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DIGERIBILITA'...se l'arte si potesse misurare.

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(@vuesse)
Member Registered

[La domanda è autoesplicativa]

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Topic starter Posted : 02/08/2008 02:05
(@pixior)
Member Registered

Caro Vuesse,

purtroppo e' l'ignoranza della gente che consente alle pizzerie che sfornano pizze indigeste di continuare a lavorare.

Infatti nella convinzione popolare e' ben radicata l'idea che pizza voglia sempre dire prodotto difficile da digerire e che fa venir sete.

L'ignoranza appunto di chi non sa che una buona pizza ben maturata e cotta al punto giusto e' digeribilissima e non fa venire sete in modo smisurato.

Aiutiamo la pizza a riprendersi la giusta dignita'.

Uno dei migliori effetti positivi di questo forum e' proprio la diffusione delle corrette informazioni sulla pizza e la riscossa culturale di un fantastico prodotto made in Italy.

Salutoni.

Pixior
87.15.202.31

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Posted : 02/08/2008 04:13
(@cegione)
Member Registered

Ormai si pensa al solo profitto, la qualità non conta, questa è la triste realtà ! In una pizzaria fà più cassa un buon arredamento rispetto ad un buon pizzaiolo.
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Posted : 02/08/2008 04:41
(@vuesse)
Member Registered

Ciao ragazzi,
e si...fa male quando tanta attenzione poi non viene ne capita,tanto meno premiata.A volte viene anche criticata.NOn posso mai dimenticare le critiche di un mio conoscente ad una pizza stupenda(quella pizzeria da le pizze migliori della zona)...Infatti il conoscente ignorava la qualità dell'impasto e criticava il condimento troppo povero.A parte che il condimento era giustamente proporzionato...forse lui s'aspettava una pizza all'americana!Vabbè...
Torno ora all'argomento del post.
Leggendo in giro,si ritiene che la maturazione rende più digeribile la pizza.
La maturazione in cosa consiste?
Io non riesco a credere che siano solo le proteine le uniche soggette a  maturazione.A mio parere il processo che è principe nella maturazione è la trasformazione dell'amido in complessi più semplici.
Io credo che i batteri del lievito a bassa temperatura siano più propensi a smontare l'amido.Più sale la temperatura,più prefericono trasformere lo zucchero in alcol.
Una domanda semplicissima:
Supponendo rispettate le tempistiche di maturazione,quale pizza riesce ad ottenere una pizza più digeribile,una con farine debole o una con farina forte?
Secondo me le pizza con farina forte hanno maggiore possibilità di diventare digeribile.La motivazione è tutta nella maglia glutinica.Essendo più densa riesce a trattenere più acqua.Più c'è  acqua nell'impasto, maggire reagente hanno i batteri per  trasformare zucchero in alcol.Senza acqua infatti la fermentazione non viene propio.
Voi che ne pensate?
Vuesse.



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Topic starter Posted : 02/08/2008 05:32
(@fiocco)
Guest

Ciao,io non credo che la digeribilita'sia solo esaudita da un impasto lievitato e maturato,diversi sono i fattori e la cause.Innanzitutto l'eta'...un ventenne in buona salute digerisce anche le pietre,il quarantenne invece inizia a capire che la digestione in presenza di determinati alimenti inizia a difettare.E palese che un impasto perfettamente lievitato maturato..sprigioni leggerezze e aromi perfetti,ma...anche le piadine senza lievito si possono digerire facilmente come le pizze poco lievitate e non maturate.Il condimento ne e poi parte determinante,una gorgonzola cipolla e peperoni..si presta volentieri a veglie notturne,ma a volte...basta solo un poco di acidita'del pomodoro in eccesso...per creare disturbi digestivi di pari entita'.Una precauzione che prendo sempre...e il solito cucchiaino di bicarbonato nel pomodoro..oppure una bustina di zucchero,dopo qualche ora la schiumetta che si forma a galla la raccolgo e la elimino,non saprei quanto valga veramente questa manovra,ma mi fu'insegnata dai miei vecchi maestri e io continuo la tradizione.saluti
79.20.172.137

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Posted : 02/08/2008 06:53
(@bollicina)
Member Registered

non sono daccordo sul fatto che la digeribilità è oggettiva,altro che dipende molto da soggetto a soggetto e te lo dice una che di problemi digestivi ne ha davvero tanti. Secondo la mia esperienza la digeribilità dipende dal livello di lievitazione ,dalla farcia e dalla quantità. Di sera mangiare una pizza grande ben condita è sempre eccessivo,se fai il calcolo delle calorie son veramente troppe,è più adatta ad un pranzo come piatto unico.Così ne mangio mezza di sera e sto bene oppure intera ma la chiedo senza olio sopra..
Mi rifiuto anche di pensare che la digeribilità sia un'arte,l'arte di un pizzaiolo è ben altra ,il fatto che una pizza non sia indigesta è il minimo che occorrerebbe richiedere,altro che arte.Larte è nel sapore, nella consistenza e negli odori.
Tra l'altro prima di andare a Milano,non avevo mai pensato che una pizza potesse essere indigesta,pesante si ma indigesta ero un termine che non avevo ben capito.. il consumismo di massa sfrenato crea delle nicchie di mercato anche a prodotti a dir poco insulsi. [1]
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Posted : 02/08/2008 14:08
(@vuesse)
Member Registered

Ciao bollicina,
certo il condimento fa una parte importante.Ma non è la parte più importante.
LA  mia esperienza è avvenuta quando avevo 22 anni...in una pizzeria di Salerno.La sera torna a casa...prov. di potenza!Se la pizza deve essere buona ma poi devo correre rischi...preferisco non mangiarla.Per 3 minuti di goduria ,poi ne devo passare 100 di malessere, prefersico evitare i tre minuti.
Ti dico ,la mia pizza pizza preferita....Salame piccante e peperoni!
Mai avuto problemi su questa  [9]  .
Un pizza ai peperoni ha un contenuto in peso di peperoni decisamente inferiore rispetto all'impasto pizza.Un peperone infatti condisce tre pizze.Può mai un terzo di peperone dare problemi di digestione?
Al contrario la farina è fatta  all'80 percento di amido.
Quanto se ne trasforma per mezzo della lievitazione?
Sicuramente quindi un pizzaiolo artista riesce a far traformare dai prodi "Saccharomyces Cerevisiae" più amido possibile in alcol.
Se ci pensi bene è tutto collegato:
Se un pizzaiolo è bravo riesce a manipolare un impasto più idratato possibile.
Piu idratato vuol dire regalare la possibilita all'impasto di maturare al meglio (con ,alla fine,meno amido e quindi più digeribile).
Maggiore maturazione ,con un'ottima cottura, vuol dire migliore forma ,miglior sapore e un profumo intenso.
Vuesse.



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Topic starter Posted : 02/08/2008 15:29
(@atchoo)
Member Registered

Io posso mangiare anche due o tre margherite e non avere pesantezza (ok, saranno ben fatte, ma pure la quantità incide sulla digeribilità). Ma mi basterebbe una fettina di peperone (che non mangio perché non mi piace) per non digerire una pizza per ore e ore.
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Posted : 02/08/2008 15:35
(@zii-zuc)
Member Registered

Credo che il prodotto in se per se sia definibile molto/poco digeribile in funzione solo di vari fattori tra i quali, non bisogna dimenticare il commensale.
La base, la farcia, il tipo d'olio, il formaggio e la cottura sono poi gli altri aspetti essenziali.
Ma pure il modo con il quale la pizza viene consumata (Divorata in piedi o consumata tranquillamente su un tavolo all'ombra di un olivo...  [2]  )
Una pizza ben fatta credo tuttavia che possa essere un ottimo pasto completo, equilibrato e per nulla ipercalorico.
"Basterebbe" usare solo pomodoro ed ingredienti di qualita' e star "basso" di olio (Dal quale non prescinderei... visto il sapore e non di meno l'aroma che conferisce) da aggiungere esclusivamente a fine cottura con il classico giro prima dell'impiattamento.

Ciao, Zuc.
80.182.94.127

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Posted : 02/08/2008 15:35
(@vuesse)
Member Registered

Ciao Fiocco,
nel tuo fare sottolinei propio questo aspetto.Quando aggiusti l'acidità del pomodoro,cerchi di evitare al tuo cliente qualsiasi problema di digestione.E' forse questa la filosofia dell'artista pizzaiolo:Una bella pizza da vedere sia nella preparazione (pizza acrobatica) sia nel piatto, buona al sapore ed eccezzionale nel ricordo di essa.
Una pizza non deve essere male ricordata!!
Vuesse.
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Topic starter Posted : 02/08/2008 15:44
(@vuesse)
Member Registered

Che peccato atchcoo!!!  [6]  [6]
Il peperone è il mio ortaggio preferito!!!Per me ogni pizza deve avere i peperoni nel mezzo...
Vuesse
88.35.199.217

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Topic starter Posted : 02/08/2008 15:51
(@vuesse)
Member Registered

Ciao cegione!
In una pizzeria la bontà della pizza è l'aspetto fondamentale.
L'arredamento?
Pensandoci pensandoci....mi venire un dubbio!!
Sei io guardo una pubblicità, e vedo una pizza esteticamente bella...mi si apre lo stomaco!!
L'occhio quindi vuole la sua parte?
L'arredamento del locale contribuisce in questa spinta emotiva?
MMMM....
[22]
Voi che ne pensate?

In ogni caso, alcune volte si sceglie il locale per la sua estetica.Sono quelle volte in cui non si dà importanza al mangiare...bensi all'evento che racchiude l'uscita.Mi spiego meglio:
Se devo uscire con una raggazza non la porto certo in trattoria...cerco di portarla in un locale il più tranquillo possibile,che appaga la vista ,in cui il servizio è ben curato.Il mangiare in quella sera diventa secondario...forse sarà sbagliato , cmq non è un fenomeno da sottovalutare.
Certo una pizzeria che ha sia sostanza che estetica,non lascera dubbi nella scelta.
Vuesse.


88.35.199.217

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Topic starter Posted : 02/08/2008 16:09
(@bollicina)
Member Registered

mi spiace ma non posso essere daccordo perchè per me è l'esperienza ciò che conta! Io con anche 2 grammi di peperoni potrei avere bisogno di una siringa di plasil! Non li digerisco proprio,nemmeno l'odore  [3]
Come vedi è tutto soggettivo.Poi di mozzarella ce ne va una bella dose... il problema è che spesso non è mozzarella ma ben altra cosa [1]
Ma mi spieghi che arte è rendere digeribile una pizza? La pizza non è un prodotto dietetico o della linea benessere! La pizza è un prodotto di gusto e in parte di costume,deve essere una goduria. [41]
Io ho la fortuna di sapermela fare a casa e ci metto le attenzioni per farmela leggera,poco olio ecc,ma se vado a mangiarla fuori voglio che sia il massimo del gusto altrimenti i soldi non li spendo!
Ad un pizzaiolo che mi presenta una pizza che la digerisci in un ora ma che non ti lascia quel senso di goduria totale,se mi risponde che però è digeribile, ti lascio immaginare dove lo mando... [26] .Se voglio una cosa digeribile mi mangio un grissino.Meglio poco ma buono. [4]
Un'altra cosa è un impasto indigesto,quella è una cosa vergognosa ed è il minimo che un pizzaiolo ti deve garantire,non il massimo o un'arte.E sono indigesti queli che non sono ben lievitati fondamentalmente.La pizza indigesta è anche pessima di sapore tra l'altro perchè è come una suola di scarpa.Non importa quanto tempo la fai lievitare o l'idratazione per fare una pizza indigesta,se è mal lievitato è una ciofeca ignobile anche a 20 ore di lievitazione.
Io le pizze li facico dalle 2 alle 22 ore,non mi faccio mancare niente!E non ho mai avuto problemi nemmeno con quelle a 2 ore perchè son fatte bene...
poi ognuno è libero di pensarla come vuole e in base alla sua esperienza,la mia evidentemente è molto diversa
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Posted : 02/08/2008 17:22
(@atchoo)
Member Registered

Se una ragazza preferisse un bel locale (inteso come chic o trendy) dove si mangia male ad uno onesto (nel senso pulito ed ordinato anche "carino" , ovvio niente "Lurido" [2]) dove il palato rimane sempre soddisfatto, beh, non sarebbe una ragazza adatta a me.

P.s. mia moglie la pensa come me. [9]
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Posted : 02/08/2008 18:21
(@romagna)
Member Registered

Cari amici. Io penso che tutto quello che avete detto ha un fondo di verita'. Pero' quello che noto e' che ci sono molti innamorati solo del prodotto proprio e non danno importanza a tantissime altre peculiarita'. Organizzazione del lavoro, pulizia dell'ambiente, arredamento, ordine del personale, sono tutte cose che fanno di un' attivita' un ATTIVITA'. Voi spesso parlate di pizza e basta, farciture, bordo alto e soffice e poi mi venite a dire che la digeribilita' non e' un' arte? Infatti, la digeribilita' e' una prova di professionalita' non per tutti; se un prodotto e' digeribile e fatto bene, risalta profumi, friabilita' e mille pregi. Vedo foto nel forum a dir poco pietose, ci si accontenta spesso di quello che si fa, spesso perche' non si riconosce il meglio e non si e' in grado di ottenerlo. Se poi vogliamo parlare di prodotti che vanno sopra la pizza, quanti di voi riconoscono una vera mozzarella? Quanti di voi hanno visitato un caseificio per vedere che cos'e' la mozzarella? Sapreste riconoscere un carciofino italiano da uno spagnolo? Facciamoci tutti un esame di  coscenza e ricordiamoci che diamo da mangiare alla gente. L'alimentazione e' la base della salute ed e' nostro dovere fare il massimo per il nostro cliente. Buon lavoro a tutti.
85.18.14.41

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Posted : 02/08/2008 21:34
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