ciao...pomodoro +mozzarella +salmone affumicato + pancetta affumicata.....ciao

Ciao,innanzitutto auguri sinceri di buona riuscita in questa tua nuova avventura,e naturalmente auguri anche per tutto il resto.Non ho idea dove tu sei,in quale regione o citta'ma quello che posso dirti e'attenzione!!!Compilare un menu'non e' affatto semplice,l'errore che maggiormente avviene e'....lasciarsi prendere la mano,bisogna avere bene a mente la manipolazione dei condimenti,i tempi,salvaguardare gli sprechi,ed evitare quindi di farsi da soli un autogoal.Scrivere e'semplice,fare e' piu' complicato,se noti gia'la pizza consigliata da Giannixy,sara'senz'altro buona,anche se rivolta ad un pubblico giovane,ma io la immagino in prospettiva di esecuzione,e rapporto tempo e qualita'.Scusa Gianni ma mi sei caduto a fagiuolo e queste cose sono il pane per i miei denti!!Dunque una pizza cosi'composta,per eccellere ha bisogno di essere curata:Come??Base di pomodoro e mozzarella,e fin li' ci siamo,poi la pancetta affumicata andrebbe tagliata a fettine sottili e arricciata in cottura,viceversa il salmone,possibilmente Norvegese di ottima qualita'rilasciato nelle sue fettine intere a fine cottura,leggermente unto con olio leggero di semi,e appena pepato.Quindi rientra nel quadro di pizza complessa,da curare,con un certo dispendio di tempo,questa quindi e'qualita'che puo'generare utile maggiore con soddisfazione del cliente.Esiste pero' un altro modo di operare la stessa pizza,cioe'dadini di pancetta affumicata,e ritagli di salmone,dove si mette tutto in cottura,si sforna e chi si e' visto si e' visto,il risultato sara'pizza sicuramente salata,faccia superiore che dal rosa del salmone diventera'grigio topo,con ingredienti incomprensibili all'occhio di primo acchitto.Questa e'noncuranza,azioni scorrette e prive di qualsiasi senso logico,applicato alla professionalita'.Certamente i tempi sono veloci e scorrevoli,ma......a voi le conclusioni.Ho solo voluto dimostrare,cosa significa essere professionista,e amare questo lavoro,grazie quindi a entrambi per lo spunto,e non rimproveratemi per i miei post lunghi,il primo a stancarsi sono io,ma il desiderio di farmi capire si spiega da solo.Saluti

Ti suggerisco due pizze che , pur essendo diverse dalle classiche , hanno ingredienti semplici e di uso comune sulle tavole italiane.

1) Pizza con formaggio di pecora semi-stagionato , filetti di pomodoro , cipolle rosse ed origano.
    Il formaggio va tagliato a spessore 3 dell'affettatrice ( anche a coltello ma con quello spessore) e poi ritagliato a fiammifero.
    Per i pelati puoi usare quelli già sfilettati, oppure fare in 4 i pelati interi dopo averli ben scolati del succo.
    Le cipolle rosse  vanno saltate in padella in olio ben caldo e poi asciugate .
    I suddetti ingredienti vanno tutti in cottura con la pizza.
   
    In uscita una bella spolverata di origano , meglio fresco in stagione.

Disposizione degli ingredienti : formaggio di base , cipolle sparse e 6 filetti a raggiera .


2)  Pizza con caciocavallo silano, carciofi freschi e guanciale
      Il caciocavallo deve essere tagliato a spessore 2,5.
    I carciofi saltati in padella con uno spicchio d'aglio intero (poi va     
    tolto) ed olio e.v.
    Per il guanciale, non troppo grasso, devi trovare lo spessore giusto    che gli consenta quasi di fondere sulla pizza ,ma che permetta a te di maneggiarlo con facilità (circa 1 e 3/4 dell'affettatrice).

    Ovviamente il guanciale deve essere messo in uscita dal forno.

  Disposizione degli ingredienti : 4 fette di silano di base , carciofi sparsi  e 6 fettine di guanciale a raggiera in uscita.
In bocca al lupo,

          Giancarlo
   

In una pizzeria di Taranto qualche anno fa ho assaggiato delle pizze buonissime, mi ricordo robiola e rucola, pomodoro e stracciatella, gorgonzola e mela. Qui a Napoli questi accostamenti sono un po' inconsueti ma devo dire che erano molto gradevoli.

Ciao collega mago!
Ispirato da una barreta di cioccolatto artigianale, regalatami qualche tempo fá ho creato una variazione della ormai superinflazionata pizza alla Nutella. Preparala come sempre e prima di servirla cospargila abbondantemente di pinoli prima e di un tappeto verde di basilico profumatissimo dopo. Io la adoro anche se riesco a mangiarne al massimo un quarto. Provala, se ti piace e pensi di inserirla nel tuo Menú potresti battezzarla...Merlino.
Saluti