Bella, Fiocco.
Mi immedesimo completamente nel personaggio che narra in versi. Pare proprio descrivere i momenti e gli stati d'animo di una delle mie serate in pizzeria. Anche premesse e conclusioni poi sono conformi al mio modo di vedere la Pizza... probabilmente le stesse a cui arriva chiunque si fermi a guardare con rispetto ed umiltà un'Arte ed una Tradizione così avanti ad un bancone dove lavorano Persone come pure con le lenti della Storia e della Cultura.
Saluti e simpatia
Francesco
87.16.3.241

Bellissima!
Condivido totalmente il commento di Pitta, e considerando che in alcune pizzerie, ancora, quei gesti sono gli stessi di tanti e tanti anni fa, il tuffarsi nei ricordi, nel mare della nostalgia... ci appartiene ancora...
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Salutoni, Falcon
85.18.12.242

E vero...io quando la leggo provo a cantilenare le parole con l'accento Napoletano..e mi vien da sorridere,accade anche a me'entrando in altre pizzerie..la voglia di essere vicino al bancone,ma se mi avvicino troppo la voglia di entrarci mi assale,quegli angoli in fondo..sono casa per me'.In presenza di errori a volte gravi..mi mordo la lingua,uno stato di ansia mi assale,vince la voglia di far funzionare correttamente cio'che si sbaglia insomma una vera agonia.La stessa cosa mi accade al contrario quando porto la mia auto in officina,in quel caso non ci capisco un acca....ma rimango fermo a volte ore..seguendo minuziosamente ogni gesto del meccanico e ne resto sempre affascinato,una volta provai a cambiarmi da solo le candele...non riuscii neanche a svitarle,se nevica sono guai,per me'montare le catene e impossibile!!!Sono una persona che dinanzi a qualsiasi foglio illustrativo,fossero anche i giochini delle uova kinder..non c'e'verso,vuoi la mia poca pazienza,vuoi una sorta di deficenza innata..non sono in grado di montare nulla.Ma l'impasto pizza..quello sii..mi monta sempre..uhfff [26]  [26]  [26]  [26]  [26]  [26] Ciao
79.1.223.70