autoanalisi
Ciao ragazzi...apro questo post con una virgola di polemica e analisi negativa sulla propria valutazione di livello professionale che la maggior parte dei colleghi nn vuol neppure esaminare affinchè si migliori e si diventi piu bravi nel proprio mestiere, solo per stupido orgoglio, o per convinzione propria di essere chi sa chi senza neppure saper infornare una pizza...e vero ragazzi...lo vedo con tanti aiuti che mi capitano a fianco...nn si pongono neppure il problema di quello che sanno e che nn sanno fare e si sentono già in grado di poter portare avanti un reparto autonomamente....scusatemi, ma chi nn è in grado di farsi un autoanalisi nn potrà mai migliorare, andare avanti, aprire gli occhi, sapere , valutare, e gestire ... perchè si ha questa presunzione? ....nn capisco...ai miei tempi, sotto il masto, si doveva trottare e pure in silenzio... nn sono un tradizionalista, mi adeguo ai tempi, ma oggi vedo meno spirito lavorativo, e molta voglia di guadagnar bene e subito
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oltre al dipendente stronzo (perchè diverso non lo si puo chiamare ).
L'autoanalisi lo deve fare colui che investe nella ristorazione proveniente da altri settori.
La meritocrazia oggi va a farsi friggere li dove si incontra un titolare di poca esperienza o di nessuna ,che crede di essere solo perche paga colui che decide ed ha ragione.
se tutti facessero l'autoanalisi (io la faccio in primis vi assicuro che sono molto avaro con me stesso) la verità sarebbe diversa .
La ristorazione sarebbe piu equilibrata e nessuno dico nessuno sarebbe in grado o avrebbe a che dire su tutto e su tutti.
penso oltre che l'autoanalisi debba iniziare sicuramente da chi opera in primis seguita senza ombre o sintomi di supremazia dai titolari che io sempre definisco (padroni) , coloro che pur avendo la verita sotto il naso solo perche si sentono i dii della situazione preferiscono mandare in frantumi cio che di bello e stato fatto.
E che si puo fare in futuro
Spesso mi succede di colloquire al fin di bene riuscendoci .
Ma il piu dele volte non ci riesco anche volendocela mettere tuta ,namca il punto di incontro fra due persone che con dovuti e pesanti sacrifici vorrebbero a loro modo anche diversi raggiungere quel livelo il quale entrambi possano stare tranquilli.
Fino a quando ognuno di noi dipendenti si parte col presupposto di puntare solo alla busta paga e non al successo che piu di una busta paga potrebbe portare , l'autostima non ha senso di essere messo in atto.
nessuno si guarderebbe allo specchio e dire : ma io merito cio ch mi danno oppure no.
Io merito di essere chiamato pizzaiolo oppure no.
Merito di stare in questo settore oppure mi conviene andare a farmi f... perche non so una cicca di cio che faccio??
Per ntrambi naturalmente titolari e dipendenti.
L'autostima si , deve essere fatta a volte se positiva ( senza motivo)fa ingabbiare la mente rendendoci in cuor nostro superioi .
Ma li dove la coscienza di ognuno di noi e tale da capire ed essere certi per quello che si fa e come lo si fa e per chi lo si fa , benvenga l'autostima positiva .
rende forti cavali di battaglia ed unici.
Ognuno di noi se in cuor proprio è cosciente e nota l'evoluzione la qualità vera dell'impegno dato e da dare per l'obiettivo comune puo anche dire ai 4 venti sono il migliore ..
ma chi di noi puo farlo ??
una sola cosa io faccio e continuero a fare cio che penso di bello di me lo tengo dentro e lo esterno sul lavoro sperando di dimostrarlo a chi mi paga .
spesso non riuscendoci per motivi di ignaranza non collettiva di coloro che mi pagano ma di colui che per ovvi motivi prima di me si è fatto ingabbiare la mente dall'autostima positiva in eccesso.
Diciamo che mi sento pizzaiolo o gastronomo o cuoco per trequarti..
Bel post mastro complimenti.
Sperando di non aver fatto un casino fra autoanalisi e autostima
per me è la stessa cosa ..
e deve essere fatta in silenzio d'avanti a uno specchio possibilmente non truccato .
peppe Lisi
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bhe ,,, tutti la dovrebbero avere non solo l aiuto !!!
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Grazie Peppe...vedo che hai capito cosa intendevo...ed è giusto, come hai detto nel finale, che ogn uno di noi trovi il coraggio di porsi davanti ad uno specchio e dica : son capace? sto sbagliando? solo con questa umile coscienza di se stessi si potrà arrivare la dove tanti nn riescono, e, attenzione, mi riferisco sempre nel nostro piccolo...nel nostro modesto modo di porci verso il proprio operare....se c è da migliorarsi allora AUTOANALISI, che poi verrà conseguentemente la tanto ardita AUTOSTIMA....la cosiddetta marcia in piu Masto
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un po di autoanalisi farebbe bene a tutti. Da 15 giorni il bar a 10 metri dalla mia pizzeria ha messo un cartello con scritto:PIZZA DA ASPORTO!
questo ha preso una donna che la mattina lavora in una pizzeria dentro un centro commerciale e la sera và li a fare pizze portandosi dietro la pasta e usando un vecchio forno elettrico.
Ma questi che autoanalisi si sono fatti? invece di ringraziare che la mia pizzeria porta clienti anche da altri paesi, che se devono aspettare vanno a farsi l'aperitivo al bar, loro cosa pensano? a mettersi a farmi concorrenza [33] siccome sono partiti alla grande hanno iniziato prendendo un pacco da 100 scatole che dopo 15 giorni ancora non hanno finito. Poi l'altro giorno mettono un'altro cartello con scritto, ALLE 18 APERITIVO CON IN REGALO UNA PIZZA DA ASPORTO!
tutti noi dobbiamo fare autocritica e pensare: ma io cosa sono capace di fare? pensiamo veramente che la gente sia stupida e compra ovunque vendano qualcosa?
purtroppo il mondo è pieno di gente che si sopravvaluta!
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autostima, autoanalisi e meritocrazia.
Parole che oggi sono scomparse dai vocabolari, per un semplice motivo: non c'e' piu' umilta' ne da una parte ne' dall' altra.
Tutti (quasi)pretendono senza dare, ma questo non succede solo nella ristorazione, ormai si pensa solo al dio denaro senza preoccuparsi di guadagnarli facendo un lavoro ben fatto. Nessuno ha la pazienza di attendere, e' troppa la smania e la fretta di successo, ma per questo motivo sono tanti i fallimenti.
Non devo insegnare niente a nessuno, ma di una cosa sono certo: ci sono delle regole da rispettare, nessuno e' nato imparato e se non si ha l'umilta' di
capire che ci vuole tempo e rispetto da parte di chi insegna e da parte di chi cerca di imparare tutto il sistema andra' a rotoli.
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Giusto ziotibia...parole sante...il discorso e ampliato sicuramente in altri tantissimi campi, ma sembra che nel nostro ci si "diverta" di piu...e questo a discapito di tutti gli operatori gastronomici validi e propensi a migliorare e crescere nel proprio settore....sono daccordo con chi ha detto che, se partisse già dal "padrone" un atteggiamento ed un insegnamento di autoanalisi, sicuramente si avrebbero anche piu dipendenti propensi a sperimentarlo....sono daccordo [28]
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Da"padrone " ho avuto qualche esperienza, ti dico solo che alla mia cameriera dopo i vari colloqui le ho detto: tu sei la professionista e io ti pago per commandare in sala, io sono uno cui serve una responsabile che commandi me con responsabilita' e che mi dica tutto quello che succede mentre servi ai tavoli.
Se fai la menefreghista siamo tutti con il culo per terra.
Sai cosa mi ha risposto?" mai mi avevano parlato cosi e ne sono un po' spaventata"
Le ho spiegato che io sono un padrone che vuole imparare e non un padrone che vuole commandare, in poche parole che il bisogno che avevamo l'uno per l'altro era reciproco.
Non ho sbagliato l' approccio, ora lei sa' che(anche di nascosto) spiare lo sguardo del cliente al primo morso di una pizza o di qualsiasi cosa e' molto importante per un eventuale miglioramento.
Questo e' quello che io chiamo collaborazione e complicita' che serve per da ambe due le parti.
La parola segreta:COLLABORAZIONE(e non ho scoperto l'acqua calda)
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sono 6 mesi e dico sei mesi che lavoro senza percepire un solo soldo! essendomi Qualificato PIZZAIOLO ma ancora all inizio carriera non me la sento di definirmi PIZZAIOLO in quanto credo x essere chiamati tali bisogna avere 2 P... quadre che solo il tempo e l esperienza può dare. quante volte in casa mia moglie mi dice di mollare di trovare un locale dove almeno una cosetta di soldi te la danno.. non cedo voglio imparare a tutti i costi ogni particolare . e badate sono messo molto ma molto male economiicamente parlando.. cera un locale dove cercavano un "pizzaiolo" presi tempo.. ma vi rinunciai (vi lascio immaginare la critica della mia donna e parenti vari) poiké in quel luogo la pizza viene fatta tutta cn macchine .. e chiedendomi se era mia attitudine a fossilizzarmi in tale" caverna " un auto analisi di coscienza mi impedì di accettare.. io che le più delle volte faccio forzature se accettavo un tale incarico quando avrei dovuto avere la mano perfetta? con quale coscienza guardandomi negli occhio allo specchio potevo sentirmi fiero .. di essere chiamato Pizzaiolo??? a cosa sono servite le lezioni soldi spesi x corso? pure mio figlio sarebbe capace di fare pizze con macchine l importante inserire l impasto.. ed e fatta.. in quanto a autocritica nessuno può arrivare alla mia.. i soldi che un giorno guadagnero saranno super benedetti sudati con duro lavoro e questo avverra se non mollo dove faccio tirocinio aggiunto a quello che facevo prima 6 mesi più il corso e ancora nn mi sento pronto a spiegare le ali.. a essere autonomo in fin dei conti in quel locale si puo dire che dall impasto all infornare pucce focacce pizze e calzoni tranne le max pizze che aspiro a impararmi a fare e infornare... faccio tutto io.. sempre se ce poca gente .. e se qualcuno venisse a chiedermi SE sono umile per tale lavoro la risposta e si.. un altro al mio posto nn lavorerebbe circa 10 ore continuate senza prendere stipendio senza garanzie x il futoro con tasse affitto rate auto assicurazione bollo salute precaria di mia figlia un altro avrebbe mollato al primo giorno anziche sentirsi una nullita e continuare nella speranza di imparare più possibile! dove lavoro la prendo con filosofia come x dire che e lezione di vita che quando un giorno usciro da quella ditta x assumermi mi dovranno pagare caro nn x 4 soldi.. e cmq sentirmi fiero x i risultati x quanto sono riusciuto a fare e questo a 37anni .. e famiglia a seguito.. x fortuna mia moglie un 30 euro al giorno li prende ( bracciante agricola) nn abbiamo vizi nn viaggiamo ci siamo sposati in chiesa dopo 14 anni sposati civilmente abbiamo fatto una piccola cena cn solo zii e 4 amici.. xke nn avevamo neanke un soldo ma volevamo e ci tenevamo a ricere la benedizione di DIo. e se abbiamo atteso allungo e xkè volevamo o cercavamo di fa una bella cerimonia ecc.. ma alla fine dopo anni e anni ci siamo accontentati e fatto qualcosa di ristretto UMILTà allo stato puro. . pur di essere sposati sull altare. x cui io con la mia coscienza mi sento onesto e sincero e spero la sù qualcuno tenga conto x tutto il martirio che sto vivendo io e famiglia. un saluto a voi..
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hai tutta la mia stima fratello....però non farti sfruttare a lungo, l'apprendistato si paga. e poi non pensare che una pizza maxy sia molto piu complicata di una normale, anzi, essendo + spessa è molto piu gestibile e se la giri con la pala da 33 è impossibile sbagliare. [31]
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grazie Gerri. una volta che e nel forno so gestirla fino in fondo.. il problema e stenderla nn fare forzature. e poi prenderla con la pala che spesso si appicica al bancone e rischio troppo che rinuncio in anticipo.. x il resto faccio la focacce al taglio ke escono 6 pezzi grande ciascuno cm un piatto di plastica quando un tenpo mi era impossibile.. ma le maxi le vedo troppo delicate.. xo na cosa e certa.. nn mollo 🙂
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Ciao Massimo,
prendo spunto dal tuo post per esprimere anche il mio pensiero. Non scrivo molto ultimamente ma leggo (quasi) tutti i post tutte le sere dopo il lavoro.
Credo che quello che ti stia facendo muovere sia solo la passione e l'amore per la pizza. E credo che essere un pizzaiolo sia per te molto piú che un mestiere.
Hai tutta la mia ammirazione e te lo dico sinceramente. Bravo e complimenti.
Saper fare una pizza é cosa ben diversa dall'essere un Pizzaiolo.
Fare una pizza significa seguire una determinata sequenza, chiamatela ricetta se volete, allo scopo di ottenere un ben preciso risultato. Che sia buono o meno dipenderá dall'abilita ed esperienza dell'esecutore e dal gusto di chi la mangia.
Ma... ESSERE un Pizzaiolo é cosa ben diversa, cari amici!
Significa avere la CONOSCENZA, quel perfetto equilibrio tra la teoria e la pratica, il piú delle volte sudato dopo mille fallimenti o aspettative, esperimenti, tentativi, prove e riprove,consigli etc.etc... e dopo anni e anni di esperienza, il Pizzaiolo (si, lo scrivo con la P maiuscola) ancora é convinto di non conoscere tutto, di dover sempre ricercare qualcosa,come un'artista che considera che il suo quadro non sia mai del tutto finito.
E' un qualcosa che sta dentro che lo muove, non chiedetemi cosa, perché si andrebbe a finire nel mistico o nel spirituale.
Ma ha molto a che fare con quella meravigliosa sensazione che si prova quando si vedono clienti soddisfatti che fanno dei complimenti spontanei e sinceri.
Io credo che ci siano pizzaioli e persone che sanno fare la pizza. Non distinguo tra chi il mestiere lo fa di professione o per puro hobby. Un Pizzaiolo puó benissimo fare l'impiegato o l'operaio, cosi come puó essere il titolare o un dipendente della pizzeria in cui lavora...é l'approccio che fa la differenza, l'amore e la passione che lo muove.
Questo il mio personalissimo pensiero. Da qui parto per ascoltare tutte le varie discussioni sullo stipendio, il guadagno (sacrosanto), i diritti e doveri di titolari e dipendenti che animano il nostro forum.
Per quanto riguarda il topic proposto all'inizio da mastopizza, vorrei ironicamente riportare un famoso detto che abbiamo noi in Veneto:
Il saggio non conosce nulla
Il colto conosce poco
El mona sa tuto.
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Un caro saluto a tutti voi
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questo intervento , quello limpido pi peppe e quello accorato di massimo mi hanno fatto riflettere ...
autoanalisi : senza nascondersi dietro un dito,diro' che come a tutti anche a me e' capitato nonostante tutta la mia esperienza di aver prodotto pizze mediocri , di essere stato scortese con clienti rompipalle e titolari impazziti, con camerieri distratti e fornitori infingardi con cuochi che mi fregavano gli ingredienti e con aiuti bevuti +fumati , questo perche' sono umano e come tale, come tutti sbaglio. ma e proprio l'autoanalisi che mi ha permesso e ancora mi permette di migliorare, evitando di ripetere gli stessi sbagli nello stesso modo e l'eta' in questo processo ha il suo peso ,spesso mi chiedo dove ho sbagliato dov'e' che ho mancato , dove posso migliorare ,come posso rendermi piu' utile , come mettere piu' a suo agio chi lavora con me .e allora una battuta sulla forma delle mie pizze rimette di buon umore il cameriere stressato , una mano in piu' ai fornelli nelle ricorrenze e qualche barzelletta rende alla cucina un'atmosfera piu' serena, una megabusta di immondizia buttata alla lavapiatti genera sorrisi e gratitudine una birra offerta e bevuta insieme a tutti genera solidarieta' e affiatamento .ma aime ' troppo spesso cio' e' vanificato e mortificato da una mancaza direi cronica di reciprocita' soprattutto da parte dei titolari ( solo, i cani hanno il padrone..) i quali cocciutamente e in maniera diabolicamente pervicace spesso incomprensibilmente remano contro, anche contro loro stessi, maniaci del risparmio a tutti i costi, in maniera distruttiva e grottesca, inspiegabilmente gelosi dei complimenti che i clienti a volte ci rivolgono, con la perpetua sindrome del dipendente scansafatiche e ladrone, con la pura se non il terrore del finemese quando ce' da onorare i salari anche se si e' lavorato da crepare. e tanto altro . autoanalisi, si davvero e' una pratica di cui si sente la mancanza. [18] [32]
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tutta la mia solidarieta',ti auguro di raggiungere al piu' presto quello che cerchi. Non sono tempi facili, ma se uno ci mette tutta la determinazione neccessaria arrivera' senza ombra di dubbio il successo.
Auguri di cuore
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Grande rispetto e un bravo per Massimo, ma come ha detto qualcuno: fatti pagare...anche il tirocinio è lavoro... [41] ....e grande anche Tarq, condivido tutto ciò che ha detto, soprattutto su: solo i cani hanno il padrone....nulla è piu giusto..... [41] ....Ciao a tutti Masto
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