CERCASI RISTORANTI E PIZZERIE CHE USANO LEGNA D'OLIVO
SONO RESPONSABILE MARKETING DI UNA SOCIETA' DEL LAZIO CHE A LIVELLO NAZIONALE STA COMMERCIALIZZANDO LEGNA DA ARDERE E IN PARTICOLARE L'OLIVO.
A QUESTO PROPOSITO STO' CERCANDO RISTORANTI E PIZZERIE NEL LAZIO CHE DESIDERINO PARTECIPARE AD UN'INIZIATIVA PUBBLICITARIA VOLTA A VALORIZZARE LE RICETTE CON COTTURE ALLA BRACE DI LEGNA D'OLIVO.
IL PROGETTO E' ANCORA IN FASE EMBRIONALE, MA SI PREVEDE DI PUBBLICIZZARE QUEI RISTORANTI E PIZZERIE CHE ADERIRANNO A QUESTA INIZIATIVA.
NON CI SARANNO QUOTE NE COSTI ALCUNI DA SOSTENERE.
LA MIA AZIENDA SI FARA' CARICO DEL TUTTO.
SARO' LIETO DI RICEVERE LE VOSTRE OSSERVAZIONI
GRAZIE
Ciao ma a quanto la vendi al quintale?? grazie
Saluti Paciussi
La ringrazio del suo interessamento, e l'immagine è veramente invitante, fà venire l'acquolina in bocca.
Il prezzo della legna d'olivo varia dai 12 ai 18 €/q.le.
Dipende se si tratta di potature o di tronchetti tagliati corti e dalla distanza per la consegna.
Il mio obiettivo però non è la vendita, almeno per ora, ma quello di creare un circuito di informazioni sull'utilizzo della legna d'olivo in cucina, con ricette sulla cottura e gli indirizzi dei ristoratori più fantasiosi che si vogliano cimentare in questa "pazza idea" da inserirli nella nostra pubblicità mensile che facciamo, per ora, nella zona di Roma sud e suo litorale. Attualmente stiamo pubblicizzando la nostra legna su vari giornalini locali come: Scanner, il Litorale, Il Granchio e Scacco Matto.
Ritengo che i ristoratori abbiano tutto da guadagnare in un'iniziativa del genere e senza nessun costo.
Ho visto che nel Nord esistono già iniziative di questo genere. Mi auguro che anche qui nel centro si possa fare qualcosa del genere.
Spero che anche questa possa prendere piede.
Le sarei estremamente grato se potessi contare sulla sua collaborazione.
Cordiali saluti
Gianni Spila
Ciao iwk io credo che a livello di pizzeria il discorso di usare legna d'olivo
trovera' moltissime difficolta' 1) non si potra' tranne nessun vantaggio in termine di qualita' della pizza 2) un maggior costo per l'acquisto della legna.Quindi da qui le mie titubanze,diverso invece il discorso dei ristoranti che puntano il loro lavoro su prodotti cotti alla brace e qui credo che il prodotto acquisisce quell'aroma particolare che l'ulivo rilascia.Ho solo esposto la mia opinione il che non e' la verita'
Saluti Paciussi
Salve. Grazie per il tuo contributo. Sono d'accordo con te che i condimenti coprono l'aroma della legna d'olivo. Sembra che solo la focaccia riesca invece a preservarlo perchè poco condita. Cosa verissima nel caso di ristoranti per la cottura alla brace specialmente di pesce. Nemmeno io sono un esperto, ma ascolto le opinioni di altri fra cui alcuni esperti. Non ho l'illusione di stravolgere il metodo di cottura e le sue convenienze, ma siamo in Italia, e avvengono molte cose che non sempre sono rigorosamente coerenti. C'è spazio per tutti e credo che anche la cottura con legna d'olivo possa trovare i suoi "appassionati", che probabilmente non guarderanno a qualche euro di differenza purchè mantengano la loro "particolarità". E' comunque tutto da vedere. La cosa mi diverte e per giunta fa parte pure del mio lavoro.
E' ovvio che su 100 quintali di legna di quercia forse ce ne sarà 1 di legna d'olivo, ma se riuscissi ad aumentare i quantitativi, forse potrei anche diminuire i prezzi d'acquisto dell'olivo e .....via dicendo.
Lieto di aver scambiato con te queste riflessioni, ti invio cordiali saluti
Ciao,a mio avviso invece la pizza assorbe anche se lievemente l'aroma d'ulivo,e'percettibile solo da pochi,pero'c'e' differenza,dopodiche',va tenuto conto che la resa e' maggiore,un tronchetto sviluppa calore e brace che persiste piu' a lungo, e ricordo che quando lo adoperavo il consumo era nettamente inferiore rispetto al faggio.Per concludere,penso che la pubblicita'e'come un arma a doppio taglio,nel nostro settore,nel senso che si puo'richiamare benissimo clienti,azionando leve che promettono!!.....Vera pizza Napoletana,cotta al mattone,forno a legna...rigorosamente d'ulivo!!!!Certamente suona bene,ma ripeto resta sempre una promessa che va'mantenuta,qualora l'avventore si rechi in suddetto luogo e nel piatto si ritrovi tutt'altro,finirebbe in un mai piu'..arrivederci e tanti saluti all'uilivo!!!Ciao
Ciao Fiocco il mio discorso e' questo ,chi e' capace di offrire un prodotto particolare facendo attenzione agli ingredienti di prima qualita e svolgendo il suo lavoro con cura alza un po' i costi ma garantisce un prodotto che si distingue(se ne e' capace),puo' anche permettersi di farsi ripagare in parte il maggior costo perche' la differenza e' tangibile la si sente.Nel caso invece sul discorso di usare legna d'ulivo e'un maggir costo che non potrei ricaricare da nessuna parte perche' il gusto e profumi della pizza su esposta non darebbe nessun spazio alla cottura con legna d'ulivo.se questa fosse una caratteristica riscontrabile.Se fosse solo oer un discorso publicitario io personalmente
punto sul passa parola tanto e vero che nel mio locale si entra solo su prenotazione e non ha nessuna insegna .Chi invece naviga sul dio denaro il ramo d'ulivo lo usa il giorno delle palme.Ne tantomeno basterebbe a far lievitare la qualita' del prodotto.
Saluti Paciussi
Ciao,condivido in pieno il tuo discorso,il passaparola e' la pubblicita'piu' vera,che garantisce non un momento.ma una vita,io personalmente mi porto dietro da una buona ventina d'anni uomini e donne che furono ragazzi come me',e..ragazzi che sono figli di codeste persone, viste crescere e suggellare momenti di vita vissuta,nelle varie fasi di crescita,miei personali spostamenti da un capo all'altro della citta'e finanche la prima cintura, non hanno scalfito questo rapporto fatto di amicizia ormai consolidata,magicamente attraverso le pizze ho saputo creare tutto questo.Partendo da questo presupposto,automaticamente escludo qualsiasi forma speculativa,come non peso i grammi di qualsiasi alimento,capita sovente di preparare pizze che sforano di netto l'utile generante,mi e' capitato di grattugiare del tartufo bianco di alba ad una intera famiglia sapendo a priori che il prezzo da me' richiesto sarebbe rimasto simile ad una capricciosa,in quel particolare giorno forse ci ho rimesso,ma in cambio ho guadagnato stima e costanza ripetuta nel tempo,qui'a Torino e' difficile reperire legna d'ulivo,ma se mi capitasse l'acquisterei senz'altro,incurante dei costi ma per mio esclusivo piacere di usarlo,sentirne il profumo mentre brucia,non ricaricherei i costi senza ombra di dubbio ma....mi sentirei piu'conservatore,piu' pizzaiolo,piu'tradizionalista,e questo mi gratificherebbe parecchio,ma comunque questo e' solo un mio parere personale,legato alla mia figura filosofica.Saluti
E' un piacere leggere le opinioni di due esperti in materia che a quanto pare fanno le cose con passione e non si tirano indietro quando si tratta di rimboccarsi le maniche o accettare nuove sfide.
Mi dispiace solo che Nettuno, dove abito io, non è proprio dietro l'angolo delle vostre pizzerie, altrimenti la mia preferita, una bella margherita, l'avrei gustata volentieri, con o senza brace di legna d'olivo.
A presto
Gianni
Ciao iwk non sperare che anche sulla tua margherita ci capiti una grattugiata di tartufo!!!!!!!!perche' come credo l'amico fiocco il tartufo l'ha usato in maniera eccezionale.Invece per quanto riguarda il parere favorevole sull'uso dell' legna D'ulivo da parte di Fiocco io lo collegherei sicuramente ad un sentimento particolare,nostalgia dei tempi passati?
alla prosecuzione di una tradizione? Fiocco e' pugliese e la legna d'ulivo era sicuramente una costante ma altre motivazione specificatamente tecniche non credo.
Ecco un po' di agnello e gliùmmariell sulla brace di olivo quello si che non ci rinucerei.
Saluti Paciussi
Sono d'accordo con te che sicuramente la legna d'olivo conferisce un leggero aroma migliorativo alle pietanze.
Mi sembra di capire che sei pugliese.
Io sono già stato a Lecce per parlare con un legnaiuolo per una fornitura di legna d'olivo, però i costi sono un pò troppo alti considerato il fatto che la devo trasportare fino ad Anzio(Roma).
Vorrei chiederti se per caso tu conosca qualche legnaiuolo che possa farrmi un prezzo migliore di 14 €/q.le
Salute