Sei pateticamente maleducato, perche' oltre a non ascoltare nessuno e a volerti imporre non rispondi neppure ai messaggi cordiali e gentili che ti ho scritto.


213.26.18.254

Vedo di astenermi il più possibile nello scrivere nuovi topic. Dimmi con quale periodicità (1 giorno, 2 giorni, 3 giorni oppure) posso mettere un tema nuovo e seguirò le tue indicazioni.
89.172.174.147

Emilio, secondo me continuano ad esserci degli equivoci... non si tratta infatti di prescrizioni di uno o due o tre giorni, si tratta secondo me e sono sicuro molti altri, di usare il buon senso nella struttura delle discussioni.
Se io ad esempio avessi aperto un nuovo Topic, con scritto nel titolo "Non si tratta di 1 2 o 3 giorni, Emilio, si tratta di usare il buon senso", o Tu replicassi al mio post sullo sfruttamento in un nuovo Topic tipo "Il libero gioco della domanda e dell'offerta ormai é alla base del mondo civile" secondo me quei post sarebbero, in termini di netiquette, una provocazione. Magari chi non é troppo avvezzo ai mezzi di comunicazione telematica non se ne accorge, ma ad altri possono... girare seriamente i post. 🙂
Questo é un Forum molto tranquillo, pacato ed anche libero secondo me, altrove, se io scrivessi alcuni miei interventi un pò strambi e di largo respiro ail limiti ( ... 🙂 ... ) dell'off topic sarei sicuramente additato come "lamer" e probabilmente "bannato".
Saluti
Francesco
80.207.188.149

Non penso che le mie tematiche possano offendere qualcuno a meno che "quel" qualcuno non si senta lui stesso toccato da una determinata tematica autoffendendosi. Questo non è un problema di chi scrive ma più che altro un problema di chi interpreta a modo proprio quello che legge.
Non desidero mettere in gioco la parola "permalosità" perchè altrimenti genero una escalazione su tutto il discorso ma è necessario mettere da parte i propri modi di pensare a favore della comunità e non a proprio gusto.
Possiamo analizzare ogni topic che porta il mio nome e sono convinto che non esiste un passaggio discreditante per tutta la categoria dei pizzaioli o di chi cerca lavoro. Ogni tema argomentato ha il solo scopo di mettere alla luce i problemi che abbiamo tutti noi per poterli risolvere discutendo come delle persone civili.
Penso che la parola "provocazione" la dobbiamo lasciare ai fondamentalisti arabi per i quali bisogna fare attenzione ad ogni parola oppure caricatura umoristica che offende la dignità della religione.
Nel settore della gastronomia abbiamo attualmente grandi problemi e cioè : chi cerca lavoro non lo trova "a pennello" e chi cerca personale preferisce assumere extracomunitari.
Lamentarsi non serve a nulla ... i datori di lavoro hanno il dovere di  salvaguardare un esercizio pubblico che hanno messo in piedi con grandi sacrifici e chi cerca lavoro deve poter lavorare senza aver motivo di lamentele.
Questo è il senso dei miei topic per i quali sono disposto a portarli avanti anche in anonimo fintantochè la redazione non mi vieta di farlo.

89.172.174.147

Eugenio ( mi scuso sentitamente, devo essere un pò rimbambito, mi ero convinto ti chiamassi Emilio ),
di solito riesco a spiegarmi abbastanza bene, ma evidentemente questa volta non ci sono riuscito affatto. Nel mio ultimo post non ho menzionato affatto termini che potessero minimamente indurre a sospettare o supporre riferimenti a _tematiche_ o _contenuti_ delle discussioni da Te proposte. Tutto il discorso verteva sulle modalità e lo stile di comunicazione da adottare, secondo il mio modesto parere, in un forum... anche in questo ogni mia affermazione é passibile di critiche e soggetta ad errore o smentita, ciò che é giusto in community come in politica ed economia si definisce collegialmente.
Quanto ai _temi_, su molte cose, evidentemente, non sono d'accordo con Te e sicuramente con molti altri anche sul forum, pur vivendo un mondo diverso dalla gastronomia i problemi ed i temi del mondo del lavoro e sociale sono sempre quelli, ed i miei interventi nei Tuoi Topic danno esattamente la dimensione della distanza tra le nostre posizioni, senza alcuna ipocrisia o risentimento ne sottinteso. In particolare non sono d'accordo con la Tua idea di imprenditori, che traspare a tratti dal Tuo discorso,  che hanno "il dovere di  salvaguardare un esercizio pubblico che hanno messo in piedi con grandi sacrifici" retribuendo per quanto é possibile e con equità i propri collaboratori. Quello che guida molti imprenditori oggi, secondo la mia personale percezione del mondo, é mero interesse individuale ( la mano nella cassa ) non bilanciato come in passato dall'amore per l'impresa in quanto attività produttiva e creativa e dal profondo senso di decoro tipicamente borghese di un tempo, fino a sconfinare nella _rapacità_; sempre secondo me, questo interesse lasciato libero dal controllo sociale diventa _arroganza e sfruttamento_, per cui _deve essere_ controllato a livello collettivo e __stroncato__ nelle sue degenerazioni... anche perché in giro non si riesce più a mangiare una pizza decente, salvo casi rari, e questo evidentemente non é dovuto solo all'economia globale. Questo é il mio parere sulla tematica in questione che credo di averti espresso nel modo più civile possibile e senza alcun intento di provocazione.
Quello che volevo significarti nel mio post precedente in questo thread é invece che mi risulta difficile seguire le Tue discussioni per il modo e lo stile con cui le imposti. Il mio parere di cui sopra, per esempio, avrei preferito scrivertelo  nel topic sullo sfruttamento a fronte di una Tua replica e non qui... Ma se preferisci che le Tue discussioni abbiano questa forma, che mi costringe a fare UP in altri topic per non far retrocedere senza che siano visti messaggi miei, violando a mia volta la netiquette ( non avevo mai fatto in vita mia una cosa simile ), e non valutati e discussi con tranquillità... che ci posso fare... sicuramente come partecipante i miei interventi sono meno rilevanti dei Tuoi...
Saluti
Francesco
80.207.188.149

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Qui c'é una spiegazione di pubblico dominio
http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette
I riferimenti ai documenti RFC, ftp://ftp.nic.it/rfc/rfc1855.txt ed ftp://ftp.nic.it/rfc/rfc2635.txt ( request for comments, le linee guida di Internet, codificate da una community mondiale su cui anche noi progettisti informatici basiamo il nostro lavoro ) sono relativi ad una parte del corpo di norme che é già 'cristallizzato' [piuttosto] stabilmente. Queste possono anche essere richiamate in atti e contratti e costituire oggetto di accordo tra le parti. Il resto é prassi vissuta di convivenza civile. Spesso, particolarmente in Italia ed in comunità informali come questa, si é molto più tolleranti che altrove.
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Esiste una parola italiana che esprime il medesimo concetto di "netiquette" ?
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Buona educazione in rete, bon ton in rete. In rete i newbies, i novellini, negli ambienti un pò più tolleranti come questo, sono spesso accolti come si fa con i bambini che devono assumere un comportamento consono all'ambiente in cui si trovano ed acquisire le norme della netiquette e spesso ripresi dai moderatori o da membri più anziani nei momenti di difficoltà, proprio come credo che Tu cerchi di fare con i Tuoi associati ed i lavoratori in cerca di impiego. In ambienti un pò più rigidi, chi sbaglia un intervento, per non aver colto l'aria che tira viene spesso ostracizzato ed allontanato molto rapidamente.
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miezzega com'è complicato ... ma non esiste una sola parola ?
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La parola é netiquette dappertutto, un neologismo che deriva da net ( rete in Inglese ) ed etiquette ( galateo in Francese ). Per quanto ne so io é intraducibile con un lemma unico, anche perché si ritrova così solo un ristretto numero di dizionari inglesi.
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