alta e soffice o fina e croccante?... questo è il dilemma e voi che preferite?
personalmente mi piacciono entrambi se fatte bene, ma gradirei conoscere i pareri dei maestri del forum
Ciao pizzablu nessun dilemma: per essere una buona pizza non vanno bene nessuno delle due opzioni,la pizza non deve essere alta di spessore se no non cuoce in 60-90 secondi rimane cruda. Non deve essere croccante vuol dire che e' stata cotta a bassa temperatura, ti consiglio sul sottile e cotta ad una buona temperatura (forno a legna)
Saluti Paciussi
Premesso che non sono un maestro del Forum io adoro la pizza soffice che si piega a libretto (quella fina e croccante si spezza) con disco di circa 2-3 mm di spessore e cornicione alto 2-3 cm con strato esterno friabile (che fa briciole, non croccante) e interno soffice con alveolatura grossa.
Saluti, Merlino
Pongo una domanda anche se la pizza la faccio solo da "casalingo".
Comunque, sento spesso alcuni vecchi pizzaioli che dicono che la pala deve essere ASSOLUTAMENTE in legno e che già quando entrano in una pizzeria e la vedono in metallo, girano i tacchi e vanno via.
Alla domanda del perchè mi hanno detto: " E' così e basta, come dire la Ferrari Rosa invece che Rossa". Poi mi hanno detto che il primo motivo è che il legno si mangia via anche quell'ultima parte di farina qualora per sbaglio la pizza se ne fosse portata un pò appresso, e che a girare il legno sul piano, se per caso urtasse malauguratamente, col legno stai sempre tranquillo di non scheggiare nulla.
Ora così come mi hanno detto qui vi dico, poi ditemi voi.
Ciao
P.S. Comunque effettivamente le uniche vere pizze buone che il mio stomaco ricorda erano in pizzerie con pala in legno (una di un vecchio signore napoletano ed una di una famiglia di salernitani che fanno le pizze da "sempre").
Scusate, ma l'alveolatura, cos'è?????
Grazie Andrea
Io utilizzo una pala in alluminio, quella in legno sicuramente validissima e con tanto fascino e storia, non l´ho mai provata. Impalare con la pala in legno credo sia peró piú difficile in quanto la pizza viene trascinata di sopra tirandola per il cornicione. Farla scivolare sulla pala in alluminio con un deciso movimento di spinta credo sia piú facile oltreché piú veloce. Chi utilizza le pale in legno come tu stesso confermi sono per la maggior parte anziani pizzaioli oppure pizzaioli che lavorano dove le pizze si fanno da "sempre". Giá questi due fattori dovrebbero garantire una pizza come si deve e non il fatto che venga infornata con la pala a legna per sé. Le pale forate (tipo Lilly 2001) dovrebbero garantire la perdita della farina in eccesso, ma non ho provato neanche queste per cui non ti so dire.
Ciao, Merlino
L´alveolatura é data dagli spazi vuoti nella mollica. Hai presente un nido d´api o alveare?
Ciao, Merlino
Grazie, ora ho capito!!!!! :-))))
a me piace cosi' come nella foto
ciao a tutti sono nuovo
Concordo pienamente con Merlino,la pala di legno la si usa perche'esiste,fu'ideata e utilizzata,ma non incide in alcun modo nella fattura della pizza,se qualcuno entrando nel mio locale,osservando la mia pala in alluminio gira i tacchi e se ne va'storcendo il naso...mi verrebbe da ridere al solo pensiero di sapere quanti km dovra'percorrere,per trovare la pala di legno,quante pizzerie dovra' visitare,e dopo quante settimane riuscira' a mangiare la pizza!!!!E poi non darei affatto per scontato che sia buona!!!La pala forata,puo'essere invece utile per pizzaioli poco pratici,infine non esiste difficolta' maggiore nell'impalare con la pala in legno,io impalavo come per l'alluminio,senza trascinarla su' a mano,per scommessa anni fa'ho impalato una pizza diametro 30 con il tondino che si usa per la cottura!!!Ho chiuso i quattro lati,l'ho depositata nel forno,e poi immediatamente con lo stesso tondino ho ripiegato nella giusta posizione i quattro lati!!Insomma chi sa' impalare...le pizze puo'infornarle anche dopo un palleggio e con un colpo di testa!!!!!!!Saluti
Bella foto, praticamente gran bel biglietto da visita.
Complimenti e benvenuto nel Forum.
Ciao, Merlino.