposizione teglie,
-le teglie stesse sono un costo iniziale che la pizza tonda non porta,

2 - per quanto riguarda il costo di gestione vero e proprio, una pizzeria che fa la teglia ha bisogno per forza del forno elettrico e quest'ultimo costa molto di più al mese di uno a legna o a gas (chiedete a chi li ha avuti entrambi), anche perché chi fa la tonda da asporto deve cuocere al momento, mentre chi fa la teglia deve prima cuocere e dopo avere il forno a disposizione per scaldare, ciò prevede molte ore di utilizzo.
-non si può non considerare nella teglia un costo del prodotto invenduto, cosa che magari può esserci anche per la pizza tonda, ma a differenza che li si buttano solo panielli di pasta e non pizza condita, con una differenza di costi che immagino sia chiara.

questo mi viene in mente in prima analisi..ma chi è più esperto di me parlerà di sicuro...
ciao
Domenico [42]  [42]  [42]  [42]
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Iniziamo nel dire qua'è la differenza tra un'attività di  pizza in teglia e una di pizza rotonda da asporto.

La localizzazione innanzitutto ---
la pizza in teglia deve al fine di un buon risultato di fatturato deve  essere collocata in zona di passaggio e passeggio, mentre quella rotonda puo essere collocata in zona diversa.
Motivo:
La pizza in teglia da 8-12 porzioni normalmente non si ha la certezza di venderla  appena esce dal forno ed è prettamente un prodotto da passeggio.
Mentre la pizza rotonda la si ordina e aquista per portarla a casa .
Quindi la collocazione dell'attività gia comporta piu spese.
Una pizza rotonda (tranne il triangolo da vendersi per tale ) la si prepara e vine venduta  a richiesta del cliente.

L'attrezzatura per pizza rotonda:
forno,attrezzatura minuta,impastatrice,banco lavoro, affettatrice, tritacarne o mozzarella,frigo in laboratorio , banco lavoro in laboratorio(non indispensabile),frigo sul banco per ingredienti , qualche sgabello cassetti per pizza 60-40  -------Con questi attrezzi puoi iniziare l'attività----

L'attrezzatura per pizza in teglia:
Forno almeno 2 piani ( per temperature diverse), impastatrice,trita mozz o carne,banco espositivo( per qualcuno freddo e caldo) vassoi per esposizione banco ingredienti, affettatrice, banco lavoro in laboratorio, frigo per ingradienti in aboratorio,teglie 60-40 , almeno il triplo di cassetti per piza 60-40, carrello per teglie 60-40,attrezzatura minuta.
Per chi fa questo prodottto non puo trascurare di avere una friggitrice e una piastra scalda panini.
Un dipendente in piu per scaldare  e confezzionare ,un'investimento inizile superiore per inizio lavoro giornaliero ( quindi piu prodotti sul banco altrimenti  sembra vuoto).
Spese elettriche superiori allacciamento trifase compreso.

Scritto puo sembrare poco ma se facciamo bene i conti credo si aggiri
almeno ad un 30-40 % in piu di spese iniziali.
Senza  considerare i costi mensili nonch'è l' invenduto di fine serta.

La pizza rotonda se la sai fare la vendi

Quella in teglia oltre a saperla fare devi essere in grado di dare la differenza nelle referenze nela bellezza e nell'allestimento del banco vendita oltre ad avere fantasia da vendere come dicevo prima devi essere collocato in zona di passeggio altrimenti rischi  di fare buca anche essendo il migliore.
Per la pizza rotonda se non lavori metti tutto in frigo e consuma l'indomani.
Per quella in teglia se non la vendi devi buttar via il tutto.
Il lavoro della pizza in teglia viene fatto per meta prima del servizio quella  della rotonda durante il servizio.


Peppe Lisi
93.146.95.191

Ciao, provo a risponderti valutando queste variabili se la pizza tonda, si intende al tavolo!!

Per poter aprire una pizzeria con servizio al tavolo ci vuole:
Un locale di una  metratura abbastanza sostenuta, in quanto devi poter disporre di almeno 30 coperti, devi avere la licenza di somministrazione " e costa!!) devi fare il bagno per i clienti con tutte le normative per gli invalidi, e non sono sicuro ma devi averne anche per le donne!
e naturalmente devi avere il corso rec.
Le attrezzature sono verosimilmente uguali tranne per il forno che per la teglia  ci vuole elettrico, il bancone da esposizione  e le teglie. Mentre per la tonda  compri i tavoli, le sedie,    le posate con i bicchieri, il vettovagliamento che dovrà essere costantemente lavato, asciugato, e stirato ( lo devi portare in lavanderia!! per sempre)
Ma soprattutto devi avere il cameriere/a e se sei onesto dovrai metterlo in regola!!! poi ci sarà il pizzaiolo e  il cassiere.
mentre il fine settimana ci vorranno anche " e te lo auguro" anche l'aiuto pizzaiolo, cameriere  e  lavapiatti.

Mentre per la pizza al taglio bastano: un pizzaiolo e un banchista, un locale di 35mq "affitto contenuto" una contabilità semplificata, niente rec o licenze,
le teglie e il bancone,  dopo comprate non rappresentano costi fissi e durano in eterno!!!
il forno elettrico  se acceso 7 ore al giorno consumi 250 euro corrente al mese, mentre per il resto frigo, magazzino e  spogliatoi rimangono uguali
( è vero che il forno elettrico consuma di più, ma anche la legna costa! quindi non saranno 250 ma sicuramente 100/150  euro al mese e soprattutto con l'elettrico puoi avere il timer che la sera o la mattina si accende da solo e pertanto e non'è poco, puoi andare a bottega 2 ore dopo!!!)
Pertanto credo proprio che i costi di gestione siano molto inferiori per la teglia ciao.

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Si infatti...Io intendo della pizza tonda con tavoli sedie ecc..  [41]
82.59.114.118

La discusione partita dal 3d di gioswe si riferiva per quanto mi riguarda 
a un prodotto da asporto, poi riportato su questa discusione.

Certamente se si intende  di pizza a tavolo con servizio a tavolo il discorso non mantiene..


Forse ho capito male
ops ops  pardon ( si scrive cosi bo )

peppe Lisi
93.146.95.191

ave !, io ai costi della pizzeria tradizionale aggiungerei ,lavastoviglie e lavapiatti, bar e barista, cucina e cuoco (per eventuali primi, patatine, contorni, antipasti....),pulizie bagni e locale con relativi prodotti,riscaldamento in inverno e refrigerazione in estate (per un ampio locale...), assicurazione, anti incendio, turn over per la posateria e il tovagliato, costi elettrici per frigo riferi e congelatori (sono evidentemente maggiori ), costi per istallazione elettricita'(min25 kw ..condizionatori...)e istallazione gas....con relativa caldaia ..... spese annuali per manutenzione impianti e attrezzature,antifurto, e una marea di autorizzazioni che neanche una centrale chimica. un consiglio : sempre  e comunque ,forno eletrrico ,da almeno 10 kw.! quando lavori poco lo metti in economy o stand by e risparmi avendo sempre la possibilita'di farlo risalire velocemente,, il forno a legna deve stare su con la temperatura se cala ci mette troppo a risalire in caso di emergenza poi sporco ,cenere ,(rifiuti speciali , eventuale abbattitore di fuliggine..) legna a volte verde o se non hai tettoia o magazzino bagnata..ecc.in ultimo  il forno elettrico lo puoi facilmete rivendere ....
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