Circa il Panettone .... Segue ...........................
[La domanda è autoesplicativa]
mmmmm madooooooooo mi sto scoraggiando tempestivamente mi è caduta la voglia....troppi piccoli accorgiimenti che un errore di essi potrebb rovinare tutto il risultato e la fatina...madooooooo...
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82.57.94.147
mmmmm madooooooooo mi sto scoraggiando tempestivamente mi è caduta la voglia....troppi piccoli accorgiimenti che un errore di essi potrebb rovinare tutto il risultato e la fatina...madooooooo...
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Si è cosi Shade. Se vuoi fare il panettone devi prenderti tre giorni tranquilli e seguire ogni fase minuziosamente. Poi, riguardo ai tempi, non è che puoi programmare la lievitazione ed andartene via. Dipende il tipo di lievito che hai e come lui reagisce. Lo devi monitorizzare in continuazione e quando ha raggiunto lo stadio desiderato, intervenire.
La soddisfazione è ovviamente proporzionale all'impegno!
Saluti dalla Valle Di Susa. (quella del TAV per intenderci. Che Sindik non vorrebbe, ma glielo fanno lo stesso)
KAKO
213.199.5.183
Il giorno che trovo tre giorni liberi a questo punto vado alle terme.. che perlomeno esco soddisfatto... con il panettone c'è troppo rischio d'insoddisfazione! [27]
KAKO ho risposto alla tua email !
La TAV la si fa passare a Giaveno, noi di Chianocco preferiamo il treno a vapore!
saluti Sindik!
82.112.213.213
hahahah ok.....ragazzi apparte la TAV.che all'amico sindik glipiace moltissimo....poi gli spiego in privato perche... [7] IO MI ARRENDO...insomma..troppo trmpo...non posso cimentarmi in questo....sn sempre impegnato...vorra dire che assaggero uno dei pattoni qui in pasticceria...e magari se kako lo spedisse uno...mmmmmmm hahaha
CIAO AMICI..E GRAZIE.
82.59.115.227
Caro Daniele,
non e' per scoraggiarti quello che abbiamo detto.
Io quando mi dilettavo a 'tentare' di fare i panettoni stravolgevo la casa e la vita familiare per circa una settimana.
Sembra impossibile, ma e' proprio cosi'.
E' un lavoro che ti impegna ininterrottamente con i suoi tempi per tutti i giorni necessari.
Inoltre siccome non si fa tutto quel 'casino' per un solo panettone, serebbe follia, di solito si preparano diversi panettoni.
Questo comporta anche una considerevole necessita' di spazi e posti giusti per le varie lievitazioni.
Per darti un'idea ai tempi delle mie follie sperimentatorie sui panettoni avevo trasformato la cucina di casa in una intera cella di lievitazione con 29 gradi e soprattutto umidita' del 90 % = UNA SAUNA .... e per tre giorni !!!!!!!
Salutoni.
Pixior
89.118.206.254
e dopo il natale cosa hai fatto Pixor? hai tolto la muffa dalle pareti, cabiato i mobili e ridadato il bianco alla cucina... ? [27]
82.112.213.213
Certo carissimo Sindik,
ho dovuto risistemare tutto e non ti nego che il mobilio di allora ha sofferto non poco l'elevatissima umidita' !!! [28] [28] [28]
Fortunatamente l'anno successivo l'ho cambiato (era gia' in progetto).
Adesso sono alla mia seconda cella di lievitazione (costruita in verita' per le pizze), ma che, volendo, potrei usare per i panettoni. Data la dimensione pero' ne potrei far lievitare solo 4 da 1 Kg.
Comunque per questo Natale il panettone me lo compero in pasticceria, tanto sono a dieta e non ne posso mangiare troppo [29] [41]
Salutoni.
Pixior
87.15.210.239
Io ci sto riprovando or ora, l'altr'anno sono rimasto troppo soddisfatto. Oggi ho fatto i tre rinfreschi, dopo cena il primo impasto il quale ora sta in forno con la borsa dell'acqua calda per mantenere la temperatura [4] [4] [3] ! Sembra lievitare bene, invece di fare il panettone farò il pandoro che ne ho una voglia matta. Unica ansia da prestazione è far assorbire tutto il burro all'impasto nella lavorazione di domani....specie con un impastatrice domestica con la forcella centrale...
Shade o chi per te, se hai proprio quella di provare, provaci che da una soddisfazione pazzesca, almeno una volta, prima o poi [9] ;)!
151.48.11.181
Io continuo a seguire anche se in silenzio, per la mia incapacità già riportata.
La celletta me la sono fatta pure io... anche se poi, con tutto l'entusiasmo che c'era stato a farla l'ho usata solo un paio di volte e solo per i rinfreschi alla fine. Sono molto legato alla temperatura ambiente per la pizza... credo di essere affascinato da quella contiguità latente che c'è tra i metodi tradizionali di panificazione e produzione della pizza e "proto metereologia arcaica" [4].
Ora, torniamo al panettone, la mia celletta fatta con il vano surgelatore di un vecchio frigorifero, un termostato da cella ed una resistenza da sbrinamento da 70 W non ha però la regolazione dell'umidità... come fare per tenere il 90%? E' obbligatoria l'installazione di un igrometro con relais collegato ad un evaporatore o c'è qualche metodo "manuale" per approssimarne il funzionamento?
Effettivamente il problema ambiente potrebbe essere forse... credo... abbastanza rilevante proprio in seconda lievitazione, quando mi ritrovo le principali difficoltà. Gli impasti in lavorazione, dopo un poco di tribolazioni iniziali, ad occhio mi sembravano portarsi molto bene...
Saluti e simpatia
Francesco
79.19.188.186
Per tenere l'umidità costante, basta mettere nella cella una soluzione satura di qualche sale (adesso non ricordo quale sale sia, ma non è poi troppo importante), questa soluzione di garantirà il 90% di umidità (ammesso che non apri/chiudi lo sportello troppe volte)
Dovresti poter trovare questa soluzione satura in qualche distributore di igrometri, perchè le soluzioni sature si usano soprattutto per tarare gli igrometri, ma stai attento perchè esistono soluzioni sature che garantiscono 20% di umidità, 50%, 75%, e, credo, anche il 90%, ma non sono sicuro dovresti infomarti.
Se non trovi la soluzione satura potresti fartele te (basta trovare il sale giusto, al momento non ricordo qual'è ma potrei informarmi), mettendo tanto sale in un contenitore d'acqua (oltre la saturazione, cioè quando non si scioglie più), naturalmente la quantità di acqua deve essere proporzionale alla cella di lievitazione (più è grande la cella, più ci vuole acqua)
Ti è chiaro? Altrimenti fammi sapere, scriverlo è più difficile che spiegarlo...... [40]
Io la trovo senz'altro una soluzione + economica....
Saluti.
213.204.10.149
Carissimo Francesco,
Per creare e mantenere il giusto livello di umidita' nella cella ti consiglio di usare un nebulizzatore ad ultrasuoni tipo quelli usati per creare la nebbiolina nelle lampade/fontanelle da salotto.
E' altresi' necessario che all'interno della cella ci sia una ventola (fan) che continui a far circolare e muovere l'aria per avere temperatura ed umidita' uguali in ogni angolino.
In pochi secondi di funzionamento del vaporizzatore/nebulizzatore ultrasonico ottieni un bel 90% di umidita' relativa che ti consente una corretta lievitazione del panettone.
Salutoni.
Pixior
89.118.206.254
Belin, pixior, sei fantastico, ma quante ne sai???? Sei un'enciclopedia vivente!
Complimenti veramente.
Un saluto.
213.204.10.149
Carissimo barney,
mi sono gia' costruito due celle e la seconda e' veramente ok.
Nella seconda ho utilizzato proprio il nebulizzatore a ultrasuoni che dicevo a Pitta.
Salutoni.
Pixior
89.118.206.254