nuove tecnologie
Qualcuno conoscie delle novita' in rapporto alla produzione della pizza?
So che per qualcuno e blasfemo e perdonate la mia intransigenza.
Ciao
Ciao Manuel,quando osservo i titoli dei post ,non sopporto mai qullo 0....
risposte,anche se l'argomento esula dalle mie competenze,mi spiace che chiunque ponga un quesito non riceva almeno una risposta,ma nel tuo caso ti sei risposto da solo,infatti blasfemo sul tema a riguardo e' il termine corretto,almeno per chiunque intenda la pizza come tale.Certo la tecnologia ci e' stata d'aiuto,vedi per le impastatrici,i materiali per i forni,le confezioni pratiche che salvaguardano e aiutano l'asporto delle pizze lontano dal forno.Ma dopo queste innovazioni citate,io personalmente non desidero proprio conoscere altri utensili e apparecchi vari che invadano l'angolo forno,i praticissimi tagliamozzarella ad esempio mi disturbano,seppur mi farebbero risparmiare tempo e fatica,infatti oltre che a fare il pizzaiolo,e'importante per me'sentirmi tale,e quando afferro il mio coltellaccio e inizio ad affettare sul tagliere il fiordilatte sento di autogratificarmi e provare piacere per il mio mestiere,Saluti
Capisco,purtroppo attualmente mi trovo di fronte ad un bivio nel senso che devo pensare di poter produrre ad un costo ridotto salvagurdando
la qualità,perchè prevedo che in un prossimo futuro la disponibilità a spendere da parte dei clienti sara' ridotta e quindi dovro' trovare dei nuovi metodi per adattarmi
alle nuove esigenze sempre che la mia previsione sia fondata.
Ciao.
Ciao,non sono affatto daccordo con quel che tu dici,produrre ad un costo ridotto,salvaguardando la qualita'.....ma per chi????La forte crisi palpabile in tutti i settori commerciali,dico tutti,la dice tutta,se la gente arranca,preferisce starsene a casa,tu puoi anche regalare le tue pizze,se la gente e'a casa,non lo sapra'mai.Di una cosa son certo pero',se decide di uscire,parte decisa alla ricerca del meglio incurante di spendere qualche euro in piu'!!!Questo e' quello che valuto nel mio locale,dove ormai da qualche tempo il classico pienone si e'fatto via via buona serata,mancano all'appello proprio le famigliuole,e le tavolate di allegri anzianotti in pensione.Le coppiette,i ragazzi,e chi per esigenza di lavoro e' costretto a cenar fuori,sostengono l'incasso che altrimenti sarebbe bello magro.Eppure nulla e'cambiato in noi,intesa come linea di lavoro,sono decenni che proponiamo pizze e quant'altro utilizzando gli stessi sistemi,questo e'a mio avviso un periodo che volgera'al termine,non mi interesso di politica,ma noto che tutti condannano Berlusconi,ma mi chiedo,non e' che per caso prima,si girava tutti sopra le righe non avendone i mezzi,e grazie a lui oggi si tira cinghia???Se cosi'fosse e'naturale, se si vuole riparare ai danni creati nei tempi,moderare il superfluo!!peccato che tocca proprio a noi,come leve generazionali,ma forse fra qualche tempo l'azienda Italia potrebbe davvero decollare,me lo auguro,per me' e per tutti,ma guardando da profano chi si oppone a Berlusconi,proprio non riesco a trovare qualcuno che mi dia piu'fiducia di lui.Quindi su' le maniche amico mio,e cerchiamo di generare ottimismo,sono consapevole che questo post potrebbe scatenare disappunto,ma come sempre amo scrivere lungamente cio' che penso,e poi.....e' meglio esporsi e dire la propria,che fare lo gnorri e vagare nel nulla.Saluti
Sono felice di poter aprire un dialogo,perche' così posso vedere il mio punto di vista da piu' angolazioni differenti, non è mia intenzione fare polemiche,ne tantomeno cambiare le tradizioni produttive, ma bensì ampliare
la mia comprensione nei confroti di un mercato che di anno in anno tende a ridemensionarsi,in modo da poterne trarre beneficio comprendendo quali nuove opportunità esso offra .
Non ritengo che la strada possa essere che un pizzeria che da anni offre un tipologia di prodotto e servizio cambi il suo modo di lavorare
in quanto io per primo ritengo valido il discorso che quando una persona decide di andare fuori a mangiare la pizza e mosso principalmente dal desiderio di gustare una buona pizza indipendentemente dall'euro di differenza con una pizza mediocre.
Resta comunque l'esigenza di comprendere in che modo effettivamente siano cambiate le tendenze
di acquisto di quelle famigliule e compagnie di allegri anzionotti in pensione
che prima affollavano le pizzerie.
Ciao e grazie