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Pizza tramontina

 ETTA
(@etta)
Membro Registered

Ho notato in diverse pizzerie che si vantavano di fare la pizza secondo la tradizione tramontina,una caratteristica comune:pizza bassa,con cornicione quasi inesistente e molto cotta...totalmente diversa da quella "alla napoletana" da me tanto amata (cornicione grosso con profumo di farina,cotta poco molto morbida da piegarsi in quattro...).Insomma mi è venuto il dubbio che la pizza come l'intendo io si mangi solo a Napoli e zone limitrofe,ma appena fuori anche se ci si trova ancora in Campania la pizza sia diversa;è così o si è trattato solo di coincidenze? Baciotti,Paola

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Topic starter Pubblicato : 25/05/2005 02:38
(@turbopizza)
Membro Registered

Ciao  ma se la pizza a napoli  e'come la descrivi  tu quasi quasi sarebbe da non mangiarla,per essere una buona pizza  o a napoli o altrove  io la pizza
la preferisco cotta bene,fragrante,ma non gomma
Ciao

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Pubblicato : 25/05/2005 03:06
(@mister_elis)
Membro Registered

Verrà il giorno in cui  tutti diverremmo esperti consumatori di pizza napoletana verace, per il momento trovo ostile violentare il cliente con le nostre idee, sopratutto considerando l'attuale andamento economico.
Io personalmente non trascurando i metodi d.o.c. di panificazione riesco a rimediare.
Diamo quindi un ordine logico agli aventi, non tiriamoci la zappa sui piedi, prendiamoci del tempo, tanto sono certo che presto avremo tutti un unica identità. 
Attualmente però la vera pizza napoletana si concilia poco con la gente del nord; ma grazie a Dio esistono le alternative per poter diversificare e lavorare discretamente.
Per questo motivo non mi lascio affliggere da strane ideologie di veraci manifatture.
Oggi per lavorare una buona pizza ed un buon impasto, serve essere esperti culinari e grandi  panificatori.
La cultura culinaria generale desidera guastare anche una pizza finemente tirata piuttosto che arrampicarsi sui cornicioni campani.

P.S.
Bisogna saper ascoltare e affrontare determinate realtà per avere successo e creare produttività.

Saluti a tutto il forum



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Pubblicato : 25/05/2005 11:55
(@falcon)
Membro Registered

Per "Cotta poco", si intende che la pizza è cotta in pochissimo tempo, circa 90 secondi, non cruda. L'alta temperatura del forno ( circa 450°) permette la cottura perfetta, senza che la pizza si secchi.
Saluti Falcon

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Pubblicato : 25/05/2005 17:18
(@fiocco)
Ospite

Ciao,concordo in pieno con il tuo ragionamento,salvo la parola GENTE.....del nord????La stragrande maggioranza e' tutta gente del sud emigrata negli anni passati,con i loro figli,(uno di questi io)nati nel nord,ma con circuiti e processori integrati di stampo meridionale!!!A mio avviso la moda della pizza,strutturata in ogni senso dipende solo da due fattori,capacita'del pizzaiolo,e secondo fattore liberta'condizionata di potersi esprimere.Io penso che la pizza sottile,sia nata non per vezzo,ma per incapacita'.Viene infatti naturale,quando si sbaglia un impasto,assottigliare la pizza,e quando al tempo che fu'le pizzerie si moltiplicarono....la mancanza di professionisti ha generato improvvisatori,costoro sono veramente i padri delle pizze sottili e senza cornicione,fiutarono la possibilita'di donare leggerezza a dispetto del padellino che obbligava a servire pizzette,per la pesantezza creata dalla frittura piu' che cottura,una pizza sottile inoltre rinfranca lo spirito allontanando sensi di colpa,si ha infatti la sensazione (errata)di incamerare meno grassi e calorie,affrontando la digestione piu'serenamente.La prova inconfutabile e' che avendo lavorato pizze con innumerevoli tecniche e caratteristiche ti posso assicurare che la pizza sottile e'indubbiamente buona,e consumandola ti consente una immedesimazione aristocratica,elegante e raffinata,una pizza napoletana verace con cornicione rigonfio,rilascia invece famelica ingordigia,ci si immedesima meglio nel proletariato,in quel qualcuno che mangia per fame volendo assaporare il gusto,sentirlo sulle dita,saziarsi a dovere con desiderio finale di potersi magari esprimere con un rutto fantozziano!!!Qualcuno,me' compreso ha cercato negli anni di ottenere un compromesso,si puo' e si fa',quella pizza con bordino appena rialzato e un disco leggermente rialzato,ma questo tipo di pizza,a mio parere e' la peggiore,perche'non si collega a nessuna filosofia e tradizione,meglio quindi optare la scelta.....aristocratici......o proletari????????????Saluti

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Pubblicato : 25/05/2005 17:48
(@turbopizza)
Membro Registered

ciao e secondo voi la pizza in foto come' cotta????ciao

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Pubblicato : 25/05/2005 18:41
(@turbopizza)
Membro Registered

fare la PIZZA e' facile basta saperla impastare,saperla stendere,saperla condire ,saperla cuocere, se saai fare tutto questo chiamala come vuoi questa e la PIZZA il resto so chiaccher ciao
P:S: purtroppo il frigo ha reso possibile fare il pizzaiuolo a tanta gente che di pizza ne mangia poco.
Ciao

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Pubblicato : 25/05/2005 18:53
(@piorgiorgio)
Membro Registered

ciao turbopizza,
mi spieghi come il frigo ha reso possibile fare il pizzaiuolo a tanta gente ??
quindi deduco che usando il frigo sia più facile fare la pizza e il pizzaiuolo ??
io invece credo la tecnologia del freddo sia ancora un
mondo tutto da esplorare e che sia molto complesso
anche per un pizzaiolo (che non conosce alla perfezione i mezzi e le
materie prime)...
D'accordo con te che 280 grammi di pasta (alla Gaetano di Ischia) e 300 grammi (alla Michele) vanno a finire nel cornicione ma considera anche che la pizza di Michele è matura-matura rispetto a quella di Gaetano...

Saluti 

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Pubblicato : 25/05/2005 19:36
(@mister_elis)
Membro Registered

Il tuo quesito mi provoca un forte dubbio.......vorresti forse dire che la via di mezzo trà l'aristocratico e il proletario è gente come me "del nord" in fase di estinzione?
Faremo mica la fine del panda o peggio dei dinosauri?

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Pubblicato : 25/05/2005 19:52
(@turbopizza)
Membro Registered

Ciao piergiorgio io dico che fare la pizza come persone da te indicate e' indice di mestiere,professionalita' conoscenze e tradizione ma quanta gente e' capace di fare le pizze cosi pochissime,tenere un impasto senza l'ausilio del frigo a tanat gente fa paura,quindi il frigo facilita il tutto.
Una cottura a 450 gradi con 300 grammi di pasta e un diametro 3033
se la pasta non e' al limite della maturazione e' gnummos
ciao

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Pubblicato : 25/05/2005 21:07
(@merlino)
Membro Registered

É molto bella, cotta perfettamente, con una bella puntinatura, indice di perfetta maturazione.  Confessa, é quella che poi hai tagliato a spicchi e fotografato in sezione coi cornicioni. Complimenti, mi sa che il Forum ha appena guadagnato una persona che di Pizza se ne intende. In che cittá lavori?
Saluti, Merlino

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Pubblicato : 25/05/2005 21:43
 ETTA
(@etta)
Membro Registered

Sbaglio o nessuno mi sa' dare una risposta?Guarda Fiocco che vengo....baciotti,Paola

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Topic starter Pubblicato : 26/05/2005 02:02
(@turbopizza)
Membro Registered

Ciao si confesso e ti ringrazio per i tuoi fini complimenti.ciao

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Pubblicato : 26/05/2005 05:06
(@ciro-salvo)
Membro Registered

si, solo napoli e zone limitrofe, salvo qualche bravo pizzaiolo napoletano che si è spostato,ma deve essere bravo non solo napoletano. basta spostarsi già verso castellamare-pompei-gragnano(20-30km da napoli) per trovare una pizza fatta con un concetto completamente diverso,lo stesso se vai a caserta ,avellino o salerno...

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Pubblicato : 26/05/2005 08:32
(@mister_elis)
Membro Registered

Il desiderio di un purosangue veronese......
Persiste in me il desiderio immaginario o per meglio dire un sogno ricorrente: quello di far conoscere ed aprezzare la vera pizza partenopea, essendo uno fra i pochi promotori realmente convinti della zona.
Ma come già espresso in alcuni miei post il processo è lento e va preso con le pinze.
A rendere tortuosa la via della perfezione sono le cattive abitudini degli avventori stessi, che pongono ostacoli alla mia libertà di espressione. Ribadisco che questa sorta d'identità transitoria lascerà il tempo che trova.
Nel frattempo sto perfezionando il disegno verace in punta di piedi senza lucrare nei metodi e nelle materie impiegate, offrendo così un prodotto pur sempre di qualità, sfizzioso e allo stesso tempo saziante.

P.S.
Basti pensare che in soli tre anni sono riuscito a portare i miei panetti da 160gr a 220gr

Saluti a tutto il forum

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Pubblicato : 26/05/2005 09:42
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