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Ciao a tutti, sono da 15 anni il titolare di una pizzeria d'asporto. Quando ho aperto , nell'ormai lontano 1997, eravamo solamente in 5 pizzerie, tra quelle d'asporto e quelle con posti a sedere. Col passare degli anni ho visto aumentare il numero di "pionieri della pizza" , dall'estate scorsa il numero è arrivato a ben 10 locali in un paesetto di 8000 anime. Che dire, tra la crisi e la concorrenza, mi trovo veramente a pensare, che l'unica speranza per ritornare a far i numeri che ti permettono di dire : " Certo lavoriamo quando gli altri sono in festa, certo facciamo orari strambi, certo abbiamo centomila preoccupazioni, certo rinunciamo a una buona parte di vita sociale....MA NE VALE LA PENA" sia che la concorrenza si riduca, che la crisi possa far chiudere chi non ha investito tempo e passione, chi si è improvvisato su un lavoro che richiede intraprendenza e fantasia. ATTENDO FIDUCIOSO.
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Pubblicato : 02/01/2013 00:16
C'è chi sta peggio [8]...
qui (650 abitanti) siamo:
1 bar tabacchi trattoria da 20 posti
1 braceria da 50
1 trattoria ristorante da 120
la locale Soms che oltre alle sagre e cene sociali fa da tavola calda abusiva per pranzi da muratori [8]
Pubblicato : 02/01/2013 11:44
ciao anche io ho aperto nel 97, il mio è un paese di 1600 anime e ci sono solo io, però nel raggio di 10 km quando ho aperto io ero l'unica pizzeria. ora penso che nel raggio di 5 km siamo in 7. è inutile aspettare che la concorrenza si riduca perchè continuano a vendere a persone sempre più disperate che abbassano il prezzo e le portano a casa gratis...io alla fine ho buttato la spugna, martedì farò l'atto di cessione, sto contando questi ultimi giorni come un militare a naya. se devo lavorare in proprio con mille preoccupazioni deve valerne la pena, ma siccome ormai la tendenza è essere contenti se riesci a coprire le spese non più molto senso. veramente questo ultimo anno l'ho vissuto con la sensazione di stare scontando una pena per qualche reato.
Pubblicato : 02/01/2013 14:51
eh sì, arrivati a questo punto un po' ti invidio, tu puoi finalmente liberarti la mente. Poco tempo fa sono venute parecchie persone a chiedermi di cedergli l'attività, ma tutti senza garanzie (senza soldi praticamente), e poi spariti senza nemmeno dirmi "scusa non mi interessa". Mi dispiace ma io non svendo, e sinceramente non penso di pretendere troppo, ho proposto pure 2 mesi di affiancamento compresi nel prezzo di vendita, ma probabilmente cercano attività da rilevare senza aver un minimo d'esperienza, un minimo di liquidità e un minimo di voglia di sacrificarsi. Jerry ringrazia Dio, e ti auguro tanta serenità, quella che sono riusciti a farci perdere, non avrei mai detto di mettere in discussione l'amore che provo per questo lavoro.
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Pubblicato : 04/01/2013 00:57
Ciao grazie, in effetti anche da me sono venute diverse persone senza soldi. io ho scritto chiaramente nell'annuncio prezzo non trattabile e non dilazionabile. alla fine è venuto un ragazzo con appena più della metà del prezzo che chiedevo. Tramite una garanzia del consorzio di garanzia della confartigianato è riuscito ad avere un finanziamento per la parte mancante. purtroppo tra riunioni e commissioni e carte ecc è passato un mese e mezzo. io ho venduto al prezzo minimo dichiarabile, perchè tra avviamento attrezzature e merci alla fine se vendi a meno di una certa cifra finisce che devi dichiarare di più di quello che prendi. sicuramente visto la tendenza se aspettavo ancora qualche anno finivo che dovevo regalarla.
tanti auguri anche a te di serenità e felicità
Pubblicato : 04/01/2013 09:24