Aprire una pizzeria per essere libero.
CIAO
IO SEGUO IL KONSIGLIO DI DIKI..
PRIMA COSA FONDAMENTALE UN COMMERCIALISTA.. KON GLI ATTRIBUTI..
TUTTI I FINANZIAMENTI..(adesso questo nn lo konosco..) se va bene ti ridanno i soldi solo dopo un po di tempo.. kon fatture .. e a finanziamento approvato...
mi raccomando state attenti a tutti koloro ke vi dicono ke ' e' facile..
ke nn c e' problema.. ci sono sempre problemi..
affidatevi sempre a finanziarie ke kollaborano kon le associazioni di categoria... conf commercio artigianato.. ecc.
mi spiace dirlo..
ma ripeto ci sono sempre i problemi.. nessuno regala soldi...
state molto attenti e informatevi molto bene su tutto...
valutate bene le spese di gestione..
la posizione del lokale..
un mega imbokka a lupo
ciao
mario's
87.18.67.195
NON SO SE CONOSCI GIA SVILUPPO ITALIA, MA SE VUOI PROVARE AD AVERE SOVVENZIONI, AGEVOLAZIONI E AIUTI DEL GENERE DEI CONTATTARE LORO. IL SITO E http://www.sviluppoitalia.it SE NON TROVI UN AGENZIA VICINO A TE,VAI DA UN COMMERIALISTA CHE SICURAMENTE LA CONOSCE E VEDI SE NEL TUO TERRITORIO CI SONO POSSIBILITA' PER OTTENERE FONDI! [42]
87.30.173.201
Buongiorno amici,
trovo l’intervento di Mario’s, come di consueto, valido e competente. Avvalersi della collaborazione di un bravo commercialista, non solo evita di prendere “scivoloni” e fare grossolani errori di valutazione, ma semplifica altresì tutte le fasi di progettazione. Avere un quadro preciso delle spese, significa ridurre al minimo l’incidenza degli imprevisti (…che ci sono sempre) e garantirsi una migliore riuscita dell’impresa.
Avere paura, per chi vuole creare una attività autonoma, è controproducente ma la prudenza è d'obbligo...o si rischia di finire con le "terga" a terra...[15]
Buona domenica a tutti, Lorenzo
87.6.85.92
Allora se ho capito bene:
1) trovare il posto.
2) ottenere un prestito tramite una finanziaria che collabora con la categoria (artigianato, confocommercio) coudiuvati in tutto da un bravo commercialista
3)fare la richiesta dei fondi a sviluppo italia che poi se va bene te li dà in un secondo momento.
Per le licenze?
Che tipo di concessioni ci vogliono per una pizzeria d'asporto...Io so che per quella d'asporto non è molto complicato.
E per una pizzeira coi posti a sedere?
Grazie ragazzi
82.109.90.183
Allora se ho capito bene:
1) trovare il posto.
2) ottenere un prestito tramite una finanziaria che collabora con la categoria (artigianato, confocommercio) coudiuvati in tutto da un bravo commercialista
3)fare la richiesta dei fondi a sviluppo italia che poi se va bene te li dà in un secondo momento.
Quanto serve per aprire? Certo la cifra sarà variabile immagino..ma in linea di massima che prestito mi serve?
Per le licenze?
Che tipo di concessioni ci vogliono per una pizzeria d'asporto...Io so che per quella d'asporto non è molto complicato.
E per una pizzeira coi posti a sedere?
Grazie ragazzi
82.109.90.183
allora....di tutto questo si occupano il comune dove deve nascere l'attività e la camera di commercio.L'iscrizione al REC non esiste più,al momento di aprire bisogna fare l'iscrizione alla camera di commercio,aprirsi la partita IVA...se l'attività è una pizzeria d'asporto devi iscriverti all'albo dell'artigianato quindi il tutto esula dalle licenze per attività commerciali spesso problematiche da ottenere. Rimane il problema della vendita di bevande,che,essendo artigiano non puoi vendere liberamente. Per questo aspetto ci sono gli erogatori automatici altrimenti corsi a pagamento della confesercenti che ti permettono di vendere liberamente le bibite.Io sono in pieno "cantiere" per tutto questo, molto ti chiariranno in comune e alla camera di commercio.P.S per ciò che riguarda sviluppo italia io mi stò appoggiando allo sportello dell'autoimpiego dell'ufficio di collocamento della mia città,credo funzioni cosi in tutta italia.....prova a verificare...ciao [31]
84.221.138.170