CONSIGLIO E SUGGERIMENTI
CARI AMICI
MI SONO PROPRIO ROTTO DI FAre limprenditore..è diventato una cosa impossibile..che fare?
non puoi Gianni.....
altrimenti devi chiudere e lasciare tutto..... e poi cosa vai a fare ?????
Paolo
è questo il problema..nn vedo alternative..tu lo sai meglio di me...
dimmi un po della nuova pizzeria...
un salutone a te e alla tua compagna Elisa...
Un consiglio che ti posso dare di andare via da questa nazione...non mi va neanche di chiamarla...ormai siamo finiti in tutti i sensi..non ne parliamo della ristorazione poca professionalita'.....imprenditori improvvisati.... ecc...ecc...cuochi stranieri che improvvisano cucina italiana......non voglio continuare meglio...a me piace questo lavoro ma ormai e qualche anno che non lo faccio piu' pero' sono stato fortunato a fare altro.Comunque se hai possibolita' vai via di qua.ciao
Anch'io sono stufo 6 anno fa quando ho aperto pre 2 anni a fine settimana qualcosa in tasca mi rimaneva ,adesso si sopravvive e ancora mi va bene ,ma fra 5 anni? È non pensate che mi è calato il lavoro le entrate sono quelle di 6 anni fa o quasi .gianni mi spaventi tu che da 20 sei nel settore
Ci sarebbe da fare una cosa sola:
raddoppiare i prezzi delle pizze, sarebbe l'unica via d'uscita se non fosse che dopo sei fuori dal mercato xchè c'è chi le pizze a prezzi stracciattissimi e poco male x il cliente se si usano schifezze x la preparazione di tali prodotti.
Il fatto è che noi del settore non siamo coesi ed organizzati, ma spuntano nuove attività come i funghi e ci si fà la guerra a vicenda x pochi spiccioli.
Se un kilo di pane arriva a costare 5-6 €, non capisco come una margherita ne possa costare 4, dovrebbe essere pagata almeno 6-8 €!!!
Il punto e che dovrebbero aumentare tutti, xchè se lo fai solo tu ti sei rovinato da solo!!!
[quote=neaples79]Ci sarebbe da fare una cosa sola:
raddoppiare i prezzi delle pizze, sarebbe l'unica via d'uscita se non fosse che dopo sei fuori dal mercato xchè c'è chi le pizze a prezzi stracciattissimi e poco male x il cliente se si usano schifezze x la preparazione di tali prodotti.
Il fatto è che noi del settore non siamo coesi ed organizzati, ma spuntano nuove attività come i funghi e ci si fà la guerra a vicenda x pochi spiccioli.
Se un kilo di pane arriva a costare 5-6 €, non capisco come una margherita ne possa costare 4, dovrebbe essere pagata almeno 6-8 €!!!
Il punto e che dovrebbero aumentare tutti, xchè se lo fai solo tu ti sei rovinato da solo!!!
hai ragione Carmine sarebbe lunico modo..io ci ho provato ma ero fuori mercato con conseguenza di calo del lavoro..avevo pure proposto ai colleghi di metterci daccordo ma nn se ne è fatto niente..siamo pure noi stessi che nn capiamo quindi nn ci rimane che andare avanti facendoci una inutile guerra che nn serve a nessuno ..spero che in un futuro si prenda coscenza di cio...
Ciao gianni io credo che la tua sia più una depressione dovuta al periodo ed anche dal mese di novembre ( si chiama mese dei morti non per niente) vedrai che il tutto ti passera. In fin dei conti se solo quello che sai fare non buttarti giù anzi pensa che da sto periodo ne uscirai più forte di prima . Non Mollare ma vai avanti, in bocca al lupo un saluto da rimini
ho commentato poco fa un mio post sottolineando proprio il fatto di completa assenza di tutta la rete di negozi, pizzerie, ristoranti ecc che partecipino alle manifestazioni
riassumo:
nn capisco perchè nn ci siamo mai, sto cerando qualche movimento o associazione NAZIONALE fatta da commercianti che si decida a creare un'organizzazione che c faccia uscire in strada per farci sentire e NN RIESCO A TROVARNE UNA, solo le solite ascom artigiani e compagnia cantante, sto cercando questo per confrontarmi e capire perchè nn riusciamo ad uscire dai nostri negozi, tanto, tenere aperto per nn incassare nn serve a niente, tanto vale chiudere e farci sentire seriamente, con sit-in e marce a costo di farci rompere la testa, è finito il tempo degli imprenditori ora tocca diventare rivoluzionari, e qui nn centra la politica destra o sinistra, centra che se arriviamo alla fame sono CAZZI. la protesta del singolo o di una piccolissima parte nn serve a niente dobbiamo essere tutti, muoverci all'unisono.
su questo forum siamo tutti connazionali da tutta italia e anche dall'estero, chi se la sente? qui si parla della tecnica applicata al ns lavoro, creiamo una succursale per organizzarci e far entrare tutte le "serrande" dei nostri paesi città e provincie?
spero che i miei pensieri vengano accolti e capiti e che si sviluppi un dialogo costruttivo, per farci uscire dalle nostre gabbie solitarie, per farci sentire, vedere e muovere come un corpo unico, come elemento portante di un motore a scoppio, come un cilindro o un pistone o qualunque altra parte meccanica, senza un solo minimo ingranaggio il motore nn gira!!!
P.S.: HO 33 ANNI È LA SECONDA VOLTA CHE C PROVO CON UNA MIA ATTIVITÀ E NN HO VOGLIA DI RINUNCIARE AI MIEI SOGNI, AL MIO FUTURO. SONO UNO DI VOI, NN SONO LEGATO A NESSUN PARTITO O MOVIMENTO E NN TROVO RIFERIMENTI E NESSUNO CHE MI AIUTI A CAPIRE!!
[quote=giuseppe falbo]ho commentato poco fa un mio post sottolineando proprio il fatto di completa assenza di tutta la rete di negozi, pizzerie, ristoranti ecc che partecipino alle manifestazioni
riassumo:
nn capisco perchè nn ci siamo mai, sto cerando qualche movimento o associazione NAZIONALE fatta da commercianti che si decida a creare un'organizzazione che c faccia uscire in strada per farci sentire e NN RIESCO A TROVARNE UNA, solo le solite ascom artigiani e compagnia cantante, sto cercando questo per confrontarmi e capire perchè nn riusciamo ad uscire dai nostri negozi, tanto, tenere aperto per nn incassare nn serve a niente, tanto vale chiudere e farci sentire seriamente, con sit-in e marce a costo di farci rompere la testa, è finito il tempo degli imprenditori ora tocca diventare rivoluzionari, e qui nn centra la politica destra o sinistra, centra che se arriviamo alla fame sono CAZZI. la protesta del singolo o di una piccolissima parte nn serve a niente dobbiamo essere tutti, muoverci all'unisono.
su questo forum siamo tutti connazionali da tutta italia e anche dall'estero, chi se la sente? qui si parla della tecnica applicata al ns lavoro, creiamo una succursale per organizzarci e far entrare tutte le "serrande" dei nostri paesi città e provincie?
spero che i miei pensieri vengano accolti e capiti e che si sviluppi un dialogo costruttivo, per farci uscire dalle nostre gabbie solitarie, per farci sentire, vedere e muovere come un corpo unico, come elemento portante di un motore a scoppio, come un cilindro o un pistone o qualunque altra parte meccanica, senza un solo minimo ingranaggio il motore nn gira!!!
P.S.: HO 33 ANNI È LA SECONDA VOLTA CHE C PROVO CON UNA MIA ATTIVITÀ E NN HO VOGLIA DI RINUNCIARE AI MIEI SOGNI, AL MIO FUTURO. SONO UNO DI VOI, NN SONO LEGATO A NESSUN PARTITO O MOVIMENTO E NN TROVO RIFERIMENTI E NESSUNO CHE MI AIUTI A CAPIRE!!
che... qui si può ragionare serenamente perchè tra di noi non c'è concorrenza, se invece tu saresti a 2 km dalla mia attività sarebbe guerra tra di noi, proprio xchè ormai ce ne troppo poco e se quel poco lo dobbiamo spartire in tanti son caxxi!!!
Ti ho fatto questo esempio per farti capire che E' QUESTO IL PROBLEMA IN ITALIA.
tempo fa in un momento di vacche non ancora anoressiche lo dissi,il nostro lavoro con il suo settore e' finito. cause? 1) la crisi, con tutti gli anessi e connessi , politici ladri, debito pubblico che non e' piu' sanabile perche' senza illudersi , nonostante il massacro perpetuato da moti e c non riusciamo neanche a contenere gli interessi sul debito.. e dio ci aiuti i prossimi anni... , comunita' europea con la sua legislazione assurda e vessatoria che si regge su di un mare di scartoffie e adempimenti a volte assurdi, , comuni rapaci e inefficenti,clienti che badano solo al prezzo ,prodotti in ascesa nei costi e mai proporzionati all'aumento delle materie prime (vedi farine..) 2)troppi ,troppi pizzaioli, troppi. le scuole che nascono anche in ogni pizzeria fallita immettono sul mercato non meno di 3000 pizzaioli all'anno ma secondo me anche di piu' visto che i poreracci .. licenziati dalle fabbriche e da ogni dove atratti da pubblicita' dementi(un lavoro che non conosce crisi, un lavoro a rapida ricollocabilità una certezza per il futuro ...) e non conoscendo la realta' della situazione ..abboccano in massa e poi o si svendono a 2 centesimi o aprono una attivita' ( tanto la pizza va sempre..) e a questi si uniscono i professionisti da tempo fuori mercato (anche qui' vale la legge del voglio pagare poco..)i quali avendo fatto pizze per una vita e non sapendo disgaziatamente fare altro aprono anche loro .risultato? intasamento di pizzerie, una per palazzo e e guerra tra poveri tirata all'ultimo cent, se non mi credete venite da me che le contiamo insieme ai nuovi bar, in un anno tra marina e paese ne avranno aperte di nuove almeno 7..pura demenza o se vogliamo ostinata disperazione.nel 2008 all'atto della separazione coniugale per reperire i fondi necessari avevo due possibilità o vendere o dare fondo ai risparmi .in quel periodo la mozzarella passo' da 3.5 eu a 5,5 eu, la farina che usavo da 22 ivata a 25 piu iva ecc.il commercialista che era un mio amico d'infanzia gran figlio di professionista.. mi disse :vendi e vendi subito che sta arrivando una bufera da rivoluzione.. vendetti, vendetti, partii per l'irlanda e la notte smisi di sudare...meditate gente meditate...
questo e' successo tutto per colpa delle liberalizzazioni
prima chiedevi la licenza al comune e questi si regolava in base a quante ce n'erano in quella zona,ora si puo anche aprire uno attaccato ad un altro
un altro problema e' stato l'euro
mi ricordo che a quei timpi si stava bene tutti,rideva il titolare e anche l'operaio,oggi anche i piu grandi mastri vengono denigrati a prendere una paga di m...a e a lavorare come muli ,tanto perche poi c'e' il marocchino che ti produce di piu e ti chiede di meno
il pane e la pizza venduta dentro i discount,la qualita ormai non la guardano neanche,cosa gli importa se il pane viene fatto con chissa' che prodotti,pieno di robba chimica,l'importante che lo pago 1 euro al kilo
invece di aprire una pizzeria da 80 posti con un angolo pizza l'ho aperta da 40 con un grande laboratorio, invece di avere un pizzaiolo ed un cameriere facciamo quello che possiamo io e mia moglie, nel weekend mi capita spesso di mandare via della gente ma non me ne preoccupo.
Ho attrezzato un laboratorio in grado di pianificarmi la produzione da solo.
Curo il lavoro in modo maniacale, una margherita costa 5 euro, una bufala e crudo 8, fortunatamente vicino a me ci sono solo pizzeria "nella media" quindi i miei pochi tavoli li riempio sempre e quando capita il periodo di merda non mi metto a piangere, non devo pagare dipendenti.
la recente crisi mi ha ridotto gli utili, più per le spese superiori che per un calo di vendite (che comunque c'è), ho pronto il nuovo menù con 50 cent. di aumento a pizza così coprirò la differenza, sono certo che nessuno sceglierà la pizzeria vicina per 50 cent di differenza.
Mi rifornisco direttamente alla "fonte", tolgo così un passaggio e mi resta di più in tasca.
lo so, questo non risolve il problema italiano ma mi fa sopravvivere e saròl uno degli ultimi a chiudere.
Quando succederà troverò finalmente ilo coraggio di lasciare qui i miei genitori ed andrò in Australia dove ho già piantato alcune basi.
Chiamatemi egoista, vigliacco, ma sono imprenditore da quasi 30 anni e sono stufo di arrabbiarmi, ho imparato a riflette ed agire tutelando prima di tutto il mio lavoro. quando non sarà più possibile scapperò letteralmente di qui, il Che Guevara lo lascio fare agli altri... 🙁
[quote=napolisc]Ciao gianni io credo che la tua sia più una depressione dovuta al periodo ed anche dal mese di novembre ( si chiama mese dei morti non per niente) vedrai che il tutto ti passera. In fin dei conti se solo quello che sai fare non buttarti giù anzi pensa che da sto periodo ne uscirai più forte di prima . Non Mollare ma vai avanti, in bocca al lupo un saluto da rimini
ciao Napolisc
prima di tutto come stai?
allora qui nn si tratta di essere depressi ma di nn poter andare piu avanti..
ogni giorno nasce una tassa..guardi la televisione è x la gente sei tu levasore..
mi sn rotto x tutto questo..io le tasse le voglio pagare ma quelle giuste pero..e nn x mantenere questi politici che nn sn ingrado di amministrare i soldi pubblici..pensano solo a loro stessi..
la gente nn cè la fa piu e questi fanno finta di nn capire..
la verita è che siamo noi piccoli imprenditori e dipendenti a mantenere tutto questo..
e questi anziche aiutarci ci tassano sempre di piu...
nn so fino a quando la gente sopportera tutto questo...
http://www.manageronline.it/articoli/vedi/7446/imprese-record-di-fallimenti-nel-2012/
mi spiace gianni ma la situazione andrebbe analizzata per quello che è....siamo su una nave che sta affondando e io se penso al titanic, o al più recente disastro del concordia, preferirei essere tra i primi a salire sulle scialuppe piuttosto che tra quelli che ascoltando i suggerimenti dei marinai sono tornati in cabina a dormire tranquilli. fortunatamente già da 6 anni ho iniziato a lavorare come dipendente part-time al mattino in fabbrica. non tanto per bisogno economico ma più che altro per tenermi aperta una seconda porta. oggi tutti quei sacrifici fatti lavorando dalle 7 del mattino alle 9 la sera mi ripagano con l'offerta di un posto full-time come responsabile di produzione. la mia decisione amara e sofferta l'ho presa, magari me ne pentirò ma non ne posso veramente più di lavorare in proprio. se non devo avere nessun diritto come mutua ferie pagate tredicesima liquidazione sabati e domeniche a casa, 5 settimane di ferie all'anno, allora dev'esserci un buon tornaconto.
questo mese se tutto va bene pago affitto tasse (e che tasse) fornitori e bollette, mia moglie ha dovuto lavorare un fine settimane con le coliche, sotto morfina, per cosa??? io quest'anno ho avuto 2 volte il colpo della strega, ho lavorato con dolori da togliere il respiro, per cosa? se fossi stato un operaio me ne andavo al pronto soccorso, una bella punturina 1 mese di mutua e via. invece ho lavorato per pagare 14.000 € di tasse e sentirmi dire che per una visita fisiatrica ci vuole febbraio 2013.........
quindi ho deciso di svendere, meglio pochi maledetti e subito e godermi un po la vita, tornare a vedere mia moglie felice, e magari godermi la passione per la pizza con un bel forno a legna in giardino con parenti ed amici.