X Stefano
In seguito ad alcune polemiche emerse su un post precedente, volevo chiarire che le parole " re focaccino" , da te menzionate con molto fastidio, essendo state dette dal sottoscritto tempo fa, non erano assolutamente rivolte a te.
Pur non essendo un diretto rappresentante della verace napoletana, sei un professionista serio, preparato, che da tempo, contribuisci nel forum con preziosi chiarimenti;
sei uno dei pochi, che cerca di capire e far capire agli altri, il meccanismo che regola un impasto e la sua riuscita, senza dar nulla al caso, e cercare di dare consigli, basati sulle proprie conoscenze, concreti e non del tipo:" dipende dal tempo, dalla luna ecc. ecc." .
Ho sempre sostenuto che, un bravo pizzaiolo non deve essere necessariamente napoletano, come tanti pizzaioli napoletani sono bluff.
Hai la mia ammirazione.
Saluti Falcon
No, ragazzi, no! Avete proprio frainteso. Ciro, quei conoscenti napoletani che mi hanno detto quella cosa non si riferivano ad eventuali furti. Quelle parole me le hanno dette con un tono come per dire: guarda che tu a Napoli è tutto diverso, non è come fai qui, lascia stare, che ti rincoglionisci se vai in macchina, solo noi napoletani ci sappiamo districare. Qui o a Palermo come a Milano fai nel modo che conosci e non ci sono problemi, ma che ne puoi sapere tu di Napoli? o ancora, per farti capire: qui puoi anche essere una persona che sa il fatto suo, a Napoli, la nostra Napoli, sei solo uno sprovveduto. Tutto detto con una specie di ghigno di soddisfazione, sempre per ribadire che Napoli è qualcosa a parte, con un per niente celato orgoglio di tutto questo, mentre per me è una cosa negativa. La stessa impressione che ho avuto discutendo di pizza in questo forum: chiunque la pensi al di fuori della vostra tradizione è un arrogante incapace. Adesso, se volete capire, capite. Altrimenti pensate che io sia un coglione testa di cazzo e per giunta sufficientemente razzista e pieno di pregiudizi. Se volete pensarlo non posso impedirvelo semplicemente dicendo che non è vero. Adesso però basta, perché queste non sono discussioni da fare in un forum dove si parla di pizza.
A Falcon vorrei dire che lo ringrazio per la sua attestazione, credo che forse tu hai capito il tono che volevo esprimere. Se parlo di fastidio, esprimo una opinione dettata da più fattori. Il "volemose bene" (alla romana questa volta) proprio non mi piace, preferisco la critica pungente, anche se poi più che critica, voleva più che altro essere una scusante con Marco che più di una volta mi invitò a provare la pizza a Napoli, diciamo - ribadisco - che me ne è passata la voglia, o almeno la voglia urgente. Ma poco c'entra l'altro disocorso. L'altro discorso voleva significare come, in base a certe esperienze, soprattutto questa del forum, sono pervenuto a certe conclusioni. E' chiaro che poi ogni fattore che possa avvalorare un'ipotesi su cui uno si fissa è benvenuta dal soggetto in questione (cioè io). Volete un altro esempio che mi è rivenuto alla mente? circa 3 o 4 anni fa, un napoletano entra in un alimentari, chiede del pane e precisa: "signò... che sia pane...però". Come se il pane che mangiamo noi sia solo schifezza... come la pizza.Io non mi permetterei mai di fare una precisazione del genere. Di nuovo: se volete capire, capite, altrimenti prendetemi per razzista. Oppure cominciate a pensare se non vi sia per caso, giusto come ipotesi assurda, un qualche nucleo di verità in questo mio senso di fastidio, che mi avete fatto venire voi, perchè prima questi episodi non avevano nessun significato per me.
Tutto questo perchè non mi va di essere preso per quello che non sono, soprattutto quando certi modi di pensare proprio non mi sono accetti. Sappiate che quando sono all'estero sono il primo a criticare l'Italia e i suoi difetti. Così come sono il primo, come mi è effettivamente capitato, a radere al suolo e distruggere dalle fondamenta ogni critica nei nostri confronti che provenga dalla bocca di uno straniero. Come diceva Indro Montanelli, giornalista agli antipodi rispetto alla mia posizione politica, il modo migliore per voler bene al proprio paese è quello di operare una critica continua al suo operato. Il difetto grosso mio è che pretendo che questo modo di pensare venga adottato da tutti, mentre è più facile sentire intessere lodi sperticate al proprio campanile, e non aver poi nulla da ribattere ad un inglese o a un francese che ti chiamano "mangiaspaghetti" (anzi, in tedesco, "spaghettifresser", in cui "fresser" si riferisce al mangiare degli animali).
Le cose sono tre: ho ragione io, avete ragione voi, la ragione è nel mezzo. Io prendo in considerazione tutte queste cose e ci ragiono, e se stasera dopo il lavoro sarò giunto a qualche conclusione diversa la accetterò, per il momento dico questo.
Post scriptum per Marco, in merito a quella questione del sale-glutine. Quello che riferisci si adegua a quello a cui sono arrivato finora a capire. Tuttavia la tua asserzione sicuramente è valida per farine non forti e impastazione moderata. Prova, solo con la mente, a prendere in considerazione a quali problematiche si andrebbe incontro mettendo il sale molto in anticipo usando però farine molto forti e un'impastatrice a spirale molto veloce, di quelle che ti fanno, volendo, un impasto in pochi minuti. Potrebbe darsi che la tua asserzione resti valida, può darsi anche di no. Questo per me è un tipico ragionamento che mostra un modo di porsi: considerare le cose al di là di quello che possono essere, prendendo in considerazione non soltanto ciò che è sotto agli occhi in quel momento. Se la cosa ti interessa riflettici, così come io rifletto sulle cose che dici tu, altrimenti... pazienza. Però quella cosa che hai detto potevi anche fartela uscire prima, che magari mi risparmiavi qualche fatica. Perchè queste cose che sai, che sono molte, non le dici senza dovertele scucire dalle labbra? Segreti di Pulcinella anche per te? Questo mi fa arrabbiare molto, anzi mi deprime., perché significa non aver tanta voglia di aiutare. Ora devo andare a vedere come migliorare il mio impasto che da una settimana circa non mi riesce più granché bene, contando soltanto sulle mie capacità di analisi. Se ci riesco a migliorarlo significa che qualche cosa vo imparando, altrimenti significa che queste capacità non sono ancora buone. Di certo non sarà colpa dell'aria di Roma, ma soltanto mia. Ovviamente non pongo qui domande per risolvere questi problemi, dato che non mi va di sentirmi di nuovo la tiritera che uso farine troppo forti e che devo buttare a mare i frigoriferi. Ho letto i messaggi di Ciro e Falcon, non me ne vogliano gli altri che eventualmente abbiano fatto riferimento a quel mio messaggio a cui eventualmente non ho fatto riferimento, ma non ho tempo ora di leggere, e troppo forte era la voglia di scrivere per spiegarmi, anche se ormai ho capito che la scrittura non è il mio forte: mi ci vogliono troppe parole per far capire agli altri correttamene con quale spirito intervengo in questo forum, e la capacità di sintesi e la capacità di non lasciarsi fraintendere non è il mio forte (questo non è ironico, lo penso realmente).
Adesso devo pensare al mio lavoro, che è molto più importante, ovviamente, di questo forum. Ho scritto questo messaggio perché non mi va di essere giudicato in maniera sbagliata, anche se non vi conosco e potrei fregarmene.
Arrivederci
Sinceramente ..........
uno sproloquio di quelli che ti fanno addormentare davanti alla TV.
E per giunta alla fine dici che del Forum con i suoi partecipanti non ti frega nulla..........allora mi domando e dico (alla TOTO' per restare in tema) ma che ci scrivi a fare....... resta al tuo lavoro che è certamente, sicuramente, inequivocabilmente più importante di questo Forum.
Da Napoletano non mi offendo per parole come le tue ma ci tengo a precisare che io non vado da Fiocco a Torino e metto in dubbio le qualità della Bagna Couda o da Gabriele (fermenti) a porre in discussione una AMATRICIANA.........noi a Napoli è ovvio non tutti, abbiamo questa specialità che si chiama Pizza e se permetti ce la teniamo stretta.
Senza offesa non so tu di dove sei, ma se conoscessi meglio la tradizione Napoeltana capiresti che è un ns. modo di comportarci quello di essere sempre al centro dell'attenzione ....... si dici da noi " simm carnale ".
Cmq ho già parlato fin troppo tanto tu la penserai sempre allo stesso modo.
Ciao
pizzamike.
ciao Stefano
Solo poche parole per il post scriptum:
1- i test a cui mi riferisco sono stati fatti tutti con farine forti. Non é un fatto di rifletterci, ma solo di riscontrare i dati che sono risultati da esperimenti di gente che di chimica organica ne sa tanto piú di noi.
2-Ho detto varie volte che non ci sono segreti di pulcinella, ma il discorso é un altro. Se stai per fare uscire un libro che compre anche la parte scientifica della produzione della pizza (in piccolissima parte rispetto a quelle che sono le mie fonti), non puoi proprio dare tutte le informazioni "gratis" su internet, altrimenti l'editore che te lo stampa a fare il libro. Credimi non é per me, che tanto di soldi sicuramente non ne faró con il libro, ma per l'editore.
Ciao
ok stefano.