Ciao, ti posso dare un consiglio? Certo molto crudo, ma a mio avviso molto reale. Se devi aprire perchè ami fare la pizza, non aprire, e soprattutto in questo periodo storico. Fai esperienza magari. Ma stai molto attento.
Non lo dico per spaventarti (anche se devi averne di paura), o per scoraggiarti.


Salutoni massimo
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Si, lo so che il periodo che viviamo nn è l'ideale x sognare. Ma la mia è una passione vera, e poi ritengo sinceramente che tutto ciò che ruota intorno alla ristorazione difficilmente risentirà della crisi, o comunque meno di altri settori. Poi, se voi pizzaioli mi dite che i vostri fatturati sono in calo, scusami ma nn ci credo. Le pizzerie, a taglio e non, collocate nei punti giusti hanno sempre la fila fuori. E spesso nn fanno una gran pizza.

Grazie della risposta.
93.43.46.52

Uomo avvisato...
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Approfitto della tua cortesia x andare nel dettaglio. Non ho capito una cosa: me lo sconsigli x il periodo economico che viviamo o per la mia scarsa/nulla  esperienza)

Grazie
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Ciao, per ambo le cose. Ma questa è solo una mia considerazione. Io la penso che non ci si puo' improvvisare, specialmente quando si parla di artigianato. per quello ti ho cconsigliato di fare prima un po di esperienza, e non parlo di corsi didattici, parlo di gavetta.
Mi raccomando, non è una questione personale... [2]
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No, no assolutamente, anzi faccio tesoro dei tuoi consigli. Chiaramente ho già considerato di fare gavetta da qualkche parte, nn sono così incantato da credere di poter iniziare senza esperienza. Chiedevo solo se la parte "teorica" sia davvero così importante, visto che a mio avviso (e a questo punto credo anche a tuo) meglio sgobbare in una pizzeria vera e propria che sui libri. Tanto lì i segreti "veri" nn credo te li insegnino.

Grazie ancora!

PS una curiosità: secondo te la lievitazione è meglio farla in frigo (e quindi allungare sensibilmente i tempi) o a temperatura ambiente?
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La teoria è molto importante, come è importante la pratica...Unite insieme, si arriva prima ai risultati. San Paolo diceva che non si puo' pregare a stomaco vuoto... [3]  [3] .

Per la lievitazione, dipende dal tipo di prodotto che vuoi vendere.
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ciao io ho una pizzeria da asporto da 13 anni e ti posso garantire che oltre alla crisi quello che ci ha rovinato è la troppa concorrenza. Ti sbagli quando dici che tutte le pizzerie sono piene, io posso avere la fila dalle 7:15 alle 7:45 e fare solo 40 pizze!
Ci sono un sacco di pizzerie da asporto che fanno fatica a pagare i fornitori o l'affitto. Se segui il forum avrai visto sicuramente le richieste di aiuto di tutte quelle pizzerie che dopo qualche mese si accorgono che non lavorano abbastanza.
Il fatto è che tutti pensano che al mangiare nessuno rinuncia e invece quando sei in cassa integrazione a metà stipendio stai tranquillo che tuo figlio se deve scegliere preferisce la ricarica del telefonino.
E poi ci sono troppe pizzerie, sotto i 2000 abitanti a pizzeria c'è da morire di fame. Ci sono paesi di 20.000 abitanti con 20 pizzerie cioè 1000 abitanti a pizzeria. Tutti aprono pensando di essere i migliori e poi si scontrano con la realtà, cioè che una cosa è fare 10 pizze per gli amici e un'altra è fare 100 pizze in un'ora 1/2 con la gente che sbruffa. [31]
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bravo in breve ai detto tutto esattamente e cosi concordo bravo [8]
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sono d'accordo in parte,vedo che i locali che lavorano.parlo di 800 pizze a settimana,ce ne son ancora,purtroppo come in tutti i lavori artigianali,oltre alla passione bisogna metterci molta costanza,la concorrenza è vero,c'è n'è anche troppa ora,ma dobbiamo pensare che molte di queste pizzerie son gestite da stranieri,purtroppo molta gente guarda a questo!.per me,se si decide di aprire una pizzeria,ci vogliono le seguenti caratteristiche:passione,costanza,pulizia,onestà e correttezza verso chi ti da da mangiare!!
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quoto in pieno maxy e jerri io ti consiglio di provare a lavorare prima dentro una pizzeria, vedi i problemi che ci sono e poi fai le tue valutazioni...


Paolo
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molti dal di fuori pensano che i ristoratori facciano i soldi a palate ,finiti i tempi d,oro. negli altri settori non e cosi prendete i meccanici,carrozzieri,o notai quelli si che non sentono la crisi poi quando vengono a mangiare fanno i pidocchi ,che gente che ce ingiro
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Per me la puoi anche aprire ma devi valutare seriamente queste cose.

Quanti abitanti ha il posto e quante pizzerie ci sono in zona. Inoltre non ti scordare che se hai un bar o tavola calda vicino vi portate via riciprocamente i clienti.

Inoltre sei visibile come zona , la zona e trafficata? hai un parcheggio vicino?

Il costo dell'affitto è alto o basso (ho saputo di uno sprovveduto che dalle mie parti pagava 2000 euro di affitto per una pizzeria al taglio ha durato 2 mesi).

Dipendenti se sei solo tu o magari che so la tua compragna la puoi anche sfangare ma se metti qualcuno .......... la vedo dura. Della serie ti devi fare il culo tu.

Inoltre vista la concorrenza è meglio abbinarci qualcosa tipo un bar con ricariche del telefono, gratta e vinci ecc. E se hai il primo tabaccaio distante + di 100 mt ti puoi far fare chiamiamolo patentino per vendere le sigarette.

Per fare questa pizzeria fai un mutuo? se si anche se in questo periodo sono bassi aumentano i rischi.

Problema attrezzatura. Se risparmi sul forno per quanto sarai bravo avrai un prodotto mediocre ma un buon forno costa e anche tanto.

Prima di aprire dovrai essere certo di poter saper fare un buon prodotto (quindi dovrai considerare un periodo di buoi e di costi) non dico eccelso perchè visto la qualità delle pizzerie che ci sono in giro un buon prodotto è + che sufficiente.



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Ciao mauro aprofitto di questo post per dirti che ho messo il video...
ciaooooo
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