E' proprio quello che accade a Roma, dove molti sono convinti che la napoletana sia immangiabile "perché viè pesante e nun se po' digerì".

Quel che mi spiace è che molti se la siano presa addirittura sul personale ma che alla fine nessuno abbia dato una risposta alla mia domanda: chi l'ha inventata questa pizza? Come è saltata fuori?

La mia idea è che qualche romano furbastro, valutando l'enorme afflusso turistico della capitale in continua crescita, si sia detto: bona la pizza de napoli, ma voi vede' che so' più furbo io? Quella è troppo difficile... mo ie' metto meno farina, la faccio secca secca, così manco se sente er gusto. La preparo pure più croccante così po' tene' er peso de l'ingredienti, e me faccio li sordi". Venne fuori una pizza che si prepara in poché ore, che si stende col mattarello e che con soli sei chili di farina (anche scarsa, manco 4 euro di spesa) ci puoi benissimo mandare avanti un sabato in un locale mediamente frequentato.

[Poi qualcuno è andato oltre dicendosi: "perché non risparmiare pure su formaggio e pomodoro? Comprando magari il l'uno da dove capita e la prima pasta filata in commercio da passare poi in un tritatore?". Ma lasciamo stare... Sicuro che chi si fa il mazzo per produrre un buon impasto napoletano difficilmente si lascia tentare dal deturparlo con farciture scadenti]

Con lo scorrere del tempo, questa pietanza conveniente (per il proprietario del locale) si è affermata ed è entrata a far parte delle abitudini alimentari per tutta una serie di pregiudizi creatisi attorno e, credo, anche per campanilismo.

A sostegno della mia tesi, il fatto che non vi sia traccia nella tradizione romana di questo prodotto (rinvio al post che ho linkato).

Ora, scusate tanto se non mi lascio entusiasmare da una pizza che è partita da presupposti simili; sempre più spesso vedo vantare e preferire dall'opinione comune la pizza "bassa e croccante" a discapito della napoletana, che sembra destinata ad un solo pubblico di intenditori dal palato raffinato o napoletani affezionati, che spesso sentono di difendersi con frasi come "ma la vera pizza l'abbiamo inventata noi!", senza però che venga data loro troppa importanza. Nell'epoca del mc donald's, dove molti non sono in grado di distinguere un vino pregiato da un tavernello, specialmente nelle grosse città dove la gente figuriamoci se ha il tempo per apprezzare la buona cucina, non dovrebbe stupirmi.

Ciao
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la pizza lan uccisa tante persone che oltre a quela voglion far mangia un primo e dolce perche se li dai un bel piato abbondante di pasta come una bela pizza alta ala napoli nn spendan altro xke sazzi lo sono e nn chiedan altro anche se an mangiato bene e buono.sono i soldi la linea e il commercio che lan uccisa come il sovravento di centricomerciali e pizze di frigo o congelate meno ore meno paga e piu soldi qua e la tra le tante fonti finanziarie e risparmiti,piu vendi meno paghi mi son spiegato?
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