be...  nella mia breve esperienza come aiuto o avuto la possibilita di conoscere parecchi pizzaioli , nel locale dove aiutavo la sera stavano cercando un nuovo pizzaiolo e ne sono passati vari un quindicina prima di trovarne uno decente...  tra i tanti che sono passati  c'era uno un po grosso e violento ( per esempio dava pacche nella spalla che erano praticamente delle sberle o alzava la voce quando non te lo aspettavi.. cercando di metterti in difficolta) si vedeva chiaro che cercava di marcare il territorio... ( 45 anni circa)
un 'altro dal primo giorno mandava  Aff......o tutti ( 50 anni circa) si seppe che dall'ultimo posto di lavoro aveva una denuncia per aggressione, un'altro si presenta dicendo che era 5 anni che faceva il pizzaiolo ma gia poteva considerarsi il miglior pizzaiolo di torino...( dai 25 ai 30) un'altro venne mezzo ubriaco e seppe pero dimostrarci la sua abilita con la pala ( un giocoliere) bisogna vedere se sapeva farlo da sobrio... ( 40)
il propietario (pizzaiolo A.P.I)  di questo ristorante diceva che tra tutti i lavoratori del locale  i pizzaioli erano sempre quelli che creavano i problemi, allora lui per scaricarli li diceva che poteva darli al massimo 900 euro per 9 ore di lavoro e piu dipende dalla serata...
morale della favola : ci sono datori di lavoro stronzi e pizzaioli altrettanto stronzi....  tutto il mondo e paese....
81.184.9.245

... è la gastronomia ...
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macche gastronomia ..qua vie la maleducazione e il non rispetto per gli altri
sia da parte del datore di lavoro che da parte del lavoratore....ciao
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Ok Sig. Zovich,
posso darle ragione ke di cuochi/pizzaioli o quantaltro in giro ke si drogano, si ubriacano, rubano o nn sono in grado di comportarsi correttamente ce ne sono ma questo sparare addosso alla categoria da parte Sua nn mi piace proprio! Lei sta facendo SOLO gli interessi dei datori di lavoro (e di sicuro Lei ne stara' traendo vantaggio in qualke modo....) portando ad esempio casi, comunque eclatanti, di personale ke rappresenta una piccola parte del nostro universo lavorativo.
Facendo parte della categoria "cuochi" sento il dovere di difenderla.
Questi sono alcuni esempi di alcune proposte da parte di cosiddetti datori di lavoro ke mi sono sentito rivolgere e ke sono degni di un "NO COMMENT" a lettere capitali:

*offerta di lavoro come* CHEF DI PARTITA in un 4 stelle nel centro di Bruxelles:lo chef di cucina di un Hotel appartenente ad una notissima catena italiana mi offre 1600 euro x il classico orario, cioe 55/60 ore settimanali...

*offerta di lavoro come Cuoco Unico in un ristorante italiano ad Oslo da 150 posti: avrei dovuto fare primi secondi dolci ed ANCHE pizze TUTTO DA ME in una cucina di 9 (nove ) metri quadri! Stipendio? 1800 euro al mese.. Orari? Glieli lascio immaginare...

*offerta di lavoro come Chef di cucina c/o ristorante italiano di alto livello a Bratislava: 1800 euro trattabili: il titolare nn si e' fatto + sentire dopo che chiamandolo piu volte al telefono, il cretino si faceva negare ad ogni ora..

*CAPO PARTITA stagionale c/o vari 4 stelle in Toscana: 1200/1400 euro al mese (ovviamnete lo stipendio include FERIE NN GODUTE, TFR, TREDICESIMA, QUATTODICESIMA..)

Potrei continuare quasi all'infinito, e come me tantissimi stimati colleghi, ma nn ho voglia.. Voglio solo ricordarLe, traendo spunto da una Sua affermazione in un Suo precedente post, che nn siamo "IDEALISTI" quando chiediamo quello che ci spetta e tanto meno nn siamo FILANTROPI che dobbiamo lavorare per arrichire i datori di lavoro!
Nn ho mai incontrato nella mia vita alcun cuoco al volante di una Ferrari o Porsche , proprietario di case al mare, in montagna o con mogli che hanno al collo un pendente equivalente a 3/4 sudatissimi stipendi da cuoco.
Tutt'altro discorso se facciamo i conti in tasca ai cosi detti "titolari"................
Nella vita, Sig. Zovich, bisogna essere obiettivi, SEMPRE. E Lei, almeno in questo forum ha dato prova di essere fazioso.
La saluto.
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il messaggio precedente di Beppe74 l'ho copiato dal sito della FIC
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Visto che abbiamo aperto finalmente una discussione desidero adesso commentare quanto hai scritto sottostante in riferimento alle offerte di lavoro :

*offerta di lavoro come* CHEF DI PARTITA in un 4 stelle nel centro di Bruxelles:lo chef di cucina di un Hotel appartenente ad una notissima catena italiana mi offre 1600 euro x il classico orario, cioe 55/60 ore settimanali...

*offerta di lavoro come Cuoco Unico in un ristorante italiano ad Oslo da 150 posti: avrei dovuto fare primi secondi dolci ed ANCHE pizze TUTTO DA ME in una cucina di 9 (nove ) metri quadri! Stipendio? 1800 euro al mese.. Orari? Glieli lascio immaginare...

*offerta di lavoro come Chef di cucina c/o ristorante italiano di alto livello a Bratislava: 1800 euro trattabili: il titolare nn si e' fatto + sentire dopo che chiamandolo piu volte al telefono, il cretino si faceva negare ad ogni ora..

*CAPO PARTITA stagionale c/o vari 4 stelle in Toscana: 1200/1400 euro al mese (ovviamnete lo stipendio include FERIE NN GODUTE, TFR, TREDICESIMA, QUATTODICESIMA..)

... e il tuo commento :

Potrei continuare quasi all'infinito, e come me tantissimi stimati colleghi, ma nn ho voglia.. Voglio solo ricordarLe, traendo spunto da una Sua affermazione in un Suo precedente post, che nn siamo "IDEALISTI" quando chiediamo quello che ci spetta ... ecc. ecc.

il mio commento :

tu puoi chiedere o pretendere tutto quello che vuoi ... ma bisogna anche sempre tener presente che chi guida l'automobile è sempre il proprietario della macchina e non il passeggero.
Se non ti piace come guida il proprietario di una macchina non occorre nemmeno che sali nella sua macchina.
In questi casi ti compri tu la tua macchina e fai tu quello che tu vuoi ma ti garantisco che una volta che tu guidi la tua automobile (con orgoglio perchè è tua) anche tu non ti farai dare dei consigli di come si guida e se il passeggero ti dà ai nervi sicuramente anche tu lo butterai fuori al più presto possibile.
Spero che questo esempio sia abbastanza comprensibile.

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Io nn pretendo nulla se nn cio' che mi e' dovuto. Nn intendo forzare nessuno ne' imporre il mio modus operandi a chicchessia. Tra persone "normali" ci si aspetta, e si pretende, C O R R E T T E Z Z A: io lavoro tot ore al giorno, il lavoro e' duro di per se', ho una mia professionalita, tutti i santi week-end sono li a lavorare e di contro mi aspetto che cio' mi sia riconosciuto a livello economico come avviene come QUALSIASI ALTRA CATEGORIA PROFESSIONALE. Se poi sono particolarmente bravo e faccio guadagnare il titolare E'GIUSTO che tale bravura sia "premiata" accondiscendendo a pagare uno stipendio adeguato alla persona (o "incontrandosi a meta' strada"). Negli esempi riportati cio' che mi veniva offerto era PALESEMENTE assurdo: un operaio a parita' di ore di lavoro, giorni festivi lavorati etc. avrebbe preso di piu'.
Siamo professionisti (come tanti altri...) nn filantropi......
89.172.169.10

Beppe ... forse tu non hai ancora compreso che il sottoscritto ha comprensione per tutto quello che tu scrivi ma ... è sempre il datore di lavoro che guida e che stabilisce quanto vali. Solo il datore di lavoro sà quanto può pagare in base alle proprie possibilità. Se il ristorante o la pizzeria lavora molto (e tu lavori anche come un cane) sicuramente un datore di lavoro non è così stupido da pagarti male. Il calcolo di ogni datore di lavoro è semplice : se il tuo lavoro aumenta il volume di lavoro (e l'incasso) è anche in condizioni di pagare di più. Non esiste il datore di lavoro così stupido da correre il rischio di perdere un bravo dipendente per 100.-- o 200.-- Euro in più al mese se il dipendente lavora bene e gli fà guadagnare non solo soldi in più ma anche forse anche nuovi clienti.
Ma qui bisogna anche aggiungere che la sola professionalità non basta per ricavare il massimo e mantenere un posto di lavoro ...

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Ho dato a Vincenzo il terzo posto di lavoro (nel primo si è preso a pugni con il datore di lavoro) e gli ho raccomandato di lavorare e di "chiudere la bocca" perchè è l'ultima chance che riceve da me.
Vediamo quello che succede ...
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Oggi mi chiama il nuovo datore di lavoro di Vincenzo e mi dice : "grazie Zovich. finalmente mi hai mandato la persona giusta. Questo napoletano non fà altro che cantare e raccontare barzellette per cui noi ridiamo e lavoriamo con armonia tutto il giorno e per nostra fortuna è anche molto bravo nel fare la pizza per cui gli ho aumentato subito lo stipendio".
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Il mio commento : il fattore umano è quello che decide se una persona è idonea oppure no. La Storia di Vincenzo è ancora una conferma di quello che ho sempre saputo.
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Nota bene : da questo datore di lavoro ha lavorato Marco, quello del footing ... che è ritornato a casa perchè lui per 600.-- Euro non si lascia sfruttare ...
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