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annegheremo nella nostra stessa m.....

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(@antonello-fdfd)
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Istat: oltre 8 milioni di poveri in Italia nel 2010

Sono 8 milioni 272 mila le persone povere in Italia, il 13,8% dell'intera popolazione. E' quanto fa sapere l'Istat, aggiungendo che nel 2010 le famiglie in condizione di povertà relativa sono 2 milioni e 734 mila, l'11% delle famiglie residenti. L'Istituto spiega che si tratta di quelle famiglie che sono cadute al di sotto della linea di povertà relativa, che per un nucleo di due componenti è pari ad una spesa mensile di 992,46 euro.
3 milioni in povertà assoluta - Nel 2010 in Italia sono 1 milione e 156 mila le famiglie, il 4,6% di quelle residenti, che risultano in condizioni di povertà assoluta per un totale di 3 milioni e 129 mila persone (il 5,2% della popolazione residente), rileva l'Istat, spiegando che sono considerate assolutamente povere le famiglie con una spesa mensile pari o inferiore a quella minima necessaria per acquisire l'insieme di beni e servizi considerati essenziali per conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. Si tratta, quindi, spiega l'Istituto dei "più poveri tra i poveri".
Famiglie numerose - Una famiglia numerosa su due nel Sud Italia è povera. E' quanto emerge dal rapporto dell'Istat, secondo il quale la povertà risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2009, sia quella relativa che assoluta, ma per alcune fasce della popolazione le condizioni sono peggiorate. Infatti l'Istat rileva che la povertà relativa aumenta tra le famiglie di 5 o più componenti (dal 24,9% al 29,9%), tra quelle con membri aggregati, ad esempio quelle dove c'é un anziano che vive con la famiglia del figlio (dal 18,2% al 23%), e di monogenitori (dall'11,8% al 14,1%). E la condizione delle famiglie con membri aggregati peggiora anche rispetto alla povertà assoluta (dal 6,6% al 10,4%). In particolare, fa notare l'Istituto, nel Mezzogiorno l'incidenza di povertà relativa cresce dal 36,7% del 2009 al 47,3% del 2010 tra le famiglie con tre o più figli minori. Quindi, quasi la metà di questi nuclei vive in povertà relativa.
Povertà relativa - La povertà relativa aumenta tra le famiglie con persona di riferimento lavoratore autonomo (dal 6,2% al 7,8%) o con un titolo di studio medio-alto (dal 4,8% al 5,6%), a seguito del peggioramento osservato nel Mezzogiorno (dal 14,3% al 19,2% e dal 10,7% al 13,9% rispettivamente), dove l'aumento più marcato si rileva per i lavoratori in proprio (dal 18,8% al 23,6%). Tra le famiglie con persona di riferimento diplomata o laureata aumenta anche la povertà assoluta (dall'1,7% al 2,1%). E ancora, spiega l'Istat, peggiora la condizione delle famiglie di ritirati dal lavoro in cui almeno un componente non ha mai lavorato e non cerca lavoro, si tratta essenzialmente di coppie di anziani con un solo reddito da pensione, la cui quota aumenta dal 13,7% al 17,1% per la povertà relativa e dal 3,7% al 6,2% per quella assoluta.
Maglia nera alla Basilicata - La povertà relativa è più diffusa nel Mezzogiorno, in particolare maglia nera nel 2010 risulta la Basilicata, mentre il fenomeno è più attenuato al Nord e specialmente in Lombardia, la regione che lo soffre meno. Lo rileva l'Istat, spiegando che la Lombardia e l'Emilia Romagna sono le regioni con i valori più bassi dell'incidenza di povertà, pari al 4,0% e al 4,5% rispettivamente. Si collocano su valori dell'incidenza di povertà inferiori al 6% l'Umbria, il Piemonte, il Veneto, la Toscana, il Friuli Venezia Giulia e la provincia di Trento. Ad eccezione di Abruzzo e Molise, dove il valore dell'incidenza di povertà non è statisticamente diverso dalla media nazionale, in tutte le altre regioni del Mezzogiorno la povertà è più diffusa rispetto al resto del Paese. Le situazioni più gravi si osservano tra le famiglie residenti in Calabria (26,0%), Sicilia (27,0%) e Basilicata (28,3%).
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Topic starter Pubblicato : 15/07/2011 20:38
(@jerry-folino)
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e oggi hanno tagliato tutte le detrazioni per figli a carico mutui ristrutturazioni ecc. figurati te che se mi sposo con la mia compagna che è dipendente part time in pizzeria, andrei a pagare oltre 2000 euro in piu di tasse all'anno solo perchè la mia dipendente essendo mia moglie, il suo stipendio non è piu detraibile. se la metto coadiuvante non esiste il coadiuvante part time ma si presume che lavori 40 ore quindi salgono gli studi di settore totale circa 1600 euro di tasse in piu. è cosi che lo stato incentiva le famiglie.

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Pubblicato : 15/07/2011 21:09
(@alessio-2)
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che dire.......

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Pubblicato : 15/07/2011 22:39
(@robaz99)
Membro Registered

io ho immigrato impossibile vivere in italia , se superi i 30 anni non trovi neanche piu lavoro ....costa troppo......

baciamo le mani e auguri hai restanti italiani in italia

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Pubblicato : 16/07/2011 05:48
(@fabrizio-bellini)
Membro Registered

A 65 anni, sfrattato, ora vive in una 500

Salvatore Gino Picocco, ex cameriere dell'Accademia navale, una pensione da 1.000 euro il mese

LIVORNO

A 65 anni, sfrattato, ora vive in una 500

Salvatore Gino Picocco, ex cameriere dell'Accademia navale, una pensione da 1.000 euro il mese

Salvatore Gino Picocco, accanto alla sua 500 (da QuiLivorno)
Salvatore Gino Picocco, accanto alla sua 500 (da QuiLivorno)


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LIVORNO – Da un anno la sua casa è una decrepita Fiat Cinquecento del 1996, colore blu scolorito dal sole e dal salmastro che a Livorno non manca mai anche nei quartieri più lontani dal mare. Le molle dei sedili sono arrugginite, ottime per distruggere la schiena di un povero Cristo e a far venire i crampi alle gambe. Nelle notti di afa il caldo è insopportabile, d’inverno la lamiera si trasforma in un frigorifero. Salvatore Gino Picoco, 65 anni, un signore gentile ed educato, ex cameriere dell’Accademia Navale, pensione da mille euro, divorziato e senza figli, sopravvive nella sua utilitaria nel suo vecchio quartiere popolare nel centro della città e ogni tanto in qualche dormitorio pubblico. Dalla casa, affittata da anni, è stato sfrattato con la forza per morosità. E’ accaduto il 22 luglio dell'anno scorso, quando il Comune ha interrotto l’assegno di 1750 euro l’anno come sostegno per l’affitto. «I tagli sa, purtroppo non possiamo più aiutarla», gli ha detto un impiegato quando lui ha cercato di capire perché quell’assegno non arrivava più.

GIORNO PER GIORNO - La storia l’ha raccontata Qui Livorno, sito online di cronaca e attualità, ed è subito rimbalzata in cento blog e forum. Tutti a chiedersi come è possibile, in una delle città più civili e con i servizi sociali più avanzati (almeno a parole), vivere in età di pensione peggio di un nomade e senza alcuna assistenza. Neppure Gino, arrivato a Livorno a sette mesi dal «profondo Sud», si è fatto un’idea. «Quando l’assegno del Comune mi è stato tolto sono stati gli amici ad aiutarmi con una colletta – racconta – ma per far fronte all’affitto un po' mi sono indebitato e continuo anche oggi a pagare più di 400 euro per far fronte ai creditori. Adesso non mi resta che vivere così, giorno per giorno». Il signor Gino ha molti amici. Tra questi due giovani coppie con figli che, senza casa, hanno occupato con tanto di striscione appeso la sede della circoscrizione. Non chiede niente se non un po’ di dignità. Che dopo cinquant’anni di lavoro si sarebbe conquistato. «In attesa di una casa ho il mio Cinquino», sorride scherzando mentre già pensa al parcheggio per stanotte. C’è vento di mare, si respirà un po’. Forse non sarà una notte insonne. Solo di crampi e mal di schiena.

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Pubblicato : 16/07/2011 07:33
(@-1749)
Membro Registered

cari amici questi personaggi che ci governano(sia di destra che di sinistra)ci chiedono ogni anno di fare sacrifici ,mentre loro non si fanno mancare nulla,per me sono tutti uguali,non hanno la minima idea di cosa significa stare nella attivita e far fronte ogni giorno ai tanti problemi.

SI DEVONO SOLO VERGOGNARE.

è VERO CHE FACCIAMO QUESTO LAVORO CON TANTA PASSIONE MA è ALTRE TANTO VERO CHE Cè BISOGNO DI FARE CASSA Sè NON SI è COSTRETTI A CHIUDERE.

SPERIAMO CHE UN GIORNO QUESTI SIGNORI CAPISCANO CHE NOI PICCOLI IMPRENDITORI SIAMO QUELLI CHE PORTIAMO AVANTI LECONOMIA E NON LE GRNADI INDUSTRIE.

UN SALUTO A TUTTI.GIANNI

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Pubblicato : 16/07/2011 15:50
(@tony-elle)
Membro Registered

QUI IN SICILIA PREDOMINA UN VECCHIO DETTO=

                         MAFIA=POLITICA

LA COLPA E' DI TUTTI QUELLI CHE ANDANDO A VOTARE ALIMENTANO L'INGORDIGIA

DI QUESTA "BELLA CLASSE  POLITICA"!!!!!!!!

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Pubblicato : 16/07/2011 18:32
(@antonello-fdfd)
Membro Registered

ragazzi tocca rifare tutto e lo possiamo fare solo votando,c'e' un nuovo movimento,quello di beppe grilllo

che sembra voglia cambiare veramente le cose.

e' piu una politica dal basso ,come obama in america,

ormai sinistra e destra sono uguali e si decidono le leggi come gli pare. come dicono a roma" er piu pulito c'ha la rogna"

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Topic starter Pubblicato : 16/07/2011 18:42
(@emanuele-limonta)
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Ciao Antonello, scusa ma il Grillo che intendi tu è quello che ha chiamato " eroi " la " brava gente " armata di tutto punto che prendeva i poliziotti a sassate o il grillo parlante, quello che dava buoni consigli a Pinocchio?..........suvvia, fai il bravo!!!!!!!!

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Pubblicato : 16/07/2011 20:00
(@antonello-fdfd)
Membro Registered

ciao guarda che grillo si riferiva ai no tav e non di certo a un qualche gruppetto che lanciava le pietre,

poi guarda che cosa hanno fatto anche i cellerini,

ricorda vengono chiamati apposta queste persone,per avere poi la scusa di attaccare e picchiare ogni persona,

'ando coglioo coglio

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Topic starter Pubblicato : 16/07/2011 20:20
(@alessio-2)
Membro Registered

che bello il NOSTRO forum....non parliamo solo di sale farina cottura impasti ecc ecc

ma ogni tanto ci si confronta anche su temi che con la pizza non hanno a che fare......bello così!

ciao ragazzi.

un saluto

 

ps ma noi la pensione la vedremo mai?

io intanto punto ad arrivare ai 50 anni di vita effettiva.poi vediamo.(ne ho 35,ancora 15 ne mancano).

 

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Pubblicato : 16/07/2011 20:59
(@emanuele-limonta)
Membro Registered

Ciao Antonello sono al corrente dei chiarimenti fatti da Grillo quando ha capito che l'aveva sparata grossa.....per il guarda cosa hanno fatto i cellerini....... non posso parlare ma se avremo modo di conoscerci ti porto esempi vissuti di prima persona.....invece il tuo

'ando coglioo coglio

non essendo molto ferrato nella lingua italiana, se mi vuoi tradurre te ne sarei grato

 Grazie ciao

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Pubblicato : 16/07/2011 21:20
(@emanuele-limonta)
Membro Registered

X A76  anch'io quando avevo la tua età puntavo ad arrivare ai 50anni, e se passava a miglior vita qualche ultra cinquantenne dicevo..oh però era vecchio, adesso che ne ho 54 ho cambiato idea e quando un utra sessantenne se ne va dico..oh però non era vecchio. Un mio parere? goditi la vita giorno dopo giorno alla pensione c'è tempo......

Ciao

 

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Pubblicato : 16/07/2011 21:26
(@antonello-fdfd)
Membro Registered

ma secondo te grillo era cosi' idiota da acclamare la gente che lanciava i sassi?!?!?

comunque ando coglio coglio in romano vuol dire colpire a caso.

 

 

 

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Topic starter Pubblicato : 17/07/2011 05:22
(@antonello-fdfd)
Membro Registered

http://www.youtube.com/watch?v=NJTjy6iq5QE&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=AcWliOwNmD4&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=yXh5eTrwK8A

tu portami esempi vissuti,io intanto ti riporto questi......

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Topic starter Pubblicato : 17/07/2011 05:23
Pagina 1 / 2
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