Aggiornamenti da Lisbona!
Ciao a tutti!
Volevo comunicarvi la mia somma gioia nell'aver ricevuto le mie nuove teglie 60x40 in ferro blu (Agnelli) che ci hanno migliorato la vita! Rispetto a quelle in ferro normale di fabbricazione portoghese, queste son più leggere, garantiscono tempi di cottura più ristretti, si puliscono meglio, sono impilabili e non danno problemi di attaccamento! Fantastico!!!
Per chi non seguisse il nostro facebook (e capisco abbiate anche meglio da fare ;-)) , due domeniche fa ci siamo cimentati nel primo workshop della nostra vita! http://www.facebook.com/media/set/?set=a.262436777180425.60424.100002423154294&type=3
Un abbraccio a tutti!
Stefano
bravo sono contento per te anche se adesso in portogallo mi sa che siete messi come da noi in italia come crisi finanziaria. mi ricordo ancora i tuoi primi interventi sul forum quando chiedevi per la "pizza al padellino". sono contento per i tuoi risultati, guardo sempre le foto su fb e devo dire che di strada ne hai fatta tanta. continua così.
Ciao Jerry,
se uno dovesse stare a guardare tutte le crisi del mondo sarebbe davvero finita. La crisi è di chi pensa ci sia crisi. Fa semplicemente vincere il sistema. La pizza al taglio in un paese in cui non è così di moda rappresenta un'alternativa per cibarsi in economia. E se poi la pizza è buona, in termini di ingredienti... ancora di più.
La pizza al padellino!!!! Meno male che non ci siamo buttati in quell'affare!!! Già qui hanno difficoltà a percepire come pizza una roba che non sia rotonda!!! Figurati una in un padellino!!! 🙂
Saluti!
"se uno dovesse stare a guardare tutte le crisi del mondo sarebbe davvero finita. La crisi è di chi pensa ci sia crisi. Fa semplicemente vincere il sistema"
.........fosse cosi' facile come dici tu....
ciao Stefano
bisogna guardare sempre avanti con ottimismo
ti saluto
gianni
ciao Antonello,
l'aggettivo "facile" non era presente nel mio post. Semplice non è sinonimo di facile, in questo caso.
Saluti!
comunque nelle grandi città secondo me la crisi si sente meno che nei paesini. mi spiego se sono in una città di 160.000 abitanti e faccio la pizza + buona ha comunque una buona percentuale di potenziali clienti che la crisi non la sentono. se ho la pizzeria in un paese di 1600 anime di cui il 99% operai in settori in crisi è un po piu difficile non avvertire la crisi. anzi con la batosta sulle buste paga di questo mese (molti miei clienti parlano di una ritenuta di 130€) è stata una pasqua molto triste.
ciao jerry e' vero' che la crisi si sente di piu ma c'e' anche la cosa delle spese che comuqnue credo in confronto della citta gli affitti saranno comuqnue piu bassi
io per esempio sto seriamente pensando di spostarmi in paese,in confronto a roma assicurazione,affitto e spese varie vado siguramente a guadagnarci...
per vintage:scusa avevo capito male