E' la prima volta che scrivo su questo forum, che ho cominciato a frequentare per cercare di farmi un'idea più approfondita sul mestiere di pizzaiolo e sugli aspetti pratici fondamentali.....

la mia situazione è quella:
1. di non essere giovanissimo.
2. di provenire da un settore in crollo verticale (immobiliare).
3. di non avere una pensione, visto che dopo l'ultima riforma fornero (è volutamente in minuscolo) sulle pensioni la situazione si è fatta nera.... adesso si và in pensione minimo a 65 anni e 40 anni di versamenti e se non ci sono questi requisiti minimi niente e non basta, ancora molti che conosco e che hanno già i 65 e ci potrebbero andare in pensione mi dicono che visti i ricalcoli brutali sull'erogazione aspettano di andarci a 70 quindi vi lascio immaginare l'allegria....

per cui la mia idea generale sarebbe:
1. espatriare, tenuto conto che secondo alcuni dati significativi l'Italia è prossima al default (da sei mesi a due anni) e non ci voglio essere quando questo accadrà.
2. aprire/acquistare una pizzeria/birreria in europa (luogo da stabilirsi) dove acquisirei anche la proprietà immobiliare e dove col tempo andrei a ritirarmi ricavandone comunque un affitto ed un ricavo dalla messa in gestione, introiti che sostituirebbero una pensione che dubito in Italia tra qualche anno pagheranno più ...in generale. Tutto questo con la collaborazione di un pizzaiolo esperto che più che un dipendente sarebbe un collaboratore visto che in futuro sarebbe lui a gestire l'attività e a ricavarne i maggiori proventi...

Visto che in questo forum partecipano professionisti preparati chiedo se è una idea che può stare in piedi.... consigli.... suggerimenti...idee...
grazie!!!

Stefano