cavalieri del fiorino
GIOVANNI MOSCHELLA è nato ad Atripalda, dedito alla poesia, ha partecipato a varie manifestazioni ed ottenuto la pubblicazione di diverse sue opere in antologie a distribuzione nazionale ed internazionale, tra cui "Le più belle pagine della Letteratura", dove le sue poesie sono presenti insieme a quelle di altri autori contemporanei e del genio della comicità Totò, con le testimonianze critiche e la stima del Presidente della Repubblica, del Papa e di Liliana De Curtis; è presente inoltre nell'antologia ad uso scolastico "Nuove Gemme Letterarie" (Carello Editore), in "Vetrina di Autori Contemporanei", "Autori per la Gloria", "Omnia", edito da Cronache Italiane.
Tra i numerosi riconoscimenti conseguiti citiamo: Diploma d'Onore conferito al premio Internazionale Città di Pomigliano d'Arco (NA), III Premio al Concorso "Avellino in Versi", V Premio alla "Triennale Arte e Pensiero senza frontiere", Diploma di Merito di Artista del Terzo Millennio, Diploma di Merito conferito alla V Edizione del Premio Internazionale Città di Frigento, premio Oscar Estate 2001 conferito dalla Poetessa di fama internazionale Tina Piccolo, Trofeo Ernesto Murolo conferito alla Triennale Napoli nel Mondo, Premio Torri Gemelle, Premio Regione Campania, Premio Bufalino, Premio l'Isola dei Sogni, Premio Lo Scugnizzo del Mediterraneo, Premio Presidenza (assegnato al Premio Internazionale Città di Pomigliano d'Arco), Diploma di Merito conferito dall'Associazione Arte e Cultura di Castel S. Giorgio (SA). Accademico d'onore dell'Accademia Universale Neapolis, dell'Accademia Costantiniana, dell'Accademia del Fiorino di Prato e dell'Accademia Internazionale del Verbano, è stato insignito del titolo di Cavaliere del Fiorino d'Onore.
Della sua attività si sono interessate varie testate giornalistiche tra cui: Il Mattino, Ottopagine, Il Corriere dell'Irpinia, Il Sabato, Il Tecnologo, Brontolo, Poeti nella Società, Miscellanea, Il Convivio. È inoltre presente in Internet al sito www.giovannimoschella.it.
È impegnato in varie Associazioni a scopo umanitario, tra le quali: AIFO (Associazione Italiana Raoul Follerau) che tutela i bambini nel mondo; UAOC (Unione Artisti Operatori Culturali) e DIANOVA, impegnate contro la droga; UNICEF; ACRA (Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina); WWF; AISM; Medici Senza Frontiere (Associazione Internazionale con Programmi di Nutrizione e Assistenza Medica per la Popolazione Afghana); Telefono Azzurro.
Hanno scritto di lui: Tina Piccolo, Gelsomina Napolitano, Fatima De Santo, il critico Vito Cracas, il Cav. Gianni Ianuale e il Cav. Bruno Zinco.
Per i navigatori di Carta e Penna ha scelto le seguenti poesie:
in risposta di romagnia che risponde solo quello che li torna ce ne di tante categorie di cavalieri come anche roberto begninni
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Qualifica: Pittrice, ha studiato disegno nella scuola media e nel Liceo Scientifico e si è poi dedicata alla pittura come autodidatta. Si è laureata in una facoltà scientifica, si è dedicata alla ricerca ed ha seguito la carriera universitaria arrivando al massimo livello e conseguendo nel 1970 la posizione di Professore Ordinario di Farmacologia Molecolare in seguito a concorso. Ha parallelamente coltivato la pittura. È attualmente Professore Emerito dell'Università di Firenze, titolo conseguito nel dicembre 1998. SociaAd Honrem di varie accademie tra cui: Europart di Bologna, Accademia del Fiorino di Prato, Ass. Galleria Centro Storico di Firenze, Ass. Culturale Athena di Catania.
Nel 1982 ha ottenuto il titolo di "Maestro di pittura Honoris Causa" dall'Accademia Italia (Salsomaggiore Terme - PR) e nel 2000 di "Cavaliere nell'arte" dall'Accademia Intemazionale dei Dioscuri, Taormina. I suoi quadri si trovano presso collezioni private, l'Ordine dei Medici della Provincia di Firenze, l'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Firenze, il Museo della Real Casa di Portogallo (Vicenza). Vasto è il suo curriculum in arte.
Tecniche: olio su tela.
Critici che hanno parlato di lei: Giorgio Tutì, Marina Neri, Paolo A. Di Martino, la Direzione dell'Istituto Nazionale per i Beni Artistici e Culturali di Viareggio (Lucca), Ilaria Madiai, Vittorio Abrami, Gerard Argelier, LiaCiatto. Quotazioni: da € 500 a € 5.000
Ha studiato disegno nella scuola media e nel liceo scientifico e si è poi dedicata alla pittura come autodidatta.
Si è laureata in una Facoltà scientifica, si è dedicata alla ricerca ed ha seguito la carriera universitaria arrivando al massimo livello conseguendo nel 1970 la posizione di .Professore ordinario di Farmacologia Molecolare in seguito a concorso. Ha parallelamente coltivato la pittura. E' attualmente professore Emerito dell'Università di Firenze, titolo conseguito nel dicembre 1998.
Nel 1982 ha ottenuto il titolo di "Maestro di Pittura Honoris Causa" dallAccademia Italia (Salsomaggiore Tenne, (Pr.), nel 2000 di " Cavaliere nell'arte" dall'Accademia Intemazionale dei Dioscuri, Taormina e nel 2005 di "Cavaliere Accademico " dalla Federazione Italiana Arti Figurative (F.I.A.F.T.) della città di Temi.
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Sono nata nell'aprile del 1969 a Catania, nota città etnea sulla costa orientale della Sicilia. Quand'ero ancora in tenerissima
età, la mia famiglia, per motivi di lavoro, si trasferì a Siracusa, nell'isola-quartiere di Ortigia. Qui, in ogni strada come nei tanti monumenti, si possono cogliere le testimonianze del suo glorioso passato. Le epoche e le civiltà che l'hanno attraversata: i Greci, i
Romani, i Bizantini, gli Arabi, i Normanni, ecc. hanno impresso su questa isoletta orme inconfondibili ed hanno scritto pagine indelebili in questo immenso libro di storia dell'arte. Quale fortuna migliore potevo avere se non quella di crescere in questo
contesto e coglierne benefici artistici!
Da giovanissima praticai una bottega d'arte, dove si lavorava e si dipingeva il papiro, imparando una delle tecniche più antiche.
Dopo le scuole dell'obbligo, frequentai la sezione pittura dell'Istituto d' Arte di Siracusa. Ancora una volta, per l'ennesimo trasferimento, nell'1986 mi trasferii a Vittoria e continuai gli studi nella sezione scultura dell'Istituto
d'Arte di Comiso, in provincia di Ragusa. Qui iniziai a partecipare alle prime collettive d'arte ed ai primi concorsi di pittura e nel 1989 arrivò il primo significativo riconoscimento con l'opera "LA PIETA'" Nel 1993 a Prato, conseguii la medaglia d'oro quale Accademico d'Onore dall'Ordine Accademico "IL FIORINO" .
Nel marzo del 1994 ritornai nella mia Ortigia. In un spazio non molto lontano da dove sono cresciuta ed alquanto insolito, la Chiesa sconsacrata dei Cavalieri di Malta, presentai la mia prima vera mostra personale di pittura. La mostra, presentata dal professore e critico d'arte Raimondo Raimondi, fu allestita con una particolare attenzione, creando una scenografia dove le stoffe e drappeggi avvolgevano le mie tele risaltandone i colori e le forme.
Nel 1995, dopo sposata, andai a vivere a Palermo, qui frequentai la Scuola Libera del Nudo presso l'Accademia delle Belle Arti; ciò mi permise di avere a disposizione veri modelli, e quindi di approfondire meglio l'anatomia del corpo umano.Da questa esperienza nacquero molte opere tra le quali "Nudo con veduta di Palermo" e "Nudo con veduta di Comiso", a me molto care.
Nel 1997 a Vittoria (RG), presentai presso la galleria d'arte "Il Cavalletto", una mostra antologica, dove per la prima volta esposi una poutiche con delle maschere, ispirata da un recente viaggio a Venezia in occasione del carnevale.
Negli anni successivi ho presentato moltissime mostre ed ho partecipato a manifestazioni culturali, riscuotendo plausi e consensi alquanto favorevoli.
Nell' ultimo periodo,la ricerca di materiali e tecniche pittoriche, mi ha portato a lavorare sulla ceramica a freddo.Oggi vivo e lavoro a Cinisi (PA)
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MASSIMO PRATALI iniziò a dipingere giovanissimo, sotto la guida del maestro Amos Bernardini (1911-1972). Nel 1968 fu uno dei promotori della contestazione giovanile. In quel periodo si dedicò, insieme ad altri giovani artisti alla realizzazione di manifesti e scenografie a tema civile. In quegli anni sperimentò in varie discipline stilistiche, in particolar modo si soffermò sull’espressionismo, sull’astrattismo e sulla creatività pura. Da non dimenticare i dipinti che il Pratali esegui in quegli anni: Studio per un monumento, Anna Frank, Manifestazione,Primo Maggio, Perché la droga, Rivolta, Non hai mai visto un rivoluzionario?, Omaggio alla resistenza, Sessantotto.
Scriveva di lui Vincenzo Marotta: “[….] egli è passato attraverso la sperimentazione e la ricerca degli inizi annigoniani alle deformazioni ed astrazioni tra surrealismo e inventivista pura” . In quegli anni il Pratali dette vita ad un lungo e fortunato ciclo pittorico, le ormai famose Isole Misteriose. Scrive Mario Marzocchi: “[…] Massimo Pratali ci fa rivivere ore di ferro e di fuoco, imprigionati in isole misteriose sorvegliate da guardie strane e figure grottesche: ci propone tele audacemente impaginate, dove si affollano immagini incredibili, scene davvero drammatiche, forse con l’intenzione di insegnarci a vivere la vita affinché questo brutto mondo non ci rotoli addosso.” Negli anni 1970 viene costituito il Gruppo di pittura “La scuola di Buti” poi “Gruppo di Buti”, ne facevano parte i pittori: Frosoni, Guerrucci, Marroncini, Pratali, Scalpellini, Tognarelli.
È in questi anni che nasce la famosa “Rassegna d’Arte città di Buti” curata dal critico Nicola Miceli. Nell’anno 1985, nella IV Rassegna , il Pratali espone come “Gruppo di Buti” insieme ai pittori Poggiali e Tofani e allo scultore Pino Tamarro. In questa rassegna il Pratali espone un ciclo di opere dedicate ai campi di sterminio e alle brutalità della vita, opere dal sapore espressionista. In seguito il Pratali ed il Guerrucci si distaccarono dal “Gruppo di Buti”. In quel periodo il Pratali affronta dei tempi di forte incidenza sociale, quali le piaghe della droga e dell’aids; sono opere sconvolgenti, brutali, drammatiche. Ecco alcuni titoli: Aveva ancora un fiore tra le mani, Aids, Il figlio drogato, Guardati, Eri giovane e bella, perché?, Vergogna, Lotta al potere.
Parla di lui Nicola Miceli, curatore del suo primo catalogo stampato dalla Bandecchi e Vivaldi : “ E’ questo il caso dei cicli tematici ispirati a problematiche di forte indicenza sociale, quali le piaghe della draoga e dell’aids in tempi recenti, i guasti se non gli orrori dell’imperialismo ( La tigre di carta, il gigante dai piedi d’argilla ) e il catalogo di deprivazioni indotte dalla società repressiva” negli anni della contestazione studentesca, che Pratali visse attivamente a Pisa uno dei centri cruciali del sessantotto; e da pittore trattò con generoso e certo anche venerabile puntiglio”. Nell’anno 1985 a Fiesole il pratali esegui dal vero il ritratto a grafite del maestro Primo Conti.
Nell’anno 1990 viene invitato dal gallerista Alfredo Macchi ad una mostra, “Presenze Pisane” , la ricerca di cinque pittori “Arte dell’immaginazione, espongono Bartalini, Gabriellini, Lapi, Pratali, Ricoveri. Fondamentali sono stati gli incontri con i maestri Pietro Annigoni, Primo Conti, Giasnni Dova, Beppe Serafini, Silvano Belcari e il noto gallerista Alfredo Macchi, dai quali ha avuto preziosi consigli che ancora gelosamente custodisce. Nell’anno 2002 nasce il “Gruppo Etruria, oltre la macchia”, ne fanno parte: Casarosa, Pratali, Scarselli, Vincenti. È un gruppo basato principalmente a far conoscere la pittura toscana nel mondo.
Oggi la pittura del Pratali è basata esclusivamente sulla paesaggistica, tanto da essere definito dalla critica uno dei migliori paesaggisti della Toscana. Scrive Pietro Annigoni; “ Caro Pratali, vedo genialità e possibilità di sviluppo nei suoi paesaggi dove il vero è stato guardato direttamente senza schemi frapposti. Nel paesaggio è sulla buona strada, un progresso notevole che potrebbe diventare sostanzioso e importante si rileva una ricerca personale, diretta e sana, si evidenziano delle tonalità fini e succose, questa è la strada da seguire”. Si sono interessati a lui i seguenti critici: Salvatore Amodei, Pietro Annigoni, Silvano Belcari, Dino Carlesi, Riccardo Ferrucci, Lodovivo Gierut, Alfredo Macchi, Vincenzo Marotta, Mario Marzocchi, Nicola Miceli, Giulio Panzani. Da anni svolge l’attività di bibliotecario presso la Biblioteca Universitaria di Pisa e per questo ha uno stretto rapporto con storici, poeti e scrittori.
È studioso di tradizioni popolari e storia del territorio pisano. Ha scritto una ventina di libri, saggi e critiche poetiche, alcuni libri più importanti sono: ‘N quer di Buti, storie fatti e leggende di un paese toscano, scritto in vernacolo butese ed edito dalla Bandecchi e Vivaldi di Pontedra nel 1999, Piavola 23 luglio 1944 , cronaca di una strage edito dalla biblioteca “Franco Segantini” nel 2002, La Resistenza nella letteratura e nell’arte del 2003. Sul suo lavoro letterario hanno scritto: Silvano Burgalassi, Michele Feo, Fabrizio Franceschini, Massimo Ghiara, Rodolfo Bernardini, Benozzo Gianetti, Gianfranco Raspolli Galletti, Antonio Tabucchi, Luciano Zaccagnini. Ha conseguito numerosi premi e onorificenze. È accademico d’onore dell’Accademia del Fiorino, di Arti, Letteratura, Scienze, Lavoro e Settacolo di Prato; accademico gentilizio dell’Accademia Internazionale il Marzocco di Araldica, Lettere, Arti di Firenze; accademico dell’Accademia dei Di oscuri di Roma. Ha tenuto personali e partecipato a rassegne d’arte in Italia e all’estero, più volte premiato e segnalato dalla critica. Nell’anno 2002 ha vinto il primo premio per la letteratura e prosa Città di Pisa, Circoscrizione n.3 con il racconto Alle radici della cultura popolare. Il ricordo dei maggi.
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PREMI E DIPLOMI VINTI, PRIZES AND DIPLOMAS WON:
PREMIO e DIPLOMI RICEVUTI :
-1994- "TARGA" Premio Internazionale- Un Quadri Sotto L’Albero, F.I.D.A. (Federazione Italiani dei Artisti)-B.N.L. Roma 20 Dicembre.
-1994- "TARGA Colosseum e Diploma" Premio Roma-Arte, BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA, Galleria Forum-Interart, Roma 27 Gennaio.
-1995- Diploma Concorso di Pittura "Omaggio a Carlo Carra" Accademia di Romania, O.I.P.E.C., Roma 26 Febbraio.
-1995- "TARGA" XIII Mostra di Scultura e Pittura, Basilica dei Santi Cosma e Damiano, Roma 27 Aprile.
-1995- Premio Roma, Viga d’Oro e Diploma "ROMA :Arte e Lavoro", Nuova O.I.P.E.C., Roma Hotel Cavalieri Hilton, 11 Maggio.
-1995- Diploma Biennale d’Arte Internazionale-Segnalazione di Merito all’Artista, Roma Forum-Interart, 26 Maggio.
-1995- "Coppa Presidenza Inside" PROGETTO EUROPA e Diploma, Roma Forum Interart, 27 Maggio.
-1995- Coppa Premio Campo di Fiori di Pittura e Scultura, "Il Torchio", Roma 30 Maggio.
-1995- Diploma ROMA CRAL 1995 "Natura e Poesia" VI Edizione, Roma, Sala del Trono-Palazzo Barberini, Cral. Banca Nazionale dell’Agricoltura, 17 Giugno.
-1995- Coppa e Diploma Primo Premio per la Pittura, "Premio Internazionale Trastevere 1995", Roma 18 Giugno.
-1995- Diploma Mostra Collettiva d’Arte Internazionale "Impressioni e Espressioni", Contemporary Art in the World, EURAFRAM, Lavinio 21 Luglio.
-1995- Coppa e Diploma di Merito, Contemporary Art in the World, Sezione Italiana Settore Pittura e Scultura, Lavinio 23 Luglio.
-1995- Diploma di Merito, "Arte Concettuale", Roma Galleria Forum-Interart, 16 Settembre.
-1995- Coppa e Diploma di Merito "Grand Prix International" Expressions, Centro Internazionale per le Relazioni Euro-Afro-Americane, Lavinio 7 Ottobre 95.
-1995- Coppa e Diploma di Merito "Premio Speciale ARTITALIA della Giuria", Galleria "L’Agostiniana" Roma 13 Ottobre.
-1995- Trofeo e Diploma "Giulio Cesare", Galleria Forum Interart, 30 Novembre, Roma.
-1996- Diploma e medaglia per la , XX Mostra dei 100 Presepi Internazionali, Roma, Promossa dalla "Rivista delle Nazioni".
-1996- Coppa e Diploma "Premio Ripetta 1996 per la Ricerca", Galleria d’Arte Moderna "Spazio Visivo", Roma 25 Gennaio.
-1996- Diploma Mostra di Pittura e Scultura, Basilica Sanctorum Cosmae et Damiani, Romae 21 Aprile.
-1996- Coppa e Diploma di Merito 2°.Concorso Nazionale di Pittura Contemporanea, del Centro Culturale "Arte & Libertà" Città di Avellino, 27 Aprile.
-1996- Trofeo e Diploma "Il Gladiatore d’Oro", Galleria Forum Interart, Roma Maggio.
-1996- Targa "Premio Speciale", Diploma d’Autore per il valore artistico dell’opera, Centro Internazionale Artisti Contemporanei, CIAC, Roma Maggio, Sala del Trono-Palazzo Barberini.
-1996- Targa "Premio Roma" Centro Artistico e Culturale "Il Leone, Roma, 25 Giugno.
-1996- Diploma "II Concorso di Pittura e Scultura Premio Canova 1996 ", Galleria "Il Canovaccio", Roma 5 Luglio.
-1996- Targa Europea "Cupole" e Diploma, Galleria Forum Interart, Roma, Settembre.
-1996- Targa e Diploma di Merito per la ricerca ed espressività artistica, e per l’impegno e la divulgazione dell’Arte e Cultura nel Mondo, Associazione Culturale F.I.D.A., e Studio d’Arte "Il Ponte", Roma 24 Ottobre, Sala Protomoteca del Campidoglio.
-1996- Diploma di Merito, Premio "Artitalia 1996", Galleria L’Agostiniana, Piazza del Popolo Roma 10 Dicembre.
-1996- Attestato e Stella d’Argento, Concorso Regionale di Arte, Letteratura, Musica, "NATALE A ROMA", Roma 21 Dicembre, Centro Internazionale Artisti Contemporanei, (CIAC), Sala Protomoteca del Campidoglio.
-1997- Diploma a "Natale Arte -Christmas Art", Rassegna d’Arte Contemporanea in Collaborazione con la Century’s Art di Londra, Forum Interart Roma.
-1997- Targa Europea, "Omaggio A Montanarini", Galleria Forum Interart-Roma, Patrocinio : AGES, ASS.NE VEIO, IMAGE, LA VOCE DI ROMA, PRESIDENZA EUROPEA INSIDE, Roma, 12 maggio, No.Reg. 36/40, Sala del Carrocio-"Campidoglio"
-1997- Diploma "Traguardi D’Arte, Oggi", Comune di Mentana-Assesorato alla Cultura, Associazione Nazionale Tutela Handicappati e Invalidi, Galleria Borghese, Centro Italiano Manisfestazioni Artistiche, Mentana, 2 Giugno.
-1997- "PREMIO BIENNALE DI VENEZIA", Gran Targa-Leone di San Marco, Associazione Nazionale Culturale Artistica Amici del Quadrato, Federaziones Nazionale Esperti e Critici d’Arte "Fenespart" Roma-Milano-Genova-S.Remo, Venezia, 6 Luglio.
-1997- Oscar dell’Arte Italiana (Trofeo) e Pergamena personalizzata , Associazioni Nazionale Culturale Artistica Amici del Quadrato, Citta di Vetto, Vetto 13 Luglio.
-1997- Premio "PITECHUSA 1997", Accademia "Giosue Carducci" di Belle Arti, Lettere, e Scienze, Amministrazione Provinciale di Napoli, Ischia 28 Settembre.
-1997- Coppa e Diploma Gran Trofeo Estrusco “IL GUERRIERO” per la Pittura, Accademia del Fiorino Prato, 11 Ottobre.
-1997- Diploma di “ARTE D’AUTUNNO” di Arte, presso l’Accademia della Romania di Roma, Centro Internazionali Artisti Contemporanei di Roma, 19 Ottobre.
-1997- “COPPA MILLENNIUM”, Galleria Forum Interart di Roma, 7 Novembre.
-1997- Targa e Diploma, “PREMIO NATALE A ROMA”, Centro Internazionale Artisti Contemporanei di Roma, Dicembre.
-1998- Coppa e Pergamino, Gran Premio FELSINA “LA DOTTA :, Concorso Internazionle di Pittura, Scultuta, 1 Premio Speciale Comune di Bologna, Associazione Nazionale Culturale Artistica Amici del Quadrato, Comune di Bologna, 19 Aprile.
-1998- Coppa e Pergamino, GRAN MASTER DELL’ARTE ITALIANA, Città di Bologna, Rassegna Internazionale di Pittura, Associazione Nazionale Culturale Artistica Amici del Quadrato, Comune de Bologna, 19 Aprile.
-1998- Coppa e Diploma “GRAN PREMIO CITTA DI PRATO DEL 2000”, 1 CLASIFICATA per l’opera “PAESAGGIO”, Accademia del Fiorino Prato, 9 Maggio.
-1998- Targa e Pergamino, Gran premio Universale in onore al “GIUBILEO DELL’ANNO 2000”, Accademia del Fiorino di Prato, 9 Maggio.
-1998- Diploma d’Autore “PREMIO PRIMAVERA”, Concorso Internazionale di Arte e Letteratura, presso il Roof Garden, PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI di Roma, Centro Internazionale Artisti Contemporanei di Roma, 9 Maggio.
-1998- Coppa e Diploma “PREMIO NOBEL DELL’ARTE”, Associazione Nazionale Culturale Artistica Amici del Quadrato, Federaziones Nazionales Esperti e Critici d’Arte “FENESPART”, Repubblica di San Marino, 5 Luglio.
-1998- LA VELA D’ORO e DIPLOMA D’ONORE, New Art Promotion, Il Quadrato ed. d’Arte di Milano, L’Elite ed. d’Arte di Varese, Chris’Arts Exposition Cannes, Travel Gallery Bruxelles, Cesenatico, 11 Luglio.
-1998- Diploma e medaglia per la XXI e XXII edizione, Mostra dei 100 Presepi Internazionali, Roma, Promossa dalla Rivista delle Nazioni, 10 Settembre.
-1999- Diploma "Picasso e le Donne ", Galleria Forum Interart, Roma 6 Marzo.
-1999- Diploma e "Timbro D'Autore" No.11/3/99, Forum Interart, Roma 20 Marzo.
-1999- Diploma "Luna, Segni, Astri", Galleria Forum Inteart, Roma 10 Aprile.
-1999 Targa e Pergamino Gran Premio Universale di Pittura e Poesia "La Porta Santa" Basilica di S. Pietro, Giubileo del 2000, Accademia del Fiorino Prato, 22 Maggio.
-1999 Diploma "Principe dell'Arte", Casa Editrice Il Quadrato, Federazione Nazionale Esperti e Critici d'Arte "FENESPART", Milano 31 Maggio.
-1999 Diploma "Cavaliere dell'Arte", Casa Editrice Il Quadrato, Federazione Nazionale Esperti e Critici d'Arte "FENESPART", Milano 31 Maggio.
-1999 "PREMIO BIENNALE DI VENEZIA", Gran Trofeo-Leone di San Marco, Associazione Nazionale Culturale Artistica Amici del Quadrato, Federazione Nazionale Esperti e Critici d'Arte "Fenespart" Roma-Milano-Genova-S.Remo, Venezia, 4 Luglio.
-1999- Onorificenza Accademica della "TARGA EUROPEA" e Diploma, Accademia del Fiorino, di Arti, Lettere, Scienze, Lavoro e Spettacolo, Prato, Ottobre.
-2000- Diploma 1 Mostra Nazionale delle Università Italiane di Pittura-Scultura-fotografia, presso la Sala Cittadella dei “Musei”, Premio quadriennale delle città anno 2000 citta di Cagliari, C.R.U.C.: Sez Arte Culturua Musica, Universita degli Studi di Cagliari.
-2001- Diploma Mostra dei 100 Presepi, XXV EDIZIONE, Rivista delle Nazioni, Piazza del Popolo-Sala del Bramante, Roma, 14 Gennaio.
-2001-“PREMIO QUADRIENNALE DI ROMA”, Targa LUPA CAPITOLINA, Federazione Nazionale Esperti e Critici d’Arte “FENESPART”, Roma-Genova-Milano-S.Remo, Associazione Nazionale Culturale Artistica Amici del Quadrato, Les Palmares Roma, Institut Litteraire Et Artistique Di France, Delegazione per l’Italia, Sala C.U.F.A.D.I, Palazzo Barberini, 25 Marzo.
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scusate , ce la metto tutta ma non riesco a seguire, forse mi perdo qualche passaggio.
Avrei piacere che qualcuno mi spiegasse cosa si intende per tradizione; i pizzaioli rispettano la tradizione .....quale ???
1) Tradizionalmente la pizza era prodotta con farina oggi classificata nella categoria tra tipo "0"e "00" solo nel dopoguerra fu messa qualche cucchiaiata di farina americana perchè si accorsero che l'impasto teneva meglio la lievitazione.
inoltre le farine prima degli anni 80 avevano il germe di grano e caratteristiche ben diverse di quelle di oggi che solo piccoli molini riescono ancora a produrre soprattutto perchè non hanno grosso mercato, ma appena gli si incrementa la produzione si ammodernano come gli altri.
2) Tradizionalmente la pizza era preparata con lievito madre con lievitazione di 4-5 ore (ma con lievito madre !! non con lievito di birra)
3) Tradizionalmente gli impasti erano manuali e non meccanici.
chi fa la pizza rispettando questi 3 elementi rispetta la tradizione.
chi invece usa farine comuni presenti sul mercato, impastatrice, lievito di birra ecc, rispetta l'artigianalità non la tradizione.
79.37.207.162
piu' che alla pizza ......... sei alla frutta [40]
87.15.165.244
ma cosa diavolo stai ferneticando?!!!
79.28.23.112
NOTA BIOGRAFICA DI MOMENTE’ MIRELLA
Nata a Padova il 30/11/1944 risiedo a San Giovanni Lupatoto in via Gramsci n° 6 in provincia di Verona.
Sono autodidatta in tutte le discipline che pratico in dieci anni di lavoro, che vanno dalla pittura su vetro, seta, ceramica; in questi ultimi anni mi dedico solo alla pittura, amo la ricerca ed adopero varie tecniche e materie (gestuale materia).
Ho ricevuto i seguenti riconoscimenti:
Accademia del Fiorino anno 2005: insignita del titolo di Dama del Fiorino per meriti artistici e iscritta all’Accademia.
Accademia del Fiorino 2006: ho ricevuto per merito nomina e attestato ed il “Gran Trofeo” Iutle. Il “Piatto d’Oro” e la nomina di Senatrice per meriti artistici culturali.
Ho partecipato a varie mostre collettive ed estemporanee a Verona, Vicenza, Treviso, Peschiera, Conegliano Veneto, Vittorio Veneto. Fiere a Padova, Cerea, Rovigo.
Anno 2009
Mostre:
Mostra permanente alla Galleria Modigliani di Milano
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Dida non prendertela ma ci hai fatto due pall.... così costa cosa e basta!!!!! [35] [35] [35] [35] [35] [35] [35]
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e visto che in italia ce tanta arte e cultura ce ne di tutti i tipi di cavalieri dame eccetera del accademia del fiorino,cosa rara da raggiungere,dallo scrittore alla cucina al pittore al pizzaiolo al professore di vari studi,al poeta eccetera eccetera,grazie per aver offeso un accademia nazionale riconosciuta internazionalmente,vi o promesso le foto e sto facendo il possobile per metterle di tale decoro che mi an passato per il mestiere di pizzaiolo tradizione e cultura,cucina e conserve,ma senza che nel forum dia ricette o chiedo perche non mi sento tanto grande ma offendere le tradizioni o le culture del propio paese quando vengano decorate e protette perche non venghino dimenticate mi fa imbestialire,gia tanti mestieri artigianali e cultulari sono gia realmente spariti grazie a persone come man risposto o credan che il passato la storia non conti.potrei riempire3post da20risposte luna e non basterebbero,perche ce lettere scienza spettacolo,eccetera grazie per le offese le accettiamo con orgoglio
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Ma allora insisti [35] [35] [35]
87.11.17.70
Dida : sei semplicemente RIDICOLO [40]
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e non dico che non si puo usare farine conwpiu forte o frighi perche non sanno dare usare i tempi gradi e ore di lievitazione e non possono dare un risultato buono ma le cose genuine non an trucchi per dare un ottimo risultato,cosa che oggi usano varianti per raggiungerlo ,tutto qui,
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Dida carissimo, ti stai screditando agli occhi dei lettori del forum, e ti garantisco che viene letto in tutto il mondo, fai un po Tu.
Sembreresti proprio un TROLL e questo sarebbe proprio il minimo, perchè invece qui si tratta proprio di pura e mera ignoranza. Mi dispiace dire questo, ma è quello che fai capire. Non ti vorrei manco per lavare i contenitori della mozzarella, ma questo non per screditare, ma perchè Tu non ragioni proprio.
Ti è stato chiesto giorni fa, di postare due semplici fotografie, di una pizza in teglia alla romana, e una con una pizza verace napoletana, illustrando il tipo di lavoro, e caratteristiche della farina usata.
GUARDA IL CASINO CHE STAI FACENDO, TUTTO PER NASCONDERE IL FATTO
CHE NON NE SEI ALL'ALTEZZA, DI ASCOLTARE O DI FARE....VEDI TU.
Salutoni massimo
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